sábado, 9 de abril de 2011

Immigrazione: Germania contro Italia. No permessi temporanei

Berlino si schiera con Parigi contro i permessi temporanei decisi dall'Italia per gli immigrati giunti dalle coste del Nordafrica: la Germania definisce la decisione di Roma "contraria allo spirito di Schengen" e si dice pronta a sollevare la questione lunedì prossimo a Lussemburgo, quando si riuniranno i ministri interni ed esteri dei 27. Il portavoce del ministero dell'Interno di Berlino, Jens Teschke, ha aggiunto che ci sarà un incontro tra i ministri degli Interni tedesco, Hans-Peter Friedrich e quello italiano, Roberto Maroni. Il portavoce ha poi riferito che la Germania rafforzerà i controlli agli aeroporti ed alle frontiere perché si aspetta "un numero significativamente alto di arrivi".

Quello di ieri doveva essere il giorno della svolta, quello in cui dopo mesi di assedio Lampedusa sarebbe stata definitivamente liberata dai disperati arrivati dal nord Africa. Pronta ad accogliere il premier Silvio Berlusconi con una pulizia straordinaria che ha coinvolto anche decine di militari, in mimetica sulle spiagge, e con gli ultimi mille tunisini portati via con la nave Flaminia verso Catania e Livorno. Ma non è andata così: i migranti, profughi e clandestini, sono arrivati a centinaia. Ancora una volta, nonostante l'accordo con la Tunisia, nonostante le minacce di Francia e Germania, nonostante le bombe in Libia, nonostante la notizia del naufragio in cui sono morti almeno in 250. Anzi, da quando è iniziata l'emergenza, è stata la prima volta che sul molo di Lampedusa è apparso non un barcone ma una nave. Ridotta male, ma ben più grossa delle carrette viste fino ad oggi. E infatti a bordo c'erano 535 persone, stipate una sull'altra; decine di donne, almeno quaranta bambini, giovani e vecchi, eritrei, somali, etiopi fuggiti dalla Libia in guerra. Centinaia di persone con i volti stanchi e impauriti, centinaia di esseri umani infreddoliti e tremanti che hanno potuto tirare un sospiro di sollievo solo quando hanno messo piede sulla banchina del molo.

NAPOLITANO, SERVONO SCELTE UE PIU' COESE -"C'é bisogno di scelte più coese da molto tempo". Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a margine della riunione del Gruppo Arraiolos, risponde ad una domanda dei cronisti che gli chiedono un commento sulla necessità di una politica comune europea sul tema dell'immigrazione.

GERMANIA, PERMESSI ITALIA VIOLANO SCHENGEN - La Germania giudica la decisione dell'Italia di accordare permessi temporanei ai migranti tunisini "contraria allo spirito di Schengen" e solleverà la questione lunedì alla riunione ministeriale Ue di Lussemburgo, ha detto il portavoce del ministero dell'Interno di Berlino. "Noi vediamo in questa decisione presa dall'Italia una violazione dello spirito di Schengen", ha spiegato il portavoce del ministero dell'Interno Jens Teschke aggiungendo che ci sarà un incontro tra i ministri degli Interni tedesco, Hans-Peter Friedrich e quello italiano, Roberto Maroni lunedì prossimo a Lussemburgo. Inoltre Teschke ha voluto precisare che la Germania ha accolto negli ultimi anni molte più domande d'asilo di quelle accolte dall'Italia, almeno "sei volte tanto". Il portavoce ha poi riferito che la Germania rafforzerà i controlli agli aeroporti ed alle frontiere perché si aspetta "un numero significativamente alto di arrivi". "Noi sappiamo che le autorità francesi hanno a loro volta rafforzato le loro misure di sorveglianza delle frontiere", ha detto ancora.

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