KILLER JOE di William Friedkin
di Francesco Gallo - ROMA - Ormai e' qualche anno, ma il fenomeno cresce sempre piu'. I trailer dei film in uscita, compresi quelli in corsa e non alla Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia, sono sempre piu' sponsorizzati dagli uffici stampa come veri e propri eventi. Nel caso di un festival i trailer creano poi una sorta di pre-manifestazione, che da' un'idea di quello che si vedra'. Ecco, per temi, alcuni trailer 'da non perdere' dei film in concorso a Venezia. Sono esclusi i tre film Italiani in corsa per il Leone d'oro.
LO SGUARDO PIU' MORBOSO - Probabilmente e' nel trailer di KILLER JOE di William Friedkin. Da una parte c'e' un pusher (Emile Hirsch), che deve trovare 6000 dollari. Da un'altra Killer Joe (McConaughey) assoldato dallo stesso per uccidere sua madre. Ma il killer, come si vede nel promo, vuole i soldi in anticipo e Hirsch non ce l'ha. McConaughey se ne sta per andare, ma poi vede la sorella minore (Juno Temple) del suo committente. La guarda troppo intensamente (ricambiato) e la chiede a garanzia di pagamento.
IL PIU' CLAUSTROFOBICO - Sicuramente quello di DARK HORSE di Todd Solondz (Happiness) che mette in scena in una stanza un timido e impacciato trentenne (Gerber), che colleziona giocattoli e vive ancora con i genitori e una donna della sua stessa eta', a sua volta pecora nera della sua famiglia, che e' invece su un letto dandogli le spalle.
PULSIONI SESSUALI, SENSI DI COLPA E PSICANALISI invece in A DANGEROUS METHOD di David Cronenberg. Di scena il turbolento rapporto tra il giovane psichiatra Carl Gustav Jung (Fassbender), il suo mentore Sigmund Freud (Mortensen) e la masochista Sabina Spielrein (Knightley), la giovane donna bella e tormentata che si frappone tra loro. Nel trailer, i cedimenti alla passione dei due algidi padri della psicanalisi e anche la Spielrein che chiede di essere frustata.
IL PIU' NOIR tra i trailer e' TEXAS KILLING FIELDS di Ami Canaan Man. Thriller ad alto tasso di suspence, il film ispirato a una storia vera, racconta due poliziotti a confronto come Jake (Sam Worthington) detective texano e il collega newyorkese Brian (Jeffrey Dean Morgan) che indagano a tutta una serie di ''assassini nei campi''. Quest'ultimi sono come una sorta di inquietante foresta pietrificata che accompagna il trailer in maniera sincopata.
POLITICA E MACCHINA DEL FANGO sono i temi de LE IDI DI MARZO come del trailer. Tratto dalla piece di Beau Willimon Farragut North, il film che si svolge durante le primarie in Ohio per la presidenza del Partito Democratico vede un guru della comunicazione (Gosling) impegnato in un aereo sempre piu' sorpreso che lavora con il candidato alla presidenza, il governatore Mike Morris (Clooney) si trova strangolato suo malgrado dalla macchina del fango.
IL PIU' FANTASTICO e' il trailer di POULET AUX PRUNES di Marjane Satrapi. Nessun fumetto questa volta, ma solo di scena l'immaginario di Nasser-Ali, virtuoso del violino a cui hanno rotto lo strumento prediletto. Come si vede nel trailer l'uomo ha tanta voglia di morire e pensa come in un sogno felliniano, tra realta' e flash-back come uccidersi e come tornare a vivere.
IL PIU' EROTICO e' quello di SHAME che ancora non e' in rete. Firmato del regista inglese Steve McQueen, visual artist di colore folgorato dalla regia, si annuncia come uno di quei film che non passera' inosservato al Lido. Non solo per l'atteso nudo di Michael Fassbender (al Lido anche con A dangerous Method), ma per il suo ruolo di maniaco del sesso. Insomma e' uno che si masturba a piu' non posso, va a prostitute, spende in pornografia di ogni tipo e pensa comunque sempre al sesso, le cose si complicano quando arriva nella sua casa la sorella minore, Sissy (Carey Mulligan).
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