segunda-feira, 8 de julho de 2013

Due Masterchef cucinano con ingredienti Bibbia

Fondazione Italia-Israele debutta con menu 7 specie bibliche


Masterfchef cucinano a  Roma e a Torino con ingredienti della Bibbia  
Masterfchef cucinano a Roma e a Torino con ingredienti della Bibbia
 
Roma - Germogli di grano affumicato, miele sul pollo con le mandorle, lenticchie rosse, foglie di vite, semolino, fichi, melograno e fave. Sono alcuni degli ingredienti citati nella Bibbia alla base della 'esperienza di storia e cultura gastronomica' promossa a Roma al Fooxia Space e martedi' 9 a Torino nella Mole Antonelliana, dalla Fondazione Italia Israele per la Cultura e le Arti.

Ai fornelli, per l'occasione, i vincitori di Masterchef Italia, Tiziana Stefanelli, avvocato, e il numero 1 dell'edizione israeliana, Avi Levy, un talentuoso ristoratore a Gerusalemme, con precedenti di detenzione in carcere.

Due diversi percorsi di via che si sono intrecciati nella preparazione del menu delle sette specie bibliche, frutto di studi di ricerca sulla Genesi e i racconti di Giacobbe del direttore della neonata Fondazione Italia Israele, Simonetta Della Seta. Una tavola imbandita con le espressione piu' radicate, gustose e salutistiche della Dieta Mediterranea, pur non potendo presentare ''modernita''' come i pomodori e le patate, per non parlare del caffe'. Un menu con la sontuosita' dei piatti rituali, a partire dalla Pastilla ripiena di galletto, noci, mandorle, uva passa e pistacchi, e i Fichi ripieni di carne in salsa di melograno con carciofo gerosolomitano.

''Mi piacciono le sfide - ha detto lo chef Levy - e non ero mai stato in Italia. Desidero conoscere questa cultura''. L'iniziativa, che a Roma ha visto tra gli altri la partecipazione dell'ambasciatore d'Israele Naor Gilaon e l'ex ministro Giulio Terzi, e' stata sostenuta da un parterre di Giusti ''in una bella dimostrazione di amicizia e generosita''' per finanziare le prime iniziative della Fondazione che, come sottolineato dal direttore Della Seta, ''mette insieme forze governative e private soprattutto in favore dei talenti dei due Paesi con borse di studio, un docu-film, mostre, e una Casa Italia in Israele e una Casa Israele in Italia''.

www.ansa.it




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