"Economia sostenibile, non più economia-casinò". E' questo di cui ha bisogno la Terra, secondo Roberta Cafarotti, direttore scientifico di Earth Day Italia, principale partner italiano dell'Earth Day Network, che quest'anno organizza con la FAO un forum sull'economia sostenibile e le sfide che essa comporta, in occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente, il 5 giugno.
"L'economia casinò - spiega all'ANSA Cafarotti - è l'economia del passato, una sorta di scommessa-roulette pensata per il guadagno solo di pochi. L'economia sostenibile cerca invece di produrre un modello di sviluppo che sia in grado di creare ricchezze economiche ma anche di produrre valori sociali, come l'occupazione e la riduzione delle diseguaglianze sociali, e ambientali, come ripristinare le biodiversità, contrastare i cambiamenti climatici, favorire le energie rinnovabili. E di questo c'è bisogno oggi".
"Questa nuova fase in cui siamo - aggiunge - presuppone che tutti ci prendiamo delle responsabilità e che agiamo insieme. E' necessario reinventare strumenti finanziari che siano in grado di guardare non solo ai risultati economici ma anche di produrre valore per la società nel medio e lungo periodo. E questo lo si può fare solamente insieme: abbiamo bisogno di una intelligenza collettiva e in più le soluzioni devono essere tarate sul territorio, non più globali, illusoriamente valide per tutti".
"La condivisione delle idee, dei saperi e degli strumenti sono il sale con cui costruire e definire un nuovo modello di tipo economico. Penso - aggiunge - a tantissimi casi che abbiamo incontrato sul territorio. Come la cooperativa a Melpignano che produce pannelli solari, dove i cittadini mettono a disposizione i propri tetti e una grande organizzazione finanziaria mette il suo supporto. Oppure un grande impianto a biomasse che produce valore per un'intera vallata, che non è privato ma di proprietà dei cittadini. Anche in questo caso serve il supporto di una finanziaria in grado di credere a un progetto così condiviso". Secondo il direttore scientifico di Earth Day Italia, l'agroalimentare è uno dei settori che più si presta a questo tipo di innovazione. "Un grande mercato come quello dell'agroalimentare italiano - afferma - ha necessità di agricoltori che facciano massa insieme e che riescano a produrre sviluppo insieme per un territorio che produce un bene di particolare qualità, come il parmigiano reggiano o particolari produzioni vinicole, ma anche i pomodori. Lo stare insieme - conclude - consente anche di contrastare quei grandi fenomeni di illegalità che purtroppo in Italia conosciamo".
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