Una immagine dall'alto de L'Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009
A quasi un anno dal terremoto che ha devastato L'Aquila, e' fatto di luci, e tante ombre, il bilancio del sistema produttivo locale, che fu fortemente colpito dal sisma, con danni a strutture e macchinari. "Le aziende piu' strutturate del territorio -racconta Antonio Cappelli, direttore generale di Confindustria L'Aquila- hanno ormai da lavorare, eccetto due che hanno trasferito la produzione altrove. Il problema vero per L'Aquila, quello che impedisce all'economia di ripartire, e' la mancata riapertura delle piccole e medie aziende. Secondo uno studio che abbiamo realizzato con dei dati della Camera di Commercio -sottolinea Cappelli- sulle 2.000 piccole aziende di commercio, di artigiani e di professionisti che avevano sede nel centro storico dell'Aquila, solo 300 di queste hanno i riaperti i battenti".
Nenhum comentário:
Postar um comentário