Come e' e come era
FOTO e TESTI di MARTINO IANNONE
E’ stata ripulita l’area verde della collinetta del Celio, a Roma,
proprio di fronte al Colosseo. Ventiquattro ore dopo la denuncia di
ANSA.IT, gli addetti di Roma Capitale – come constatato e documentato da
un giornalista dell’agenzia - hanno riportato la zona al suo giusto
decoro. L’area e’ molto frequentata dai turisti a caccia di scorci
suggestivi dell’Anfiteatro Flavio. La stradina interna e’ chiusa al
traffico urbano e servita solo da un tram che collega la stazione
Ostiense con Valle Giulia. L’attraversamento del parco, a piedi come
anche in Tram, e’ uno dei percorsi turistici meno conosciuti e per
questo ritenuto molto di ‘nicchia’.
La collinetta, solo 24 ore prima, mercoledi' 8 gennaio alle 16, era
disseminata di rifiuti, abbandonati probabilmente gia' dalla notte dello
scorso Capodanno considerato che si notavano anche residui di botti
esplosi, piattini di carta e bottiglie di spumante. Inoltre intorno ad
alcuni alberi, c’erano chiare testimonianze di bivacchi notturni e
alcuni tronchi bruciacchiati forse testimonianza di fuochi accesi per
riscaldarsi di notte e assopirsi di fronte al Colosseo illuminato.
Resta invece l’emergenza nel vicino parco di Colle Oppio, sempre
nell’area dei Fori Imperiali e del Colosseo, dove c’e da giorni una
sorta di bidonville. Come denunciato con una photogallery dal sito
‘Romafaschifo.it’, si vedono panni stesi sulle inferiate, una tendopoli e
tanta spazzatura. ''Fuochi, immondizia, un autentico enorme villaggio
di tende e baracche'' si legge sul sito degli attivisti scorrendo tra le
tante foto-denuncia. Insomma una specie di favela tra le rovine, col
ninfeo, datato età traianea, usato per lavarsi e i resti archeologici
usati per stendere al biancheria.
www.ansa.it
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