Roma - Natale magro: a dicembre, in totale, gli italiani spenderanno 36,8
miliardi di euro, oltre il 3% in meno rispetto al 2011, quando spesero
38 miliardi. In calo piu' o meno della stessa percentuale (-2,7%) i
consumi innescati dalle festivita' dell'ultimo mese dell'anno: nel 2012
saranno di 10,7 miliardi, contro gli 11 registrati nel 2011. A dirlo e'
il sondaggio Confesercenti-Swg: per i regali, quasi sette italiani su
dieci (68%) risparmieranno, spendendo meno dell'anno scorso. Secondo
il sondaggio, da un lato aumenta il numero di chi non si fa illusioni:
per 19 milioni di connazionali, infatti, questo sara' il peggior Natale
dal 2010 (si sale dal 25% del 2011 al 38% di quest'anno). Ma cresce
anche la speranza: il 54% degli italiani (era il 51% nel 2011) si affida
proprio alla speranza per il Natale e per contrastare ''gli incubi''
della crisi e del futuro.
Le tredicesime vengono utilizzate sempre piu' per pagare i mutui e i
debiti e per cercare di ripristinare il risparmio eroso dalla crisi. Ma
sono sempre di meno coloro che la percepiscono: l'anno scorso - sempre
secondo il sondaggio Confesercenti-Swg, il 23% del campione dichiarava
che nella propria famiglia nessuno prendeva la tredicesima, quest'anno
la percentuale balza al 28%. Cosi' il risparmio la fa da padrone: se
il 68% degli intervistati spendera' meno dello scorso anno, il 26%
punta ad un risparmio del 50%, il 20% tra il 30% e il 50% e il 21% fino
al 30%. Solo il 2% segnala di voler aumentare le spese, mentre il 30% si
terra' sugli stessi livelli del 2011. Cala, dunque, del 14% (come
nel 2011) la spesa media per i regali, ma sotto l'albero aumenta la
voglia di leggere: i libri passano dal 51% al 55% negli acquisti di
Natale. Ma gli italiani continuano a comprare soprattutto prodotti
alimentari e vino, indicati dall'82% degli intervistati, contro l'83%
dello scorso anno.
In calo i giocattoli, scelti quest'anno dal 45% contro il 49% del
2011, e i gioielli, che scendono dal 10% al 7% delle preferenze. Dove
si acquisteranno? Secondo il sondaggio, gli italiani continueranno a
prediligere lo shopping 'reale' scelto dal 73%, contro quello on-line,
che comunque si afferma e passa dall'11% del 2011 al 17%. Anche se il
Natale 2012 si veste di grigio, gli italiani non rinunciano certo a
farsi gli auguri. Sempre piu' marcato l'addio a biglietti e cartoline
che restano la forma preferita solo per il 7%. Domina il telefono con il
61%, ma si scelgono anche gli sms con il 44%, Facebook e Twitter con il
28%. E si ricorre anche alle e-mail con il 18% ed a Skype con l'8%.
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