segunda-feira, 6 de maio de 2013

L'Italia dell'Unesco che non tutti conoscono

Ferrara - Castello Estense  
Ferrara - Castello Estense

Non tutti sanno che degli oltre 40 siti Unesco che l’Italia può vantare come patrimonio mon Rovigo e Delta del Po, in quella zona proprio per questo motivo ribattezzata Quadrilatero dell’Unesco. Un vero e proprio scrigno di tesori architettonici, culturali e naturali riconosciuti a livello mondiale come Patrimoni dell’Umanità, che disegnano un percorso inedito in una parte di Italia meno nota ma piena di fascino, in gradiale, un’altissima quantità si concentra fra le province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Mantova,do di riservare al viaggiatore un’esperienza che unisce arte e natura, cultura e sapori di un tempo, nella calda accoglienza di un popolo sempre pronto a regalare un sorriso.

Le due località lombarde Mantova e Sabbioneta sono due ottimi punti di partenza per un viaggio da intenditori. Entrambe Città dell'Unesco, offrono una testimonianza eccezionale delle realizzazioni urbane, architettoniche e artistiche del Rinascimento, collegate tra loro attraverso le idee e le ambizioni della famiglia regnante dei Gonzaga. A misura di pedone e di ciclista, Mantova offre numerosi percorsi ciclabili primo fra tutti quello che costeggia la sponda inferiore dei laghi e che unisce Borgo Angeli a Porto Catena collegandosi, all'altezza del Ponte dei Mulini, all’altra pista che giunge sino al lago di Garda. Città antichissima, che affonda le sue origini nell’età etrusca, Mantova raggiunse il suo splendore in età comunale - grazie al ritrovamento nel IX secolo della reliquia del sangue di Cristo ancora conservata nella basilica di S. Andrea - e soprattutto durante la lunga dominazione della signoria dei Gonzaga (1328-1707). Le bellezze architettoniche che si possono ammirare sono dietro ogni angolo: dal Palazzo Bonacolsi al Palazzo del Podestà, dal Palazzo della Ragione alle chiese di San Lorenzo (la “Rotonda”) e del Gradaro, passando per il Castello di San Giorgio, la Domus Nova (di Luca Fancelli) e la basilica palatina di Santa Barbara (di G. B. Bertani).

Mais


www.ansa.it

Nenhum comentário: