Tante le manifestazioni "istituzionali", ma ce ne sono anche altre "alternative". Trekking sui percorsi dei partigiani, pedalate che toccano i luoghi-simbolo della guerra di Liberazione, incontri e pic-nic. Anche per chi vuole uscire dai confini
di MATTEO PUCCIARELLI
Il Museo della Resistenza
di Sant'Anna di Stazzema
ROMA - Giornata da celebrare, quella del 25 aprile, anniversario della liberazione dal nazifascismo. Fitta di manifestazioni e appuntamenti ai quali, in tutta Italia, parteciperanno i vertici delle istituzioni. Ma c'è anche un calendario ricco di iniziative "altre", che cercano di rendere più viva e reale la memoria dell'esperienza partigiana.
La rivista MicroMega insieme alla cooperativa sociale Lymph@, per domenica 2 maggio hanno organizzato "Sui sentieri della memoria. La Resistenza dimenticata del Monte Tancia", ovvero una escursione storico-naturalistica sui Monti Sabini attraverso i sentieri e i luoghi della Resistenza. Un percorso di sette chilometri, quattro ore e mezzo di cammino, 330 metri di dislivello. A chi volesse partecipare, prenotandosi al numero 334.5987964, servirà anche un po' di prestanza fisica.
La provincia di Genova e l'Anpi distribuiranno gratuitamente nelle scuole, alle associazioni e a chi ne farà richiesta una mappa titolata "I percorsi della Libertà". Un itinerario di sei tappe nei luoghi della VI Zona Operativa Partigiana, che comprende la provincia di Genova con sconfinamenti verso l'alessandrino, il piacentino, il ponente e il levante ligure.
A Parma sarà la figlia di Enzo Biagi, Bice, a incontrare i ragazzi delle scuole oggi e domani. Verranno ricordate le testimonianze del giornalista sulla Resistenza nel corso di un dibattito dal titolo "Il dovere di non piacere. Letture da 'I quattordici mesi'".
A Varese il 25 aprile si faranno le "Staffette Resistenti": un percorso ciclistico e podistico tra i luoghi simbolici della Resistenza della città. Stessa cosa a Roma: partenza alle 9.30 da Porta San Paolo, dove l'8 settembre si cominciò a combattere contro i tedeschi. Quindi si passerà sotto il ghetto da cui migliaia di ebrei romani furono deportati fino a toccare a Regina Coeli attaccata dai partigiani in bicicletta. Da qui fino a via Rasella e il museo della resistenza in via Tasso. Infine le Fosse Ardeatine dove si concluderà la pedalata. Nella Capitale sabato e domenica di festa anche in due quartieri "rossi", protagonisti della Resistenza, come San Lorenzo e il Pigneto.
A Rimini, invece, i testimonial della iniziativa dell'Anpi "Un calcio al fascismo" sono (fatto abbastanza insolito) due calciatori: Matteo Brighi, centrocampista della Roma, e Igor Protti, ex bomber e bandiera del Livorno. Con loro il partigiano dell'ottava brigata Garibaldi Giuseppe 'Pepò Brolli. Si parlerà di antimafia, vista come nuova resistenza, e dei valori dello sport. E alla fine si giocherà a calcetto.
Una delle manifestazioni storicamente tra le più sentite, quella a Sant'Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, dove il 12 agosto del '44 le SS uccisero 560 persone, donne e bambini compresi. Lì più che festeggiare si penserà alle vittime dell'eccidio con il corteo, deposizione di corone di alloro al sacrario e visita del museo storico della Resistenza.
Per concludere, uno sguardo fuori dai confini nazionali: a Parigi si festeggerà con un semplice pic-nic: il Collettivo 5.12 (ex No B Day Paris) dà appuntamento sul quai Saint Bernard - davanti all'Institut du Monde Arabe - alle 12. "Ciascuno è libero di portare ciò che vuole, da mangiare e da bere - fanno sapere gli organizzatori -. Magari in quantità un po' abbondante, in modo da poter dividere leccornie varie con altri". Celebrazioni più formali anche a Londra, Bruxelles e Praga. Poi festa anche in versione sudamericana: a Buenos Aires cerimonia alle 10 del mattino in piazza Italia davanti alla statua di Giuseppe Garibaldi.
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