L'AQUILA - Non passa la paura all'Aquila. Due nuove scosse di terremoto sono state registrate nella notte e una in mattinata tra la provincia di Rieti e il capoluogo abruzzese dagli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, dopo il forte sciame sismico di ieri. La più intensa, con magnitudo 3.2, all'1:12, con epicentro Fossa, L'Aquila, Lucoli e Ocre. Poco prima, all'1:01, un'altra di magnitudo 2.2 aveva fatto tremare la terra interessando, in particolare, i comuni di Amatrice e Cittareale, nella provincia di Rieti, Montereale e Campostosto, nell'aquilano. Alle 10:55 di questa mattina un'altra scossa di magnitudo 2,9 localizzata fra Pizzoli, Barete e L'Aquila. Torna quindi l'ansia tra gli sfollati dell'Aquila, che già ieri si sono trovati ad affrontare nuovi disagi anche per un violento nubifragio che ha colpito la città e allagato le tendopoli. E cresce la preoccupazione a soli quattro giorni dal G8, che si terrà nella città simbolo del terremoto che ha devastato l'Abruzzo il 6 aprile. La Protezione civile assicura che la situazione è sotto controllo e che la caserma di Coppito, sede del summit, è sicura. Ma è già pronto un piano B per spostare in extremis l'incontro internazionale, se la situazione dovesse precipitare all'improvviso.
La Repubblica
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