La squadra di governo
Cancellieri alla Giustizia, Alfano vicepremier e ministro Interno. Letta soddisfatto: 'Record di presenza femminile. Grazie per disponibilita'. Domani giuramento alle 11.3
Enrico
Letta ha sciolto la riserva per la formazione del governo. Il governo
Letta entrerà nella pienezza dei poteri domani con il giuramento del
presidente del Consiglio e dei ministri al Quirinale. L'appuntamento è
alle 11.30. Subito dopo il passaggio delle consegne con Mario Monti (che
consegnerà al nuovo Capo del governo la famosa campanella con cui
vengono aperte e chiuse le riunioni del Consiglio). Quindi, il Cdm
numero 1 a Palazzo Chigi. Il premier dedicherà poi il pomeriggio alla
limatura del discorso programmatico che presenterà in Parlamento lunedì
29 aprile. Il passaggio parlamentare si dovrebbe chiudere con le fiducie
di Camera e Senato entro martedì 30.
"Il mio auspicio è che ci sia la massima coesione". Lo ha affermato
il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano parlando subito dopo
la presentazione della lista dei ministri da parte di Enrico Letta.
Il presidente incaricato Enrico Letta "é stato l'artefice della
nascita di questo governo, io ho assecondato" il suo sforzo, ha detto
Napolitano, dopo l'annuncio di Enrico Letta della lista dei ministri.
"Non c'é bisogno di nessuna formula speciale" quello che nasce "é un
governo politico formato nella cornice istituzionale e secondo la
prassi" della democrazia parlamentare, ha affermato il Capo dello Stato.
"Sono soddisfatto per la squadra che siamo riusciti a comporre -
grazie alla disponibilità, alle competenze che si sono messe al servizio
del Paese -, per il record della presenza femminile e per il
ringiovanimento della compagine". Lo ha detto Enrico Letta, premier
incaricato. "E' un governo con una squadra coesa e determinata, fatto di
molte competenze, molti giovani e una forte presenza femminile".
"Abbiamo trattato per formazione del governo senza porre alcun
paletto, sena impuntarci su nulla eslcudendo persone che fossero
ministri in precedenti governi". Lo detto Silvio Berlusconi,
intervistato dal Tg5, che aggiunge: "così abbiamo contribuito a fare un
governo in poco tempo".
GRILLO, CON GOVERNO LETTA E' RESUSCITATO BARABBA - "Con il
governo Letta il terzo giorno è resuscitato Barabba". Lo scrive su
Facebook Beppe Grillo, dopo l'annuncio della nascita dell'esecutivo di
Enrico Letta.
In occasione delle consultazioni del M5S, il presidente del Consiglio
incaricato, Gianni Letta aveva concluso l'incontro con la delegazione
Cinque Stelle citando Beppe Grillo che nello stesso giorno aveva puntato
l'indice contro il 25 aprile: "é morto" aveva detto parafrasando una
canzone di Francesco Guccini. Enrico Letta aveva però chiosato: "Beppe
Grillo dice che il 25 Aprile è morto. Anche Dio è morto, ma Grillo non
dice che dopo tre giorni è risorto..".
SEL, GIUDIZIO NON CAMBIA, NOI A OPPOSIZIONE - "La lista dei
ministri presentata da Enrico Letta non cambia il nostro giudizio
negativo sul profilo e sulla natura politica del nuovo governo: le
larghe intese". Così la capogruppo di Sel al Senato Loredana De Petris.
La posizione di Sel di "avversità al governissimo" resta "immutata".
"Saremo opposizione", afferma.
"Sinistra Ecologia Libertà ha da subito avversato l'ipotesi di
governissimo non votando il presidente Giorgio Napolitano e questa
nostra posizione rimane immutata al di là delle valutazioni sulle
singole figure che lo compongo", afferma in una nota Loredana De Petris,
presidente dei senatori di Sinistra ecologia libertà commentando la
lista dei ministri del governo Letta. "Noi - aggiunge - faremo e saremo
opposizione responsabile al governo Letta".
MARONI,GOVERNO COSI' COSI',ALCUNI NOMI NON C'ENTRANO -
"Governo così così. Bene il ricambio generazionale e Alfano all'Interno,
ma alcuni ministri c'entrano davvero poco con l'incarico ricevuto".
Così su Twitter il segretario della Lega Roberto Maroni commenta la
squadra di governo presentata da Enrico Letta.
CONFINDUSTRIA: GOVERNO DI QUALITA', ORA RILANCIO PAESE -
Confindustria "apprezza la rapidità con la quale il Presidente
incaricato Enrico Letta ha composto un governo di qualità". E chiede:
"Ora misure per rilancio del Paese e crescita delle imprese". Il governo
disegnato da Enrico Letta, dice Confindustria, è "formato da
rappresentanti che sapranno per le loro diverse caratteristiche dare un'
impronta concreta al futuro dell'Italia". Per viale dell'Astronomia
"tra le molte sfide che il Presidente Letta dovrà affrontare quella
determinante sarà la ripresa del Paese che non potrà che essere legata
alla crescita delle imprese". Confindustria "da subito offre la propria
disponibilità a collaborare per trovare le soluzioni più rapide e
efficaci".
PANNELLA,DA NAPOLITANO E LETTA CORAGGIO ECCEZIONALE - "Grazie a
Napolitano e a Letta per questa scelta, che ha comportato un coraggio
eccezionale, e per questo regime di ascolto democratico e ragionevolezza
per il futuro dell'Italia e non solo". Così Marco Pannella commenta a
Tgcom24 la scelta di Emma Bonino come ministro degli Esteri.
Nasce il governo di Enrico Letta. Con il segretario del Pdl
Angelino Alfano vicepremier e ministro degli Interni, il direttore
generale di Bankitalia Fabrizio Saccomanni all'Economia e la leader
radicale Emma Bonino agli Esteri. Un governo "politico", con "record di
presenza femminile": 21 ministri, tra cui sette donne. Tra di loro si
segnala la presenza del primo ministro di colore della storia
repubblicana: Cecile Kyenge,deputato del Partito democratico che approda
al ministero senza portafoglio dell'Integrazione. Filippo Patroni
Griffi, già ministro del governo Monti, resterà al fianco di Enrico
Letta nella veste di sottosegretario di Stato alla presidenza del
Consiglio.
La presenza di Angelino Alfano come vicepremier e titolare del
Viminale, suggella invece l'intesa di governo tra Pd e Pdl. Al ministero
degli Esteri approda Emma Bonino, trasloca invece dagli Interni alla
Giustizia Anna Maria Cancellieri. Nomi esterni alla politica sono quelli
di Fabrizio Saccomanni all'Economia e del presidente dell'Istat Enrico
Giovannini al Lavoro e alle Politiche sociali. Al dicastero della Difesa
si insedierà Mario Mauro, capogruppo di Scelta civica al Senato. Il
sindaco di Padova Flavio Zanonato (Pd) avrà la responsabilità dello
Sviluppo economico. Alle Infrastrutture e Trasporti arriva Maurizio Lupi
(Pdl), vicepresidente della Camera. Alle Politiche agricole la deputata
Pdl Nunzia De Girolamo, all'Ambiente il deputato Pd Andrea Orlando,
all'Istruzione, Università e Ricerca Maria Chiara Carrozza, ex rettore
dell'Istituto Sant'Anna di Pisa e deputato Pd. Ai Beni e attività
culturali e Turismo approda Massimo Bray, direttore editoriale Treccani e
deputato Pd. La Salute va alla pidiellina Beatrice Lorenzin.
Quanto ai ministeri senza portafoglio, confermato agli Affari europei
il ministro del governo Monti Enzo Moavero Milanesi. Agli Affari
regionali e autonomie c'é Graziano Del Rio, presidente dell'Anci. Alla
Coesione territoriale il sociologo Carlo Trigilia, ai Rapporti con il
Parlamento il deputato Pd Dario FRanceschini, alle Riforme
Costituzionali il senatore Pdl Gaetano Quagliariello, all'Integrazione
Cecile Kyenge, originaria del Congo, alle Pari opportunità, Sport e
Politiche giovanili la campionessa olimpica e senatrice Pd, nata in
Germania, Josefa Idem, alla Pubblica amministrazione e semplificazione
Gianpiero D'Alia (Udc).
www.ansa.it
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