Um museu vai recuperar e preservar a memória da emigração marchigiana.
Foto: J.A.Bonfilho Zulian
L’iniziativa, promossa dalla Regione, è diretta a raccontare la storia dell’emigrazione marchigiana all’estero e a recuperare la memoria dell’esperienza migratoria
La Regione Marche promuove la costituzione di un Museo Regionale dell’Emigrazione. L’iniziativa, che nasce dai positivi risultati riscontrati in questi anni nel corso della Giornata delle Marche, è diretta a raccontare la storia dell’emigrazione marchigiana all’estero e a recuperare la memoria dell’esperienza migratoria attraverso documenti originali, fotografie, lettere autografe, testi, giornali e riviste d’epoca.
Il Museo, itinerante o stabile, si arricchirà, nel tempo, di una Biblioteca, un Archivio Fotografico, una Cineteca, un laboratorio didattico, strumenti capaci di fornire suggestioni, documenti e notizie sulla storia ed i protagonisti dell’emigrazione marchigiana. Proprio al fine di coinvolgere l’intera comunità marchigiana in questo ambizioso progetto, il Servizio Internazionalizzazione della Regione Marche ha avviato una campagna di raccolta del materiale indicato; tutti gli oggetti pervenuti saranno debitamente catalogati e, nel caso di documenti cartacei, duplicati e scansionati.
Il materiale sarà quindi esposto presso il Museo dell’Emigrazione con la chiara indicazione della provenienza e della proprietà. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi alle referenti del servizio regionale, Maria Francesca Chiodi ( 071-8062453 071-8062453 ) o Roberta Papacella ( 071-8062297 071-8062297 ). (Ufficio Stampa/Provincia Macerata)
Redação revista eletrônica Oriundi
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