Nessuna fumata dal comignolo della Sistina. Quindi si può desumere
che anche il primo scrutinio del pomeriggio, per i cardinali in
conclave, sia andato a vuoto. In tutto ci sarebbero state, sempre
facendo riferimento agli orari del conclave, quattro votazioni, una ieri
sera, due questa mattina e una questo pomeriggio. I cardinali si
appresterebbero a esprimere il loro quinto voto.
'Le due fumate nere, dopo i primi tre scrutini del conclave, sono un
fatto molto normale, non è segno di nessuna divisione tra i cardinali'
ha detto il direttore della sala stampa vaticana, Padre Federico
Lombardi, nel briefing con i giornalisti, ricordando che nel secolo
scorso solo Papa Pio XII era stato eletto dopo tre scrutini.
Il Conclave in corso comunque e' già più lungo di quello che nel 2005
elesse Papa Joseph Ratzinger. Per giungere all'elezione di Benedetto
XVI, infatti occorsero quattro scrutini, svoltisi in due giorni, uno il
18 e tre il 19 aprile 2005. Non essendoci stata la fumata bianca al
quarto scrutinio, quindi, la scelta del successore sta richiedendo più
votazioni di quelle occorse per Ratzinger.
RATZINGER SEGUE CONCLAVE, MA NON SARA'A 1/A MESSA - Il Papa
emerito Benedetto XVI sta seguendo il conclave. Ieri ha visto in tv la
Messa e i riti per l'ingresso nella Sistina e anche oggi si terrà
informato, dal Palazzo di Castel Gandolfo, sull'esito delle fumate. Non
sarà invece alla Messa di insediamento del nuovo Papa. E' invece già in
Vaticano - era ieri sia alla Messa che ai riti nella Sistina prima
dell'Extra Omnes - il suo segretario, mons. Georg Gaenswein, Prefetto
della Casa pontificia. Rimarrà tra le mura leonine per tutto il periodo
del conclave, poi chiederà al nuovo Papa disposizioni circa il suo
futuro. Benedetto XVI quindi prega per il nuovo pontefice e in qualche
modo, spiritualmente, partecipa da lontano al conclave che eleggerà il
suo successore.
"Ieri pomeriggio ho incontrato il Prefetto della Casa Pontifica e mi
ha riferito che il Papa emerito segue con molta attenzione, con molta
partecipazione spirituale, gli eventi", ha riferito oggi il direttore
della sala stampa vaticana, Padre Federico Lombardi, nel briefing con i
giornalisti. Segue gli eventi ma soprattutto sta accompagnando la scelta
dei cardinali nella preghiera. E' con lui in questi giorni l'altro
segretario, monsignor Alfred Xuereb. Per quanto riguarda invece la Messa
di insediamento, "secondo le mie informazioni non sarà presente",
riferisce sempre padre Lombardi. Messa che sarà calendarizzata solo dopo
l'elezione del Papa ma una "buona ipotesi" di data, come dice il
direttore della sala stampa, potrebbe essere il 19 marzo, giorno in cui
si festeggia San Giuseppe, patrono della Chiesa.
Di Benedetto XVI parla proprio mons. Gaenswein nella prefazione
(pubblicata anche dall'Osservatore Romano) al libro 'Sull'aereo di Papa
Benedettò di Angela Ambrogetti. Il suo segretario parla del Papa, oggi
emerito, come di un "uomo coraggioso, che non ha paura del confronto
diretto. Parla liberamente e senza paura. Se c'é qualcuno che chiede
qualcosa, il Santo Padre risponde sinceramente. Benedetto XVI rispetta i
mass-media, ma non è 'populista', non cerca di dire ciò che vogliono
sentire dire o vedere". Parlando dello stesso libro, anche padre
Lombardi mette in evidenza "la capacità eccezionale del Papa di
presentare il suo pensiero in modo limpido e sistematico".
www.ansa.it
Nenhum comentário:
Postar um comentário