Chi si prende cura di un animale è più tonico e meno soggetto ad ansia
FULVIO CERUTTI (AGB)
Vivere con un cane ferma il proprio orologio biologico, anzi, ne porta indietro le lancette. Non sarà il segreto dell’eterna giovinezza, ma è quanto emerge da uno studio condotto dalla Saint Andrews University, con sede in Scozia, e pubblicato sulla rivista Preventive Medicine. I proprietari di animali dai 65 anni in sù sarebbero di dieci anni più giovani.
I risultati dello studio
I ricercatori hanno esaminato il comportamento di 547 persone con più di 65 anni di età (media di 79 anni), il 9% dei quali (circa 50 persone) proprietari di un cane. A tutte queste persone è stato chiesto di indossare un accelerometro per monitorare i loro movimenti. I dati rilevati sono stati poi analizzati considerando gli aspetti fisici e su altri parametri, quali il livello di ansia e di depressione.
«Se si ha un cane in casa, il livello di attività fisica è equivalente a una persona di dieci anni più giovane - spiega il dr. Zhiqiang Feng, responsabile dello studio -. Già si sapeva che l’avere un cane aiuta a superare la solitudine e la depressione nelle persone anziane, ma pochi studi si erano concentrati sugli aspetti fisici di questa convivenza. I nostri risultati hanno mostrato come avere un cane spinga a una maggiore attività fisica nelle persone con più di 65 anni. In media, il 12% dei volontari analizzati svolge più attività fisica rispetto a chi non ha un cane».
I benefici del muoversi con il proprio cane, si legge nello studio, sembrano essere indipendenti dall’effettiva distanza percorsa dalle persone monitorate. La metà dei proprietari di cani sottoposti all’esperimento inoltre, sono stati rilevati livelli significativamente più bassi di ansia e depressione.
“Ciò non aggiunge dieci anni di vita – conclude Feng – ma è davvero un grande beneficio”.
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