Il Nobel per la Medicina 2015 è stato assegnato a William C. Campbell e Satoshi Ōmura per le ricerche contro parassiti responsabili di infezioni e nuove strategie di lotta alla malaria.Nobel per la Medicina 2015 a cure anti malaria.
Con Cambell e Omura, che hanno messo a punto nuove terapie contro le infezioni causate da parassiti chiamati nematodi, condivide il Nobel Youyou Tu, per aver scoperto una nuova terapia contro la malaria.
Campbell e Omura condividono il premio con Youyou Tu, 85 anni, la dodicesima donna a ricevere il Nobel per la Medicina dall'istituzione del premio, nel 1901. Complessivamente, considerando tutte le discipline, sono state appena 46 le donne premiate. Il riconoscimento a Youyou Tu sembra quindi confermare le previsioni, ossia che il Nobel 2015 avrebbe visto una piccola 'riscossa' delle donne.
Alla farmacologa, che fa parte dei vertici dell'Accademia della Medicina Tradizionale Cinese, viene riconosciuto il ruolo importante nella scoperta dell'artemisina contro la malaria, un'infezione che ogni anno nel mondo colpisce 200 milioni di persone. Come ai suoi colleghi Campbell e Omura, a Youyou Tu va il merito di aver rivoluzionato la cure di queste malattie della povertà.
L'entusiasmo sulla rete
L'entusiasmo per la scoperta si è fatto sentire anche sulla rete: ''grazie per aver salvato tante vite nel mondo'', hanno scritto in molti su Twitter; ''grazie a Campbell, Omura e Tu per il beneficio dato all'umanità'', hanno twittato altri, e qualcuno ha osservato che il premio assegnato oggi è stato ''una sorpresa che avrebbe reso felice Alfred Nobel''.
Premiata la lotta alle malattie contro la povertà
E' un premio alla lotta contro le malattie della povertà, quello assegnato oggi per il Nobel alla Medicina. Le ricerche sulle infezioni provocate da parassiti condotte da William C. Campbell e Satoshi Ōmura hanno infatti permesso di mettere a punto nuove armi contro malattie che affligono un terzo della popolazione mondiale, concentrata in Africa sub-sahariana, Sud Asia e Centro-Sud America. La cinese Youyou Tu ha dato un enorme contributo alla lotta contro la malaria, grazie alla scoperta dell'artemisina.
L'irlandese William C. Campbell, nato nel 1930 a Ramelton, ha lavorato in Irlanda e poi si è trasferito negli Usa, dove è professore emerito nella Drew University di Madison, New Jersey.
Il giapponese Satoshi Omura, nato nel 1935 nella prefettura di Yamanashi, ha sempre lavorato in Giappone ed è professore emerito nell'università di Kitasato.
Youyou Tu è nata nel 1930 in Cina, dove ha condotto la carriera scientifica, e dal 2000 è ai vertici dell'Accademia di medicina Tradizionale Cinese.
La storia delle scoperte
Come microbiologo,Omura si è specializzato nell'isolare i batteri presenti nel suolo, gli streptomicetiin grado di produrre sostanze utili dal punto di vista farmacologico. Basti pensare che da questi stessi batteri è stato ottenuto anche un antibiotico molto diffuso, come la streptomicina. Il merito di Omura è stato quello di essere riuscito a coltivarli fino a ottenerne grandi quantità: dopo avere ottenuto migliaia di colture, si è concentrato sulle 50 più interessanti, ossia quelle che potevano produrre sostanze efficaci per combattere infezioni.
Sono state queste le colture arrivate negli Stati Uniti, mal laboratorio di Campbell. Quando si è trovato ad analizzare le colture preparate da Omura, si è accorto che erano particolarmente efficaci contro i parassiti degli animali, da cani e cavalli, fino a galline e mucche. Purificandol, ha ottenuto l'avermectina, dalla quale è derivato un farmaco ancora più efficace, chiamato ivermectina, sperimentato con successo nell'uomo. E' stata la prima arma efficace contro malattie come la cecità fluviale (oncocerchiasi), considerata nel mondo la seconda causa di cecità dovuta a infezioni, e l'elefantiasi (filariasi linfatica), una malattia invalidante che colpisce i vasi linfatici provocando un rigonfiamento abnorme degli arti.
Del tutto diversa la strada seguita dalla farmacologa cinese Youyou Tu, La sua 'caccia' alla cura per la malaria è cominciata dalle erbe della medicina tradizionale cinese. L'analisi dei testi e sperimentazioni sugli animali l'hanno portata a riconoscere l'artemisina come una possibile arma contro una malattia che ogni anno nel mondo colpisce 200 milioni di persone.
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