quarta-feira, 29 de setembro de 2010

A Roma Festival della letteratura di viaggio

Da Grande Venezia - Carta da navigare - Albino de Canepa

Partire per mondi vicini o lontani, comunque da esplorare, anche senza prendere un aereo o mettersi in automobile, ma sfogliando un libro o guardando un film: è a questa dimensione del viaggio che Roma dedica un appuntamento speciale in alcuni dei suoi luoghi più suggestivi. È il Festival della Letteratura di Viaggio (www.festivaletteraturadiviaggio.it), dal 30 settembre al 3 ottobre nella Capitale.

Terza edizione, quest'anno la kermesse capitolina è dedicata all'Oriente e propone a visitatori e turisti un percorso inedito e dalle mille sfaccettature sui viaggi, fra letteratura, geografia, cinema, fotografia, teatro, musica, archeologia e anche filosofia e storia, tutto nel segno del Levante.

Organizzato dalla Società Geografica Italiana e da Federculture, il festival si svolge principalmente in due luoghi: Villa Celimontana, fra i giardini e le sale di Palazzetto Mattei, che per l'occasione si trasforma in una "casa del viaggio" dove si svolgono molti degli eventi in programma eventi e la mostra "Cose Turche. Racconti dei viaggiatori italiani tra XVI e XX secolo", e poi altra location è il Palazzo delle Esposizioni. Questo prestigioso spazio espositivo ospiterà (fino al 24 ottobre) "Grande Venezia. Terre e genti fino a Istanbul e Alessandria", mostra fra carte geografiche di ieri e fotografie di oggi sull'influenza della Venezia di un tempo. Nella Sala Cinema spazio invece alla rassegna "Da Marrakech a Puerto Escondido, viaggio nel cinema di Gabriele Salvatores", in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale (sabato 2 e domenica 3 ottobre).

Oltre alle mostre e alla rassegna cinematografica sono in programma lezioni (geopolitica, geografia, musica, giornalismo), premi ("Parole in corsa", "Movimenti" e "La Navicella d'Oro"), video-interviste esclusive a Claudio Magris, Amos Oz, Paolo Matthiae, Gianrico Carofiglio, Gabriele Salvatores, e oltre venti incontri con più di cinquanta ospiti, viaggiatori e narratori a diverso titolo: scrittori, geografi, storici, filosofi, archeologi, cineasti, giornalisti, fotografi, architetti, attori, musicisti, illustratori. Da Predrag Matvejevic a Umberto Galimberti, da Melania Mazzucco a Tony e Maureen Wheeler, da Patrizio Roversi e Syusy Bladi a Bernardo Valli, da Piergiorgio Odifreddi a Gianni Vattimo, da Lucio Caracciolo ad Alessandro Barbero, da Enrico Brizzi a Giuseppe Cederna. Un ciclo di incontri avrà luogo in un altro luogo gioiello della Capitale: il Tempio di Adriano in piazza di Pietra a due passi dal Pantheon.

"GRANDE VENEZIA" - A cura del geografo Simone Bozzato e del fotografo e giornalista Antonio Politano, la mostra iconografica "Grande Venezia. Terre e genti, fino a Istanbul e Alessandria" fa convivere carte di ieri e foto di oggi: dalle antiche carte geografiche, libri e atlanti, alle immagini contemporanee sull'area di influenza della Serenissima di un tempo. Circa 60 le foto d'autore che illustrano luoghi, genti, ritratti. Attraverso le carte geografiche sarà invece possibile ripercorrere gli itinerari di un tempo, le vie commerciali, le scoperte geografiche, gli scambi culturali. Esposti anche 11 libri e atlanti fra i più rari e preziosi, editi fra il XVI e il XIX secolo.

"COSE TURCHE" - Curata dai geografi Nadia Fusco e Marco Maggioli, ripercorre gli itinerari descritti nei resoconti di viaggio, memorie, testimonianze di viaggiatori italiani in Turchia dal XVI al XX secolo. Commercianti, intellettuali, schiavi del sultano, ambasciatori, militari. Con volumi originali, carte geografiche, fotografie e cartoline storiche provenienti dalla cartoteca, dagli archivi e dalla biblioteca della Società Geografica Italiana.

Per il programma completo delle iniziative cliccare su



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