A Roma una due giorni di 'Piemonte GrandiVini'

 

A Roma una due giorni di 'Piemonte GrandiVini'

 

 ROMA - La Docg piu' brindata al mondo, l'Asti Docg, insieme ai blasonati rossi piemontesi, in degustazione oggi e domani a Roma, nei saloni panoramici di Villa Miani, per la prima edizione di 'Piemonte GrandiVini', una festa del vino che, con la presenza di 50 produttori da ogni area vinicola piemontese, per la prima volta riunisce tutti i principali consorzi. A promuoverla e' la societa' consortile 'Piemonte Land of Perfection', fondata nel luglio 2011 e che fa da cabina di regia per la promozione, in Italia e all'estero, di oltre 200 milioni di bottiglie di Asti, Barolo-Barbaresco Alba Langhe Roero, d'Asti e Monferrato, D'Acqui, Gavi, dei 'Vignaioli Piemonte, e della Cantina sociale Canelli.

''Partiamo da Roma - ha detto il presidente di 'Piemonte Land of Perfection' Andrea Ferrero - perche' le tipologie dei nostri vini d'eccellenza finora improntati devono riscoprire il mercato interno, stimolando i consumatori italiano. Questa e' una apertura di dialogo per una iniziativa che siamo certi tornera' ciclicamente nella capitale. Ad accompagnare il successo dei nostri road-show, il primo dei quali a Shanghai e' stato accolto con entusiasmo dai wine lover asiatici che hanno apprezzato l'accostamento, al padiglione dell'Expo, con le eccellenze del Made in Italy come le auto Ferrari''.

Soddisfatto dell'iniziativa a Roma si e' detto il direttore del Consorzio d'Asti Docg Giorgio Bosticco, nel sottolineare che ''per la prima volta i piemontesi provano a far sistema. E fare promozione insieme all'estero e' un tentativo per razionalizzare risorse pubbliche sempre piu' scarse. Bene inoltre l'approdo a Roma che e' un bacino con grande opportunita' di consumo, soprattutto del Moscato che negli ultimi 5-6 anni e' diventato un prodotto trendy soprattutto tra i piu' giovani, anche perche' e' il passaggio piu' facile dalla birra. Un vero e proprio exploit si registra poi per il Moscato d'Asti negli Stati Uniti dove va forte nonostante sia venduto ad un prezzo doppio rispetto ai Moscato californiani''.

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