quarta-feira, 11 de março de 2015

Buon compleanno 'Bulli', il più celebre minibus Volkswagen




ROMA - Compie in questi giorni 65 anni - quella che per molti è l'età pensionabile - uno dei veicoli più celebri nella storia della motorizzazione moderna, il minibus Volkswagen Transporter, più noto come Bulli. La storia di questa variante 'mpv' del Maggiolino nasce in effetti nel 1947, quando l'importatore della Volkswagen in Olanda Ben Pon, osservando nella fabbrica di Wollfsburg il telaio perfettamente piatto del Beetle, schizzò a matita sul suo taccuino la prima idea del Bulli, parlandone poi con l'azienda.

Due anni più tardi, nel 1949, il plant manager della fabbrica Heinrich Nordhoff presentò quattro prototipi di questo strano veicolo: due furgoni lamierati, un combi e un minibus.

La grande differenza rispetto alla prima idea di Ben Pon stava nella piattaforma: invece di usare quella a trave centrale del Maggiolino, nel Transporter era la scocca portante a sostenere un telaietto posteriore a cui era collegato il gruppo propulsore. Del Maggiolino venivano conservati anche le sospensioni e quasi tutti gli altri organi meccanici.

Nella prima versione il motore di 1,1 litri erogava 24,5 Cv a 3.300 giri e permetteva - nonostante la potenza limitata - di trasportare fino a 8 persone o 750 kg di carico.

La produzione in serie del Transporter iniziò nella Hall 1 di Wolfsburg l'8 marzo del 1950, al ritmo di 10 veicoli al giorno.

Alla fine dell'anno ne erano stati fabbricati 8001, troppo pochi a fronte di una domanda in continua crescita. Il veicolo numero 100.000 uscì dalle catene di montaggio già nel 1954, con una gamma che poteva contare su 30 varianti per passeggeri e merci, compreso quello da campeggio. La capacità della fabbrica di Wolfsburg, saturata dal Maggiolino, non permetteva però di soddisfare le richieste di Bulli (ne venivano prodotti al massimo 80 al giorno) e nel marzo di 60 anni fa venne avviata la costruzione del nuovo stabilimento di Hannover-Stoecken dedicato al Transporter. Il primo esemplare 'Made in Stoecken' uscì nel marzo del 1956. In totale di questo iconico veicolo, la cui produzione è stata poi estesa ad altri Paesi (primo fra tutti il Brasile, ultimo luogo di fabbricazione), sono state costruite cinque diverse generazioni per un totale di 11 milioni di unità.


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