quinta-feira, 5 de março de 2015

Bagno Nettuno a Viareggio, da Puccini al wi-fi

Balneari Nettuno


di Cinzia Conti

Da Giacomo Puccini al wi-fi, da Ruggero Leoncavallo ai social network, dalle donne "scandalosamente" sulla stessa spiaggia dei maschi a topless, bikini e tankini. Passando per due guerre mondiali, il telegrafo, Vittorio Gassman e Walter Chiari. Sulla sabbia calda del Bagno Nettuno di Viareggio è passata tutta la storia d'Italia e oggi i gestori Graziano e Oreste Giannessi sono a Roma al convegno dei balneari a chiedere al Governo certezza sul proprio futuro.

    "Anche perché altrimenti dopo 70 anni passati su questa spiaggia cosa altro potrei fare?" si chiede un po' spaesato il papà Graziano, che a 76 anni, come dimostra l'inossidabile abbronzatura, ancora passa tutta la sua estate tra le 180 cabine in legno, i 250 ombrelloni, le 10 tende del suo stabilimento.


    Nato nel 1865, il Nettuno nella sua lunga storia ha ospitato personaggi illustri e continua a farlo, anche se i proprietari non tradiscono il segreto e non fanno i nomi. Bagno "trasgressivo" sin dalla nascita, fu il primo aperto a uomini e donne, mentre il Dori era riservato alle signore e alle suore e il Nereo accoglieva gentiluomini e priori. Stile liberty, ospitava medici e notai da Lucca e Firenze, attori, musicisti.
   

Nel primo Novecento offriva terapie salsoiodiche, concerti, servizio di telegrafo, interpreti, parrucchiere. Poi due incendi, nel 1913 e nel 1917, e due guerre. Oreste Giannessi (omonimo dell'avo, che preparava epiche spaghettate per Leoncavallo e papà di Graziano) nel 1950 riuscì a comprare all'asta il Nettuno per 36 milioni di lire. Ancora oggi resta un punto di riferimento della costa Toscana.

"Ma i tempi sono cambiati - racconta Giannessi - ci siamo dotati di nuovi e moderni servizi: wi-fi gratuito, custodia dei valori, lezioni di acquagym e di nuoto, defibrillatore a disposizione in materia di sicurezza, beach volley e beach tennis. I clienti provengono prevalentemente dai grandi centri del nord: Milano, Parma, Piacenza, Padova, Torino, ma anche da Firenze, Bologna, Roma. La nostra clientela è estremamente variegata: non solo famiglie, ma anche giovani, coppie e gruppi da tour operator grazie alle tariffe differenziate (dal low cost a quella top) e la sempre più importante la presenza di turisti stranieri: scandinavi, russi, inglesi, tedeschi, olandesi e americani che atterrano al vicino aeroporto di Pisa".

    "Ancora oggi a 76 anni conservo lo stesso entusiasmo di quando ho iniziato questo lavoro - conclude Giannessi -: questa estate festeggeremo i 150 anni, e la storia e la tradizione del Nettuno andrà avanti, perché abbiamo ancora molto da offrire al turismo balneare italiano". 

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