Barocco, sapori e... Montalbano. Alla scoperta del Ragusano
Modica, Chiesa di San Pietro
Un'escursione nella Sicilia del sud-est, tra torri saracene, capolavori dello stile del Seicento. E le immancabili citazioni di quei deja-vu sul commissario di Camilleri e sulla sua versione televisiva. Che ormai attira turisti persino dal Giappone
di ROSITA FATTORERAGUSA - C'è un posto in Sicilia dove il profumo degli agrumeti ricopre anche le buche dell'autostrada. C'è una necropoli rupestre dove 3000 anni fa i pescatori si nascosero dagli italici nei canyon scavati dall'Anepo, il fiume che "scompare e riappare". E c'è una torre saracena, conosciuta anche a Vilnius, set delle puntate del commissario Montalbano.Questa è la Sicilia del sud est, divenuta famosa in tutto il mondo grazie alla serie tv Rai e scoperta anche dai turisti giapponesi a caccia di "Montalbano San". I siciliani la chiamano la provincia "babba", dove i contadini hanno sempre lavorato la terra, senza mai occuparsi troppo di quello che succedeva in regione. Così l'agricoltura è cresciuta (oggi questa zona fornisce il 60% della frutta e della verdura che si consuma sull'isola) e tradizioni e saperi si sono trasmessi di padre in figlio. Qui le zucchine, le arance, il miele, i formaggi, le ricotte o le mozzarelle sono sempre state a chilometro zero.mais ... www.repubblica.it
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