quinta-feira, 24 de julho de 2014

In vendita “la villa di Pinocchio”

Il giardino della villa è tra i più spettacolari e scenografici esempi di barocco italiano
UN’immagine del giardino della villa Garzoni

FIRENZE
È in vendita villa Garzoni a Collodi, in provincia di Pistoia, detta anche la villa delle cento finestre o di Pinocchio. 

Qui trascorse la sua infanzia lo scrittore Carlo Collodi, dalla cui fantasia nacque Pinocchio: il burattino più famoso al mondo.  

Per la sua bellezza favolosa e incantata rimarrà per tutta la vita uno dei più cari ricordi dello scrittore.  

Costruita nel 1600 sulle fondamenta di una fortezza medievale, la villa in stile lucchese con una grandiosa facciata, è disposta su 5 livelli per 3.032 metri quadrati di interni, tra cui ben 40 camere da letto.  

La villa, parzialmente restaurata, occupa una posizione elevata rispetto al paesaggio circostante, mentre due rampe a gradoni la collegano al monumentale giardino posto di fianco. Si tratta uno dei più spettacolari e scenografici giardini barocchi italiani che può competere non solo con i grandi parchi in Italia (Villa D’Este, Boboli, Reggia di Caserta) ma anche con quelli europei come Versailles, Fontainbleau e lo stesso grandioso Schonbrunn di Vienna. 

Il giardino fu creato intorno al 1650 dall’architetto lucchese Diodati per il marchese Romano Garzoni e completato nell’arco di 170 anni. Fanno parte della tenuta, oltre alla villa e al giardino storico, anche l’incantevole Palazzina d’Estate, progettata da Filippo Juvarra, la fattoria, una dependance e dei piccoli padiglioni detti Bagnetti, posti alla sommità del giardino: qui i nobili Garzoni con i loro ospiti si intrattenevano nelle vasche marmoree colme d’acqua, allietati dalle musiche di orchestrine nascoste nella vegetazione.  

La tenuta di Villa Garzoni è in vendita: «il prezzo si aggira intorno ai 19 milioni di euro», spiega la società immobiliare che la sta trattando. Il valore aggiunto di questo eccezionale complesso immobiliare è il mito di Pinocchio che richiama migliaia di persone ogni anno a Collodi da tutto il mondo.  

«Per questo puntiamo a trovare una società straniera, come per altri immobili che abbiamo venduto», dichiara la società Lionard, «che ne capisca il potenziale e investa nel migliorare e incrementare l’offerta turistica legata al mito di Pinocchio». 

A Collodi, infatti, trascorse la sua infanzia, presso la famiglia materna originaria del paese toscano, Carlo Lorenzini (conosciuto con lo pseudonimo di Carlo Collodi). Con il paese lo scrittore manterrà un legame intenso tutta la vita. Nel 1956 in suo onore è stato creato il Parco di Pinocchio con opere di Pietro Consagra, Emilio Greco, Giovanni Michelucci, Pietro Porcinai, Venturino Venturi e Marco Zanuso.  


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