'E' un giorno amaro e di lutto per la democrazia', aveva detto ai sostenitori riuniti davanti a palazzo Grazioli. Battaglia a Palazzo Madama, senatrici vestite di nero
Silvio Berlusconi
Il
Senato ha dichiarato decaduto Silvio Berlusconi da senatore. Lo ha
annunciato in Aula il presidente Grasso subito dopo che l'Assemblea
aveva respinto tutti e nove gli ordini del giorno presentati.
"Essendo stati respinti tutti gli ordini del giorno presentati in
difformità dalla relazione della Giunta per le Immunità che proponeva di
non convalidare l'elezione di Berlusconi la relazione della Giunta deve
intendersi approvata". Lo ha detto il presidente del Senato Pietro
Grasso confermando la decadenza del Cav da senatore. A prendere il posto
di Silvio Berlusconi al Senato è il primo dei non eletti in Molise per
il Pdl Ulisse Di Giacomo.
"Abbiamo appena convalidato l' elezione di Ulisse Di Giacomo, primo
dei non eletti in Molise nelle liste del Pdl, che subentra a Berlusconi.
Ho convocato la riunione qui al Senato ed eravamo in numero legale.
Grasso mi ha chiesto di farlo perché domani c'è l'Aula e serve la
completezza del plenum". Lo dice il presidente della Giunta Dario
Stefano.
"E' un giorno amaro e di lutto per la democrazia": cosi' Silvio
Berlusconi aveva parlato in piazza del Plebiscito a Roma ai suoi
sostenitori.. ''Il Senato di sinistra con il suo potere ha ordinato al
tempo di fare freddo'', aveva detto Berlusconi aprendo il suo comizio
davanti palazzo Grazioli. La magistratura vuole "la magistratura via
giudiziaria al socialismo contro il capitalismo borghese", aveva
aggiunto Berlusconi ai militanti di Forza Italia a via del Plebiscito.
"Quando la sinistra non è al potere la magistratura fa di tutto per
farla tornare al potere".
''Noi siamo moderati. Si sono scagliati contro
questa manifestazione ma vogliamo tranquillizzarli: questa è una
manifestazione legittima e pacifica''.
''La sentenza sui diritti Tv è una sentenza che grida vendetta
davanti a dio e agli uomini'': così Silvio Berlusconi nel suo comizio in
via del Plebiscito. Quella sentenza, ha aggiunto, ''è basata solo su
teoremi e congetture e su nessun fatto o documento o testimone''. "Sono
assolutamente sicuro che il finale di questi ricorsi sarà il
capovolgimento della sentenza con la mia completa assoluzione", ha detto
Berlusconi ai militanti di Fi a via del Plebiscito ribadendo la volontà
di presentare domanda di revisione del processo Mediaset.
''Non ci ritireremo in qualche convento, noi stiamo qui, restiamo
qui, resteremo qui'': così Silvio Berlusconi dal palco. "Nessuno di
noi può stare più tranquillo sui propri diritti, sui propri beni e la
propria libertà. E allora restiamo in campo. Non disperiamoci se il
leader del centrodestra non sarà più senatore: ci sono altri leader di
partito che non sono parlamentari e mi riferisco a Renzi e Grillo che
dimostrano che anche da fuori si può continuare a battersi e combattere
per la nostra libertà". Lo ha detto Silvio Berlusconi al comizio davanti
a Palazzo Grazioli. ''Oggi brindano perché sono riusciti a portare
l'avversario davanti al plotone d'esecuzione: sono euforici, lo
aspettavano da venti anni... ma non credo abbiano vinto la partita della
democrazia e della libertà'': così Silvio Berlusconi.
"Ci diamo un appuntamento preciso: l'8 dicembre ci incontriamo per
festeggiare i primi mille club che si stanno fondando in Italia": cosi'
Berlusconi ai militanti di Forza Italia che manifestano a Via del
Plebiscito.''Altri se ne sono andati... ma noi siamo rimasti qui, siamo
sicuri di essere la parte giusta, sicuri che non tradiremo mai i nostri
elettori'', ha detto il Cavaliere che ha fatto un implicito riferimento
ad Alfano e al Nuovo centrodestra. La folla ha rivolto un lungo buuuuu
agli alfaniani e il Cavaliere ha chiosato: "Interruzione ruvida ma
efficace".
Secondo gli organizzatori della manifestazione di Forza Italia in Via del Plebiscito, i militanti presenti erano 20 mila.
I senatori di Forza Italia hanno cominciato a invocare il nome di
Silvio Berlusconi nell'aula del Senato, durante le dichiarazioni di voto
sulla sua decadenza. Dopo l'intervento di Annamaria Bernini, i senatori
di Forza Italia si sono tutti alzati in piedi, gridando 'Silvio,
Silvio', ritmando il nome con il battito delle mani.
Alfano, Pd non ha più alibi, ora riforma giustizia - "Il Pd
non ha più alibi: la riforma della giustizia, per quanto ci riguarda non
può uscire dall'agenda di governo": cosi' Angelino Alfano, nella
conferenza stampa dopo la decadenza di Silvio Berlusconi. "Oggi è una
brutta giornata per il Parlamento e l'Italia", ha detto Alfano.
"Rivendichiamo con forza la storia di questi 20 anni" ha detto.
Epifani,chi grida al golpe sceglie strada avventura - "Il
Senato non ha fatto altro che il suo dovere applicando la legge. Chi
grida al golpe, minaccia sfracelli sceglie la strada dell'avventura". Lo
ha detto il segretario del Pd Epifani commentando la decadenza di
Berlusconi. "La strada giusta era questa. Altrimenti avremmo avuto la
legge della Jungla". "Non ho ascoltato l'intervento in piazza" di
Berlusconi, però "ho visto qualche agenzia e i toni usati portano su una
strada extraistituzionale molto pericolosa ma che non troverà il
consenso dei cittadini". "Oggi è una giornata importante" dove si "è
affermato lo stato di diritto ed il principio base secondo il quale
tutti siamo uguali davanti alla legge. Il Senato ha applicato la legge.
Ha fatto il suo dovere": cosi' Epifani commentando il voto che ha
sancito la decadenza di Berlusconi. A questo proposito il leader Dem ha
voluto precisare che questa "non è stata la strada per battere un
avversario politico. Oggi - ha ribadito - si è solo applicata la legge
cosa che avremo fatto noi anche per uno dei nostri".
Marina, decade da senatore non da leader - ''Mio padre decade
da senatore, ma non sarà certo il voto di oggi a intaccare la sua
leadership e il suo impegno. Questo Paese e questa democrazia devono
vergognarsi per quello che mio padre sta subendo''. Lo ha detto il
presidente di Fininvest Marina Berlusconi. ''Questa politica si dovrà
pentire di essersi ancora una volta arresa ad una magistratura che
intende distruggere chiunque provi ad arginare il suo strapotere'', ha
affermato Marina Berlusconi dopo il voto del Senato che ha sancito la
decadenza del padre, Silvio Berlusconi.
Barbara, violenta operazione politica - ''Con la violenta
estromissione di mio padre dal Parlamento, avvenuta attraverso norme
incostituzionali e palesi violazioni regolamentari, gli avversari
politici si illudono di avere la strada spianata verso il potere'': lo
ha detto Barbara Berlusconi all'ANSA.
Santanche', oggi e' decaduta la democrazia - "Oggi con Berlusconi e' decaduta la democrazia. Tocca a noi ripristinarla". Lo afferma Daniela Santanche'.
Bondi, disgusta ipocrita messinscena Alfano-Schifani - "Mi
disgusta profondamente l'ipocrita messinscena della conferenza stampa"
di Alfano e Schifani. "Dicono che è stato inferto un colpo mortale alla
democrazia" ma poi "confermano il sostegno al governo e l'alleanza con
quella sinistra che è artefice dell'estromissione di Berlusconi dal
Parlamento". Lo scrive in una nota Sandro Bondi (Fi).
www.ansa.it
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