quarta-feira, 18 de junho de 2014

Trekking storico tra Svizzera e Italia

la Val Maroz dal passo Septimer, lungo il sentiero ViaSett (Bregaglia Engadin Turismo)


(di Ida Bini) 
Misura 93 chilometri la ViaSett, il sentiero escursionistico che parte da Thusis, nella valle svizzera dei Grigioni e arriva a Chiavenna, nella Lombardia più settentrionale: è lo stesso tracciato che usavano nell’antichità le truppe romane, gli imperatori e poi i commercianti per attraversare le spettacolari valli alpine

. Oggi il sentiero è stato aperto, sistemato e segnalato e si percorrere in 5 giorni o 6 tappe spendendo 500 euro, una mini vacanza all’insegna delle emozioni, dell’arte e di una natura spettacolare. ViaSett collega la Svizzera e l’Italia attraverso il passo Settimo e le suggestive val Bregaglia e val Sursette: durante il tragitto si cammina accanto a resti di accampamenti romani, antiche cappelle medievali e postazioni dei dazi doganali.

Due sono i luoghi simbolo del percorso: l’ospizio costruito nel 1.000 a.C sulla sommità del passo Settimo dal vescovo di Coira e la chiesa da Sett, eretta per volere dei Bregagliotti, la popolazione locale, a partire dal 1542 a.C. D’altronde ViaSett era una tra le più note strade delle Alpi, attraversata per secoli dagli eserciti romani fin dal 15 a.C. e soprattutto da commercianti e funzionari delle dogane al servizio del potente vescovo di Coira. Il cammino è aperto fino a settembre, è accessibile a tutti gli appassionati di trekking ed è possibile percorrerlo in tappe diverse, di differenti chilometri e difficoltà e tutti con luoghi interessanti da visitare.

La prima tappa di 18 chilometri va da Thusis a Tiefencastel, passando per Alter Schim, e si percorre in circa 6 ore. Durante il tragitto si ammirano le gole di Albula, la chiesa di sankt Peter Mistail, d’epoca carolingia, con bei dipinti risalenti al IX secolo. La seconda tratta misura 11,2 chilometri: parte da Tiefencastel e giunge dopo circa 4 ore di cammino a Savognin, nella bassa val Sursette. Il cammino è molto agevole e durante il percorso si passa accanto al castello di Riom, del XIII secolo, che ospita un interessante festival della cultura romancia. La terza tappa è lunga 20 chilometri e si percorre in un giorno intero: è la tratta più suggestiva dal punto di vista paesaggistico e naturalistico con i panorami dell’Alp Flix e del Piz Platta che svetta oltre i 3mila metri. La quarta tappa di 19,2 chilometri giunge in poco più di 5 ore sulla sommità del passo del Settimo, dove si ammirano i resti del celebre Ospizio e, con una salita di altri 300 metri verso il Piz Lunghin, il triplice spartiacque delle Alpi, luogo da dove nascono i fiumi Inn, che si getta nel Danubio, Eva che finisce nel Reno e la Maira che sfocia nel Po.

La tappa termina a Vicosoprano, nel cuore della val Bregaglia. La quinta tappa del sentiero, che può costituire la variante finale per chi fa il percorso di 5 giorni, è di 23,7 chilometri e va da Vicosoprano a Chiavenna, attraverso la val Bregaglia. Tanti i punti da ammirare: Pretorio a Vicosoprano, palazzo Castelmur a Coltura/Stampa, con mostre e un interessante museo sui pasticceri, gli scavi di Piuro e palazzo Vertemate Franchi, capolavoro rinascimentale. Chi sceglie il percorso di 6 giorni, termina il cammino a Promontogno: così ha più tempo per visitare Vicosoprano e godersi le prelibatezze gastronomiche locali, in particolare salumi e formaggi. Infine la sesta tappa conduce da Promontogno a Chiavenna in 15,8 chilometri, attraverso le stradine caratteristiche di Bondo e la Piana di Coltüra tra le antiche stalle. A fondovalle si ammirano i boschi di castagne di Castasegna che regala prelibatezze, salate e dolci, del gustoso frutto.

Da non perdere lo spettacolo delle cascate dell’acqua Fraggia a Borgonuovo e il parco delle Marmitte dei Giganti nei pressi della ricca e accogliente Chiavenna. L’ufficio del turismo della Bregaglia organizza pacchetti per chi desidera fare l’intero cammino di 6 giorni o accorciarlo in 5 tappe con pernottamento in albergo tre stelle, prima colazione, pranzo al sacco, cartine, guida e trasporto bagagli. Per chi sceglie il forfait da cinque giorni il prezzo per due persone va da 632 franchi svizzeri, circa 520 euro, a giugno e a settembre e da 669, circa 550 euro, a luglio e agosto. Per sei giorni, invece, si spendono da 731 (circa 600 euro) a 769 franchi svizzeri (circa 635 euro). È possibile prenotare i due diversi pacchetti sul sito: www.viasett.ch

www.ansa.it

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