segunda-feira, 31 de agosto de 2015

Viaggio tra i siti Unesco d’Italia


I resti romani di Aquileia

di Ida Bini

Sono cinquantuno i luoghi, naturalistici e artistici, che l’Unesco in Italia ha dichiarato patrimonio dell’Umanità: montagne, abbazie, parchi, siti archeologici, isole, palazzi e interi quartieri. E’ un bel primato, visto che l’Italia ha il numero maggiore di riconoscimenti al mondo; la seguono con 48 siti la Cina, la Spagna con 44 e la Francia e la Germania rispettivamente con 40 luoghi tutelati. 

Scoprire le destinazioni Unesco, meraviglie da preservare per la loro bellezza e la ricchezza storico-culturale che racchiudono, significa fare un viaggio indimenticabile lungo tutto il nostro Paese.


Gli ultimi in ordine cronologico ad aver ottenuto il prestigioso riconoscimento sono in Sicilia: sette monumenti di Palermo e un itinerario arabo-normanno fuori città. E’ la conferma della bellezza e grandezza culturale, artistica e storica di questa città e rappresenterà certamente un volano di sviluppo turistico e nuova economia, ha dichiarato soddisfatto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, all’indomani dell’inserimento nella lista Unesco dei siti siciliani dello scorso 3 luglio. I monumenti di Palermo sono il Palazzo reale con la cappella Palatina, la Cattedrale, la chiesa di san Giovanni degli Eremiti e quella di santa Maria dell’Ammiraglio, la chiesa di san Cataldo, il palazzo della Zisa e il ponte dell’Ammiraglio. Gli altri due monumenti lungo il nuovo e prezioso itinerario sono le cattedrali e i rispettivi chiostri di Cefalù e di Monreale, meravigliosi esempi di architettura araba, normanna e bizantina fuori città.

Restando in Sicilia, i siti premiati dall’Unesco sono la villa del Casale a Piazza Armerina, ricca di preziosi mosaici d’epoca romana, e l’immenso e monumentale parco archeologico della Valle dei Templi, ad Agrigento, un posto magico dove il tempo sembra essersi fermato. E’ un sito archeologico che si estende su circa 1300 ettari e che racconta una storia che parte dal VI sec. a.C., con la fondazione dell’antica colonia greca di Akragas, oggi Agrigento, attraverso la testimonianza di templi, necropoli, agorà e acquedotti sotterranei. C’è anche la Val di Noto con i suoi gioielli architettonici barocchi, dove sorgono alcuni tra i centri più belli e artistici dell’isola come Catania, Caltagirone, Militello, Modica, Noto, Ragusa e Scicli; nella valle sono presenti anche canyon e formazioni geologicamente complesse, meraviglie naturali tutte da scoprire. Sempre in Sicilia la città di Siracusa con la necropoli di Pantalica, enorme testimonianza di una storia ricchissima con 5mila tombe e reperti d’epoca bizantina, è una delle più spettacolari d’Italia: i suoi monumenti, premiati dall’Unesco, rappresentano in un intreccio di stili il susseguirsi di popolazioni e dominazioni, dai bizantini ai Borboni, dagli arabi ai normanni fino agli aragonesi. Da appena due anni è diventato patrimonio dell’Umanità anche il maestoso e spettacolare vulcano Etna, ma da un punto di vista geologico e naturalistico il primato spetta alle isole Eolie, da 15 anni iscritti all’elenco dell’Unesco per la presenza di vulcani attivi. Le sette isole, paradiso per chi ama il mare, regalano paesaggi mozzafiato, una natura selvaggia, fondali ricchissimi ed eccellenze enogastronomiche che le rendono davvero uniche.


Anche la Sardegna vanta un sito Unesco unico nel suo genere: Su Nuraxi a Barumini, il villaggio nuragico più grande e meglio conservato del mondo d’epoca preistorica, nato intorno a un nuraghe – costruzione in pietra di forma conica – verso il VI secolo a.C.

Risalendo lo stivale in Puglia si trovano i suggestivi trulli di Alberobello, tutelati dall’Unesco da quasi vent’anni: sono abitazioni coniche, oggi per lo più trasformate in musei, edificate a secco e realizzate con una pietra bianca ricavata dalle rocce calcaree dell’altopiano delle Murge. L’altro sito è l’imponente costruzione a pianta ottagonale di Castel del Monte, nel comune di Andria. Il castello, fatto costruire nel XIII secolo dall’imperatore Federico II di Svevia, è un meraviglioso esempio di architettura medievale che sa unire più stili, dal romanico al gotico fino alle raffinate decorazioni islamiche dei suoi mosaici. E’ assolutamente da visitare anche per scoprire le misteriosi connessioni simboliche del numero otto.


In Basilicata sono i sassi e le chiese rupestri di Matera, nominata capitale della cultura 2019, a essere stati inseriti nell’elenco dell’Unesco: suggestivi, unici e bellissimi, i Sassi sono un intrico di vicoli, chiese e case rupestri antichissime, scavate nella roccia di tufo lungo le ripide pareti del torrente Gravina. Definiti dall’Unesco “il più eccezionale esempio d’insediamento trogloditico nella regione mediterranea, perfettamente adattato al proprio terreno ed ecosistema”, i Sassi regalano uno spettacolo meraviglioso da vedere, perdendosi tra i vicoli bianchissimi.


La Campania è ricca di siti tutelati: tra tutti spicca il centro storico di Napoli, dichiarato patrimonio Unesco nel 1995, con la reggia e il parco di Capodimonte, Castel sant’Elmo, la villa comunale e il reale orto botanico. Ci sono anche Caserta con la maestosa e barocca reggia, progettata da Luigi Vanvitelli su incarico di Carlo III di Borbone nel XVIII secolo, e le ricche aree archeologiche di Pompei ed Ercolano che, insieme all’area di Torre Annunziata, offrono un quadro preciso della vita quotidiana nell’antica Roma. Qui il tempo si è fermato all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., quando tutto è stato sepolto dalla lava. Oggi si passeggia tra sculture, mosaici e pitture murali, case, templi, teatri e terme risalenti a più di duemila anni fa.


La bellezza della costiera amalfitana non poteva passare inosservata: è entrata nel prestigioso elenco Unesco nel 1997 con 16 borghi di grande valore culturale e paesaggistico come Amalfi, Positano, Ravello, Praiano, Furore e Vietri sul Mare, seguita subito dopo dal parco nazionale del Cilento con il sito archeologico di Paestum.


E’ il centro storico di Roma il sito Unesco più famoso del Lazio: l’elenco delle chiese e dei palazzi è davvero infinito ma tra tutti si evidenziano il complesso di san Giovanni in Laterano e la basilica di san Paolo fuori le mura. Uscendo da Roma, a Tivoli, ci sono Villa Adriana e Villa d’Este, capolavori del Rinascimento italiano; quest’ultima, realizzata dal cardinale Ippolito II per far rivivere in terra romana i fasti delle corti ferraresi e francesi, regala interni affrescati e decorati magistralmente e scenografici giochi d’acqua delle numerose fontane. Sempre fuori Roma, lungo il litorale, meritano una visita le necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia, testimoni eccezionali di quest’antica civiltà, in particolar modo della loro devozione per i defunti con ricchi affreschi ritrovati all’interno delle tombe.

In Umbria l’Unesco 15 anni fa ha voluto proteggere Assisi e i luoghi francescani più prestigiosi, tra cui la basilica di santa Maria degli Angeli, la chiesa di san Damiano e l’Eremo delle Carceri. E’ il centro storico di Urbino il sito Unesco delle Marche: la città fu uno dei centri più importanti del Rinascimento, di cui conserva, intatta, l’eredità architettonica.


Anche la Toscana è ricca di siti che l’Unesco promuove e tutela: il primo a essere inserito nell’elenco fu nel 1982 il centro storico di Firenze; seguirono, poi, la spettacolare piazza dei Miracoli di Pisa e il centro medievale di san Gimignano. Tra il 1995 e il 1996 toccò ai centri storici di Siena e Pienza, bellissime città ricche di fascino e di testimonianze architettoniche di diverse epoche storiche. Gli inserimenti più recenti sono il suggestivo territorio della Val d’Orcia, splendida unione tra arte e paesaggio, eccezionale esempio di come la natura sia stata ridisegnata in modo armonico durante il Rinascimento, e le 12 ville e i due giardini appartenuti alla famiglia de’Medici. I siti raccontano la storia e mostrano il potere e il patrimonio artistico e culturale della prestigiosa famiglia toscana, a cui appartiene una ricchezza inestimabile tra affreschi, tele, statue, mobili e arredi d’epoca rinascimentale.

Nella vicina Emilia-Romagna l’elenco è altrettanto ricco: la bellissima città di Ferrara con i suoi gioielli rinascimentali e i paesaggi struggenti del delta del Po. Ci sono anche la cattedrale, la torre civica e piazza Grande di Modena e, a Ravenna, gli inestimabili monumenti paleocristiani: il mausoleo di Teodorico e di Galla Placidia, la basilica di sant’Apollinare e il battistero degli Ariani. Bellissimi e imperdibili sono i colori scintillanti dei mosaici in stile bizantino, che si ammirano nella chiesa di san Vitale.

In Liguria due sono i siti dell’Unesco: Porto Venere e le panoramiche Cinque Terre e gli splendidi palazzi storici dei Rolli di Genova. Questi ultimi, ricchi di affreschi e di tesori, si potranno visitare dal 18 al 20 settembre, grazie all’illuminazione serale che permette di ammirare gli interni dalle finestre accese. La bellezza del mare e dei paesaggi che regalano le Cinque Terre non poteva passare inosservata: ecco perché si è deciso di tutelare la miriade di colori delle casette a picco sul mare e le mille sfumature delle acque, la costa rocciosa e frastagliata e i terrazzamenti ricchi di uliveti e vigneti prestigiosi.

Sono tanti e inimitabili i siti che l’Unesco ha individuato in Piemonte: le numerosissime residenze della casa reale di Savoia a Torino, a Bra e a Moncalieri, in particolare la reggia di Venaria, il castello di Rivoli e la palazzina di caccia di Stupinigi. Altrettanto numerosi sono i Sacri Monti - chiese, eremi e cappelle votive - frequentati dai pellegrini in luoghi isolati e suggestivi. Infine, risale all’anno scorso l’inserimento del paesaggio vitivinicolo del Monferrato e delle Langhe nell’elenco dell’Unesco: la Langa del Barolo, il castello di Grinzane Cavour e le colline del Barbaresco con il loro vivace gioco di profili, il susseguirsi di dolci pendii, i cui vitigni disegnano splendidi scenari, apprezzati e raccontati da grandi scrittori come Pavese e Fenoglio. Le colline, inoltre, sono impreziosite da antichi borghi e bellissimi castelli arroccati.


Santa Maria delle Grazie con l’Ultima cena di Leonardo è il sito Unesco di Milano, un gioiello architettonico rinascimentale, raffinato ed elegante, che ospita nel refettorio il grande capolavoro di Leonardo da Vinci. Ma in Lombardia ci sono moltissimi siti, a cominciare dalle incisioni rupestri in Val Camonica, i Sacri Monti e Mantova, la ricca città dei Gonzaga assieme a Sabbioneta, centri rinascimentali di grande valore storico-architettonico. Ci sono anche il borgo Crespi d’Adda con le antiche fabbriche tessili e i mulini lungo il fiume, gli antichi insediamenti sulle Alpi e la ferrovia retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina. Quest’ultima meraviglia è conosciuta anche come il “trenino rosso” che collega attraverso un labirinto di vallate e di passi il nostro Paese e la Svizzera in un emozionante viaggio tra bellezze naturali: la ferrovia retica è un vero capolavoro ingegneristico e architettonico in uno dei percorsi di montagna più spettacolari al mondo.


Non poteva non essere Venezia il primo sito protetto dall’Unesco in Veneto, seguita dopo pochi anni da Vicenza e dalle sue favolose ville del Palladio, sparse per tutto il territorio. Fanno parte dell’elenco anche l’orto botanico di Padova, fondato nel 1545, e la città di Verona, mentre sia in Veneto sia in Trentino sono stati inseriti anche i siti preistorici sulle Dolomiti, meravigliosa catena montuosa che l’Unesco ha cominciato a tutelare dal 2009. Il gruppo montuoso – 231mila ettari di superficie tra le province di Belluno, Bolzano, Trento, Udine e Pordenone - vanta alcune delle cime più belle del mondo, come la Marmolada, il Monte Cristallo e il Sassolungo, premiate per le loro caratteristiche geologiche, per i paesaggi mozzafiato e per la loro maestosa bellezza.

Nel vicino Friuli-Venezia-Giulia, oltre alla catena dolomitica, la città di Aquileia con la basilica e la zona archeologica, prezioso scrigno d’arte e di storia, è diventata patrimonio dell’Umanità. Gli scavi archeologici hanno messo in luce i resti del foro e mosaici bellissimi, testimoni di una delle città più grandi dell’Impero romano nel Mediterraneo.


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Italianos fazem café melhor que os outros?


Para muitos italianos, a maneira como redes servem cafés no mundo é diferente da original do país

Da BBC - O Starbucks está em todo o lugar, mas não na Itália.
Na verdade, Howard Schultz, fundador do Starbucks, teve a ideia de montar sua rede de cafés enquanto tomava um expresso em Milão. "E daí?", você se perguntará. Ele pegou um bom produto, repaginou-o e o tornou global.
Mas, para muitos italianos, o café servido no Starbucks - ou em qualquer outra rede - é bem diferente do italiano que o inspirou, apesar dos nomes que aparecem nos menus.
Eu sou metade italiana e, como muitos italianos, gosto de pensar que a Itália representa o alto nível da cultura do café, o padrão para todos os cafés.
Quando amigos e parentes italianos desdenham da ideia de adicionar uma pitada de xarope de avelã ou canela no precioso cappuccino, tenho que concordar.
Em casa, tenho uma cafeteira italiana (moka), um elemento tão essencial nas cozinhas italianas quanto uma chaleira nas britânicas. Até onde eu sei, os cappuccinos, lattes e expressos servidos nas redes de café têm um gosto queimado e amargo, uma imitação barata.
Estou sendo exigente demais? Ou o meu paladar é tão provinciano que não se adaptou às mudanças do mercado global de café? Porque parece que não só o café italiano foi tirado da Itália, mas os italianos também estão sendo tirados do café.
A Organização Internacional do Café disse que o consumo global cresceu quase 42% desde o início deste século. Estamos bebendo mais do que nunca, o que explica a expansão de tantas redes de café nas últimas décadas. Mas não estamos bebendo como italianos bebem.
"Acho que uma caricatura de um expresso italiano é o que é exportado", disse o premiado barista James Hoffmann, do Square Mile Coffee Roaster, de Londres.
"A cultura global do expresso está bem longe do que pode ser considerado um expresso italiano tradicional."
Você nunca, por exemplo, pede por um latte na Itália. Se você pedir, receberá um copo de leite. Nem peça por um expresso: "un caffe" basta. Café e expresso são sinônimos na Itália.
E, acima de tudo: italianos não passam horas num café, descansando em sofás confortáveis enquanto navegam na internet. Na verdade, nos apoiamos em balcões de mármore nos tradicionais bares - não cafés - e pedem "un caffe" para viagem.
Ainda assim, quando se trata do sabor e fabricação de café, a Itália está tentando recuperar espaço. O Instituto Nacional do Expresso Italiano (Inei) foi criado para proteger o estilo italiano de beber café.
"Redes internacionais de café estão se espalhando, chamando o café que servem de expresso italiano", disse o presidente do Inei, Luigi Zecchini, no site da organização. Mas, "por trás do nosso expresso... há uma cultura única e inigualável."
O próprio instituto está oferecendo certificados àqueles que fazem café de forma "correta" (lê-se: italiana).
Seria esta uma batalha perdida? "Boas técnicas de torrefação e bons protocolos de degustação estão se tornando mais e mais internacionais", disse Jeremy Challender do Café Prufrock, em Londres, outro premiado barista.
Em qualquer caso, muitos baristas renomados também torcem o nariz para o que é servido nos cafés de rede.
Hoffmann diz que tudo depende de como os grãos são torrados. Muitas cadeias assam o café até um nível mais escuro, dando-lhe um sabor amargo. A torrefação mais leve pode atingir um sabor mais complexo, mas errar o ponto pode deixar o café com um gosto azedo.
"Acho que a teoria mais provável é que consumidores são mais tolerantes a um sabor amargo do que a um sabor ácido", disse Hoffman. "Daí porque as grandes empresas pecam pelo cuidado."
Mas também depende dos próprios grãos crus e, aí, a Itália não se sai tão bem quantos algumas lojas em outros países.
Parte do problema é o preço de "un caffe". A maioria dos bares italianos não cobra mais do que 1 euro por xícara – por isso, o grão cru na Itália costuma ser mais uma commodity, e é difícil comprar um grão de mais qualidade.
Mas o sabor italiano também reflete a maneira como o café é preparado.
Bares têm uma dose típica de cerca de 7 gramas de café moído por expresso, com pouca variação. Lojas de cafés especializados, muitas vezes, usam muito mais café - de 8 a 20 gramas para um único expresso - produzindo um sabor muito mais intenso.
Apesar disso, acho que seguirei adepta do café caseiro da minha confiável moka. E continuarei a bebê-lo da maneira mais italiana.

Itália deve ser ajudada em crise migratória, diz Merkel

Berlim - A chanceler da Alemanha, Angela Merkel, afirmou nesta segunda-feira (31) que a Itália deve ser ajudada na crise migratória que atinge a União Europeia.

    Por estar a cerca de 100 km da África, o país é uma das principais portas de entrada para imigrantes ilegais no bloco, assim como a Grécia. Desde o início do ano, todos os dias centenas deles são resgatados de barcos superlotados e chegam ao litoral italiano.

    Frequentemente, essas embarcações afundam no Mediterrâneo e causam grandes tragédias, como a do último dia 18 de abril, que matou cerca de 700 pessoas. "Há um grande acordo sobre o fato de que a Itália deve ser ajudada", afirmou Merkel.

    A chanceler alemã também ressaltou que "não é possível" que todos os imigrantes que entram em solo italiano permaneçam na UE. Em 14 de setembro, haverá uma reunião ministerial de emergência entre os países do bloco para discutir a crise. Entre outras propostas, as nações devem debater a criação de uma política comum de asilo e a redistribuição de solicitantes de refúgio.

    "A Europa deve mover-se unida. Os países precisam compartilhar a responsabilidade da tutela do direito de asilo e é necessário haver um sistema igualitário de cotas", ressaltou. (ANSA)

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Missão italiana divulga idioma em escolas do Brasil

São Paulo - Uma delegação de dirigentes escolares do Ministério de Educação Universitária e Pesquisa Italiana (MIUR) será enviada, nesta semana, ao Brasil, em parceria com os embaixadores da Itália em Brasília e com o Consulado Geral de Porto Alegre, Rio de Janeiro e de São Paulo.

    O objetivo da visita é iniciar um contato direto com escolas públicas e privadas para trabalhar com algumas instituições de ensino italianas o tema "Esporte como veículo da construção de uma cidadania global", tendo em vista as Olimpíadas no Rio em 2016.

    De início, serão 12 instituições italianas as convidadas para contribuírem com a difusão da língua italiana no Brasil, reforçando um forte legado "linguístico-cultural" existente nos dois países.

    O tratado foi firmado recentemente entre o embaixador Raffaele Trombetta e o Ministro da Educação do Brasil, Renato Janine Ribeiro. O projeto, intitulado "Italiano sem Fronteiras", ensinará a língua italiana em cinco universidades federais.

    A missão do MIUR é colocar o projeto na programação do Ano da Itália na América Latina. (ANSA)

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domingo, 30 de agosto de 2015

Sponz Fest, muli e bande, la carovana lenta di Vinicio Capossela

  Un sogno che si avvera, un progetto nomade che coincide con un anniversario tondo, quello dei suoi 25 anni di carriera. E' lo Sponz Fest, 7 giorni itineranti, passati senza fretta per ritrovare il rapporto perduto con la natura e le tradizioni che vivono nella musica (e nel cuore) diVinicio Capossela. Suoni di bande, di orchestre di paese, di sagre e di festa, popolari, di piazza. Partita il 24 agosto, conclusa il 30, con il clou il 29 agosto con la Notte d'Argento, il concerto ricco di ospiti con cui  Capossela ha festeggiato le nozze d'argento, lo sposalizio con la musica.
Lo Sponz Festa alla terza edizione - qui le immagini dei momenti più belli -  con il titolo Raglio di Luna ha percorso le vie dei muli, i sentieri dei miti, costruito intorno all’idea del camminare, del “nomadismo”, del viaggiare accompagnati, al passo dell’uomo e dell’asino.
Una carovana festante accompagnata da muli, musiche popolari e musiche di frontiera che nell'Alta Irpinia in 7 giorni ha lambito i sentieri della valle dell’Ofanto e dei comuni di Calitri, capofila del progetto, Conza, Andretta, Cairano e Aquilonia.
“Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?”
Il festival è nato nel 2013 a Calitri, per creare un’occasione di comunità intorno alle ritualità dello sposalizio. mais ,,,

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Tribunal mantém presos 10 traficantes acusados da morte de 52 migrantes

Um tribunal de Palermo, no sul da Itália, manteve hoje presos os dez homens acusados da morte de 52 migrantes por asfixia num porão de um barco, onde os corpos foram encontrados na quarta-feira.

Os dez traficantes de pessoas - sete marroquinos, dois sírios e um líbio - são acusados de homicídio voluntário múltiplo e de encorajamento à migração ilegal, segundo explicaram fontes judiciais.

O juiz Giangaspare Camerini passou o dossiê de um dos acusados a um tribunal de menores, pois, apesar da sua idade, é acusado de ser o comandante do barco durante a travessia do Mediterrâneo.
Sobreviventes paquistaneses disseram que foram ameaçados com facas e que lhes batiam quando tentavam sair do porão no barco, onde estavam 200 pessoas sem ar fresco e com o calor abrasador.
A falta de ar e os gases provenientes do motor acabaram por matar 52 das 200 pessoas que viajavam no porão do barco.
Na embarcação, que tinha vinte metros de cumprimento, seguiam cerca de 500 pessoas.
Desde o início deste ano, mais de 300.000 migrantes atravessaram o Mediterrâneo e mais de 2.500 pessoas morreram no mar após terem tentado chegar à Europa, segundo a Organização Internacional para os Migrantes (OIM).
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Restauração de 'Amarcord' será exibida em Veneza

O terminal da cidade de Rimini é descrito em 'Amarcord' (foto: ANSA)

Veneza - Uma restauração do filme "Amarcord", obra-prima deFederico Fellini, será apresentada 41 anos depois de sua estreia no próximo Festival Internacional de Cinema de Veneza, que ocorrerá de 2 a 12 de setembro, perante um de seus maiores admiradores, o cineasta italiano Giuseppe Tornatore.

Tornatore, autor de uma releitura de "Amarcord", que no dialeto riminês de Fellini significa "Me recordo", testemunhará a projeção gratuita e ao ar livre nos jardins do ex-cassino de Lido, que hoje é a sede da mostra, em 5 de setembro.

    Trata-se de uma nova iniciativa do Festival em benefício dos habitantes de Lido e do público que não pode pagar os ingressos para o evento. A restauração foi feita pelo Laboratório da Imagem Recuperada, um dos mais importantes centros mundiais de recuperação de filmes, ao qual a família Chaplin confiou todo o patrimônio de Charles, com o apoio da Cinemateca de Bolonha; da Cristaldi Filme, que produziu "Amarcord"; da Warner Bros, que o distribuiu em todo o mundo; e da cidade de Rimini, tão bem descrita por Fellini no filme.


"A restauração restituiu a beleza original dos trajes e decorações de Danilo Donati; a fotografia em cores de Giuseppe Rotunno, que supervisou a operação; a música de Nino Rota, além de fazer faz justiça ao belo roteiro que Fellini escreveu com seu fiel colaborador Tonino Guerra", explicou uma nota do evento. (ANSA)

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Casa de membro da Camorra é transformada em museu

Nápoles -  A casa de um importante membro da máfia Camorra em Casal di Principe, a 30 km de Nápoles, recebe desde esta quinta-feira (27) uma mostra dos mais célebres pintores do século XVII.

    Chamada "A luz vence a escuridão", a exposição vai até o dia 21 de outubro e acontece em uma residência que costumava sediar reuniões da cúpula da organização para definir sentenças de morte e planejar novas atividades criminosas.

    A ideia partiu da Galleria degli Uffizi, o principal museu de Florença, que cedeu obras importantes de seu acervo, principalmente dos artistas Luca Giordano, Mattia Preti e Artemisia Gentileschi, todos da escola napolitana.

    A casa foi rebatizada com o nome de um padre assassinado pela Camorra, Giuseppe Diana, em Casal di Principe. Até hoje, a cidade é um dos locais mais afetados pela máfia e feudo de poderosas famílias que juízes e polícias ainda não conseguiram erradicar. (ANSA)

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Conheça 10 das melhores hamburguerias da Itália

Roma - Hambúrguer é um dos pratos mais conhecidos e internacionalizados do mundo e que permite uma infinidade de sabores, cores e ingredientes. Famosa pelas massas, a Itália também leva muito a sério o alimento e sua diversidade e, por isso, tem várias hamburguerias de qualidade. Para se conhecer os melhores estabelecimentos do gênero na nação europeia, o site de viagens TripAdvisor fez uma lista com 10 locais que merecem ser visitados, começando por Roma, que é a cidade com o maior número de hamburguerias na relação.

    A primeira é a The Burguer Factory, um lugar pequeno e aconchegante e dono de um cardápio extenso. No local, é possível pedir hambúrgueres de três tamanhos: 150g, 220g e 300g, para quando a fome aperta. Lá, a culinária italiana é mesclada com as tradições norte-americanas.

    Já o Patties, também na capital, é um restaurante que reinterpreta o clássico prato fast-food com toques da Itália, usando ingredientes, molhos e temperos regionais.

    Ainda em Roma, fica o Knick Knack Yoda, que conta com hambúrgueres personalizados, onde cada cliente pode montar seu próprio prato. Bem próximo do Vaticano, o estabelecimento ainda tem um grande balcão e uma música ambiente alegre inconfundível.

    Já a província de Brescia, na Lombardia, é dona de dois ótimos locais: o Leo's Hamburgueria e o Spritz & Burguer. O primeiro, localizado na cidade de Sirmione, conta com uma grande variedade de carnes, das mais comuns, como as de vaca, frango e peixe, até as mais inusitadas, como as de javali, cavalo, cervo, pato, cordeiro, avestruz e bisão.


O segundo, situado no município de Desenzano del Garda, ficou no topo da classificação do ano passado e é uma das hamburguerias mais apreciadas da Itália. Às margens do lago de Garda, o local oferece uma grande vista, além de uma excelente comida.

    Indo para o sul do país, o Lo Monaco Altra Cucina, em Villabate, na província de Palermo, é um restaurante para levar toda a família. Com um ar íntimo e acolhedor, o lugar serve hambúrgueres feitos no antigo açougue da região e batatas fritas na hora.

    Já em Gênova, no noroeste italiano, Il Masetto é a melhor escolha. Isso porque seus donos se preocupam muito com a qualidade dos ingredientes - que são selecionados a dedo - e da carne, 100% bovina e da região do Piemonte.  continuar lendo ,,,


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Italiana Eni faz mega descoberta de gás na costa do Egito

ROMA (Reuters) - O grupo petrolífero italiano Eni anunciou neste domingo que fez na costa do Egito uma descoberta que pode ser um dos maiores campos de gás natural do mundo, prevendo que o achado poderá ajudar a suprir as necessidades do país pelas próximas décadas.

"Segundo os dados geofísicos e do poço disponíveis, o campo pode possuir um potencial de 30 trilhões de pés cúbicos de gás", disse a Eni em comunicado.


A empresa afirmou que a descoberta no campo Zohr está localizada a uma profundidade de 1.450 metros. "Zohr é a maior descoberta de gás já feita no Egito e no Mediterrâneo e poderá ser uma das maiores descobertas de gás natural do mundo", afirmou a Eni.


Leia mais: http://extra.globo.com/noticias/mundo/italiana-eni-faz-mega-descoberta-de-gas-na-costa-do-egito-17351538.html#ixzz3kJ79F1s6


imagem Google

quinta-feira, 27 de agosto de 2015

Afrescos raros participarão de concurso de fotos

Fotos de afrescos raros em casarão participam de concurso (foto: Jonathan Dellagiacoma e Gabriele Cabassi)

Roma - O concurso de fotografias "Italian Liberty", que desde 2013 escolhe as melhores imagens do patrimônio art nouveau italiano em casas, monumentos e esculturas do país, acaba de ganhar um competidor de peso.

    Em um casarão sem grande valor arquitetônico da cidade de Correggio, na Emília-Romana, foram encontrados alguns afrescosfranceses do início do século XX, muito belos, mas degradados.

    Eles foram descobertos pelo jovem restaurador italiano Andrea Speziali, que conseguiu recuperar uma rara aquarela feita pelos artistas plásticos franceses Émile Hurtré e Jules C. Wielhorski em uma das paredes interiores da habitação. (ANSA)

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Netanyahu visitará a Itália nesta semana

Tel Aviv -  O primeiro-ministro de Israel, Benjamin Netanyahu, estará na Itália entre 27 e 30 de agosto, período durante o qual ele visitará a Expo Milão 2015.

    O premier conhecerá a feira universal logo no primeiro dia de sua viagem, antes de seguir para Florença, onde deve ter um encontro com seu colega italiano, Matteo Renzi.

    Em sua recente viagem de estado a Israel, o primeiro-ministro convidara Netanyahu para conhecer a exposição de Milão e visitar a principal cidade de Toscana. (ANSA)

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Juventus e Roma dão azar em sorteio da Liga dos Campeões

São Paulo -  Os times italianos não tiveram sorte no sorteio dos grupos da Liga dos Campeões nesta quinta-feira (27). Juventus e Roma terão adversários complicados para tentar passar para as oitavas de final da competição.

No grupo C, a cabeça de chave Juventus terá que enfrentar o Manchester City, o Sevilla e o Mönchengladbach. Já a Roma enfrentará o atual campeão Barcelona, o Bayer Leverkusen e o Bate Borisov em jogos pelo grupo E.

A primeira rodada da fase ocorre nos dias 15 e 16 de setembro. As oitavas de final serão realizadas nos dias 16 e 17 e 22 e 23 de fevereiro (partidas de ida), 8 e 9 e 15 e 16 de março (volta).

As disputas das quartas de final estão agendadas para os dias 5 e 6 e 12 e 13 de abril e as semifinais serão jogadas nos dias 26 e 27 de abril e 3 e 4 de maio.

A grande decisão da Liga dos Campeões será realizada no dia 28 de maio no Estádio San Siro, em Milão.

Confira os grupos da competição:
Grupo A: Paris Saint-Germain, Real Madrid, Shakhtar, Malmo
Grupo B: PSV Eindhoven, Manchester United, CSKA, Wolfsburg
Grupo C: Benfica, Atlético de Madrid, Galatasaray, Astana
Grupo D: Juventus, Manchester City, Sevilla, Mönchengladbach
Grupo E: Barcelona, Bayer Leverkusen, Roma, Bate Borisov
Grupo F: Bayern de Munique, Arsenal, Olympiacos, Dynamo Zagreb
Grupo G: Chelsea, Porto, Dynamo Kiev, Maccabi Tel Aviv
Grupo H: Zenit, Valencia, Lyon, Gent. (ANSA)

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Corso di Cultura Italiana - Storia della letteratura italiana

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sábado, 22 de agosto de 2015

Le meravigliose piazze delle città italiane

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Ecco alcune delle piazze italiane più belle nelle immagini del concorso fotografico del portale Dizy.com (Nota: di ogni immagine, oltre all’autore, riportiamo il titolo scelto dall’autore stesso. In alcuni casi non compare dunque il comune in cui è stata scattata l’immagine. La classifica non ha pretese di scientificità né di completezza: è elaborata in base alle votazioni dei lettori del portale). La foto vincitrice del contest: Piazza Ducale, Vigevano, foto di befed (Dizy.com)

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