sexta-feira, 24 de junho de 2011

L'Italia brilla nel cielo di San Giovanni


La festa del patrono dalla messa.   In Duomo alla corsa del Balon. In centro sfilano la moda, la musica dei pompieri, tango e majorettes. Alle 20 lo spettacolo che narra  150 dell’Unità e i fuochi sul Po.

Luca Indemini - Torino - Il verde, il bianco e il rosso saranno le tinte predominanti dello spettacolo pirotecnico proposto questa sera, in chiusura dei festeggiamenti di San Giovanni. L'Unità d'Italia sarà infatti il filo conduttore dei sei quadri composti da Franco Bauducco, che dipingeranno sul cielo di Torino un viaggio nel tempo: partendo dal 1861, ci si soffermerà sul 1911, 1951 e 1961, e passando per l'anno delle Olimpiadi si approderà infine al 2011. I fuochi verranno fatti brillare dal Ponte Vittorio Emanuele I, dai Giardini Ginzburg e da tre chiatte ormeggiate sul Po e per 40 minuti avvolgeranno la platea di piazza Vittorio. La cronaca dello spettacolo sarà affidata alla voce narrante di Mario Brusa, a cui spetterà anche il compito, prima che si dia fuoco alle polveri, di coordinare gli interventi, sui testi di Beppe Tosco, delle voci di Luciana Littizzetto, Massimo Gramellini, Gianpaolo Ormezzano e Darwin Pastorin.

La lunga giornata dedicata al patrono di Torino, prende il via fin dal mattino, alle 10, con la messa solenne in Duomo, accompagnata dalla distribuzione dei pani della Carità. In contemporanea, in piazza Palazzo di Città, apre i battenti il mercatino «Oasi dei prodotti tipici», mentre ai Murazzi l'appuntamento è con «Cittadini e turisti: tutti in canoa».

Il pomeriggio si apre all' insegna dello sport. In piazza Borgo Dora si disputa la corsa podistica «Corri al Balon» (ore 14); al Parco Michelotti, dalle 15 alle 22, sono previste attività ludico-sportive, e a partire dalle 15 il Po diventa protagonista indiscusso, con le regate organizzate dal Circolo Amici del Fiume. In notturna (ore 22,10) la fiaccolata tricolore sul Po coinvolgerà un centinaio di imbarcazioni, che transitando davanti ai Murazzi accenderanno simbolicamente i fuochi d'artificio.

Merita particolare attenzione l'appuntamento in piazza Carlo Alberto con «I 150 anni della Moda», a cura della designer Rossella Calabrò. Fino alle 20 sarà aperto il mercatino del vintage d'eccellenza, abbinato ai sapori tipici del territorio, grazie al coinvolgimento dei produttori Dop; mentre la «Street Orchestra» di Maicol si occuperà della colonna sonora. Alle 16,30 l'evento clou della giornata: sulle musiche legate alle diverse epoche, dal 1861 ai giorni nostri, mixate da un dj, sfileranno 10 modelle con abiti e accessori d'epoca, per raccontare la storia d'Italia attraverso la moda. Il defilè, presentato da Elia Tarantino e con Virginia Sanchesi in veste di madrina, terminerà presentando gli estrosi corsetti firmati Camden.

Alle 16, le vie del centro saranno attraversate dal corteo di auto d'epoca, mentre lungo via Roma sfilano le Bande Musicali e le Majorettes. In piazza Castello, dalle 15 alle 18,30, va in scena «Pompierimpiazza», affiancato da «Pompieropoli», che permetterà ai più piccoli di diventare pompiere per un giorno; quindi largo alla musica, col concerto dell'Antica Musica del Corpo dei Pompieri di Torino 1882. Dalle 17,30, nella vicina piazza San Carlo, risuoneranno le note della fanfara della Legione Scuola Allievi Carabinieri di Roma; in piazza Castello e lungo via Pietro Micca sarà invece di scena il tango, con la performance di «Tango3001» e con la parata «Tango e Design», a cura di Etnotango. Piazza Vittorio si anima a partire dalle 16, quando accoglierà il bus GruVillage, che ospita il dj set di Cesare Crea aka Black Mighty Wax di Gru Radio.

Alle 20, con l'arrivo in piazza della Brigata Alpina Taurinense, si apre la fase serale dei festeggiamenti. Sul palco principale si altreneranno i comici Mancio e Stigma, gli «emo» di Zelig, e i cabarettisti torinesi Senso Doppio e Manuel Negro, mentre la colonna sonora sarà garantita dagli E.G.O. con la voce di Tanya Michelle, dagli Icon X, da La Bottega di Musica e Parole e dai 2 Fat Man. Col concerto della Fanfara Montenero Sezione Ana, diretta dal maestro Jimmy D'Introno sul lungopò dei Murazzi inizia il countdown verso l'accensione dei fuochi, per chiudere col botto le celebrazioni di San Giovanni 150.

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