Il momento dell'arrivo. L'inglese Payne è già oltre il traguardo, la Grimaldi e la russa Selivertsova lottano per l'argento
ROMA - Storico bronzo italiano nel nuoto in acqua libera, lo ottiene Martina Grimaldi nella 10 km, L'azzurra lotta fino all'ultimo per le posizioni di testa, e fino all'ultima bracciata contende l'argento alla russa Ekaterina Seliverstova. Poco più avanti, la britannica Keri-Anne Payne vinceva l'oro. La Payne, 21enne, nativa di Johannesburg, Sudafrica, ma residente nei pressi di Manchester, si è imposta in 2 ore 1 minuto e 37 secondi. L'olimpionica russa Larisa Ilchenko, ieri argento nella 5 chilometri, si è ritirata a metà gara. La 20enne bolognese, portacolori del Gruppo sportivo dell'Esercito, ha dedicato "ai militari caduti in missione di pace" la medaglia. "Sono contentissima - ha poi aggiunto - "mi uscivano le lacrime mentre arrivavamo al traguardo. Mi sono detta che ce la dovevo fare, che non potevo mollare proprio in quel momento. Anche quando sono rimasta un po' indietro ho cercato di salire avanti, cercavo sempre di tornare un po' su perché il gruppo si allungava". La Grimaldi, che nelle tre precedenti esperienze ai mondiali aveva raccolto un ottavo, un sedicesimo ed un 26mo posto, ha rilanciato le sue ambizioni in vista della prova più dura, la 25 chilometri: "Questa medaglia mi dà tanta gioia e serenità per affrontare la 25 chilometri. Era il quarto mondiale, non volevo che andasse male anche questo".
La Repubblica
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