sábado, 18 de julho de 2009

Arquivos de Estado Italianos para pesquisas


La documentazione conservata negli istituti archivistici consta di circa un milione di pergamene sciolte (oltre a quelle frammiste ad altra documentazione in varie serie archivistiche) e di circa otto milioni di unità tra buste, filze, mazzi, fasci, volumi e registri, per un totale non calcolabile di singoli documenti cartacei e pergamenacei. L'insieme del materiale occupa oltre 1.200.000 metri lineari di scaffalature. Il documento pergamenaceo più antico è dell'anno 721 e si trova nell'Archivio di Stato di Milano; la prima e rara documentazione cartacea risale al secolo XII, mentre i documenti più recenti sono gli originali delle leggi e decreti che vengono annualmente versati all'Archivio centrale dello Stato. Gli Archivi di Stato sono istituiti nei capoluoghi di provincia, ma la documentazione che vi si conserva riflette il mutare delle circoscrizioni territoriali nel tempo; gli Archivi di Stato con sede nelle città capitali degli Stati preunitari conservano le carte degli organi centrali di quegli Stati.L'Archivio centrale dello Stato conserva le carte degli organi centrali dello Stato italiano dopo l'unificazione del Regno. Hanno un proprio archivio storico le due Camere del Parlamento e il ministero degli Affari esteri. Il ministero della Difesa versa agli Archivi di Stato la propria documentazione di carattere amministrativo e gli atti dei tribunali militari, mentre conserva la documentazione di carattere operativo presso gli Uffici storici degli Stati maggiori dell'esercito, della marina e dell'aeronautica.Vari compiti specifici si collegano alla funzione della conservazione propria degli Archivi di Stato: l'ordinamento degli archivi e la compilazione dei relativi inventari, indici, elenchi di consistenza, guide particolari e tematiche (i vari tipi di strumenti di ricerca, cioé che rendono possibile la consultazione dei documenti); l'assistenza ai ricercatori in sala di studio e le ricerche per corrispondenza; l'acquisizione della documentazione storica degli uffici statali; le edizioni di fonti; l'attività promozionale e didattica; le iniziative di ricerca scientifica e di valorizzazione dei documenti anche in collaborazione con altri istituti culturali.I documenti conservati negli Archivi di Stato sono liberamente consultabili con eccezione di quelli riservati per motivi di politica interna e estera, che diventano consultabili 50 anni dopo la loro data, e dei documenti riservati relativi a situazioni puramente private delle persone e di quelli dei processi penali che lo divengono dopo 70 anni. Sono tuttavia ammesse autorizzazioni alla consultazione anticipata per motivi di studio.



Archivio di stato


ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO
AGRIGENTO
SCIACCA
ALESSANDRIA
ANCONA
FABRIANO
AREZZO
ASCOLI PICENO
FERMO
ASTI
AVELLINO
BARI
BARLETTA
TRANI
BELLUNO
BENEVENTO
BERGAMO
BIELLA
BOLOGNA
IMOLA
BOLZANO
BRESCIA
BRINDISI
CAGLIARI
CALTANISSETTA
CAMPOBASSO
CASERTA
CATANIA
CALTAGIRONE
CATANZARO
LAMEZIA TERME
CHIETI
LANCIANO
COMO
COSENZA
CASTROVILLARI
CREMONA
CROTONE
CUNEO
ENNA
FERRARA
FIRENZE
FOGGIA
LUCERA
FORLI'
CESENA
FROSINONE
ANAGNI - GUARCINO
GENOVA
GORIZIA
GROSSETO
IMPERIA
SAN REMO
VENTIMIGLIA
ISERNIA
L'AQUILA
AVEZZANO
SULMONA
LA SPEZIA
LATINA
LECCE
LECCO
LIVORNO
LODI
LUCCA
MACERATA
CAMERINO
MANTOVA
MASSA
PONTREMOLI
MATERA
MESSINA
MILANO
MODENA
NAPOLI
NOVARA
NUORO
ORISTANO
PADOVA
PALERMO
TERMINI IMERESE
PARMA
PAVIA
PERUGIA
ASSISI
FOLIGNO
GUBBIO
SPOLETO
PESARO
FANO
URBINO
PESCARA
PIACENZA
PISA
PISTOIA
PESCIA
PORDENONE
POTENZA
PRATO
RAGUSA
MODICA
RAVENNA
FAENZA
REGGIO CALABRIA
LOCRI
PALMI
REGGIO EMILIA
RIETI
RIMINI
ROMA
ROVIGO
SALERNO
SASSARI
SAVONA
SIENA
SIRACUSA
NOTO
SONDRIO
TARANTO
TERAMO
TERNI
ORVIETO
TORINO
TRAPANI
TRENTO
TREVISO
TRIESTE
UDINE
VARESE
VENEZIA
VERBANIA
VERCELLI
VARALLO
VERONA
VIBO VALENTIA
VICENZA
BASSANO DEL GRAPPA
VITERBO


Em cada PROVÍNCIA há um "ARQUIVO DE ESTADO ("ARCHIVIO DI STATO") que pode ajudar muito em pesquisas. Nele estão conservadas as Listas "di Leva", que são as relações de todas as crianças do sexo masculino nascidas nas cidades que compõem a Província. Mesmo que o seu ancestral tenha emigrado com os pais quando pequeno, seu nome e demais dados ficaram nessas "liste di leva". Sabendo apenas o ano aproximado de seu nascimento e a provável Província, será possível solicitar ao Arquivo de Estado respectivo uma busca nessas "listas di leva". Os resultados serão surpreendentes. * **
* Texto Extraído da página da ACIB - http://www.acib.org.br/culturaitaliana/regioes/regioes.php)
** Texto original no www.imigrantesitalianos.com.br

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