ROMA- Sono sempre più numerosi i birrifici che si preparano alle festività realizzando come da tradizione numerose birre dedicate al Natale. Concepite per sopportare i freddi inverni e scaldare gli animi durante le festività natalizie, 'le Christmas Beer' hanno origini antiche.
Già nell'Inghilterra medievale si beveva una bevanda fermentata con mele arrostite, noce moscata, zenzero, zucchero o miele e il cui nome, "Lambswool", (letteralmente lana d'agnello) pare derivi dall'abbondante e persistente cappello di schiuma che galleggiava in superficie. Oggi la produzione - sottolinea una nota di Riminifiera che dal 20 al 23 febbraio prossimi organizza, con Unionbirrai e il patrocinio di Italgrob, 'Beer Attraction', evento internazionale dedicato all'intera filiera delle specialità birrarie - è cresciuta notevolmente e ha 'contagiato' positivamente anche le nazioni dell'Europa meridionale. "In Italia - fa sapere Fulvio Giublena, Unionbirrai Beer Taster nonché membro storico della giuria di Birra dell'Anno - questa tradizione si è diffusa in maniera clamorosa, spinta soprattutto dal quel rapporto stretto con la cultura birraria belga". "Le peculiarità di queste birre - aggiunge Giublena - le rendono adatte in abbinamenti di concordanza sia con varie specialità dolciarie del Bel paese che con piatti agrodolci tipici della tradizione nordica, come le carni di cervo e di capriolo guarnite con confetture e salse a base di mirtilli ed altri piccoli frutti di bosco. Ottime con i formaggi aromatici, ad esempio gorgonzola, roquefort e stilton, le birre natalizie possono presentarsi anche in versione frizzante per un originale brindisi di capodanno". Il Birrificio Baladin propone la Nöel Cafè, birra ad alta fermentazione, rifermentata in bottiglia e non pastorizzata. Di colore scuro, è corposa e aromatica. Nasce a fine estate per darle il tempo di fermentare con calma e affinarsi in bottiglia per un lungo periodo, così da presentarsi pronta ad esprimere tutti i suoi complessi profumi aromatici. Presenta una schiuma persistente che esalta gli aromi complessi di frutta secca, biscotto, cioccolato e, quest'anno, di caffè Un caffè speciale, il "Terre Alte", frutto di una miscela dolcissima con aromi speziati e floreali, e tostato a legna in Italia nella Casa Circondariale di Torino seguendo un percorso di solidarietà e sostenibilità. È ottima in abbinamento con i dolci natalizi, il cioccolato ma anche con cibi salati come i formaggi stagionati e erborinati. Dal caffè al cacao, con la Little Bells 2015 del Birrificio Doppio Malto: è una birra dal colore ambrato con note di cacao, ideale per accompagnare i tradizionali dolci natalizi.
A rendere unica questa birra è l'aggiunta di fave di cacao brasiliano accuratamente selezionate nello stato del Paranà. Mischia invece storia e leggenda la Krampus del Birrificio Del Ducato. Si rifà a un antico racconto dei paesi ladini, secondo il quale, la notte del 5 dicembre i Krampus, una sorta di demoni coperti di pelli di montoni, con corna e zampe di capra, si aggirano fra i vicoli dei paesi alpini, terrorizzando gli abitanti dei villaggi. Questo è tuttavia il preludio dell'arrivo del Vescovo San Nicola (antico precursore di Babbo Natale) che porterà pace e doni nella comunità. Birra di alta fermentazione rifermentata in bottiglia. Di color ambrato intenso con riflessi rossicci, ha schiuma color panna, di grana fine. All'olfatto presenta note aromatiche complesse con sentori di frutta candita (cedro, arancio), spezie (pepe, anice, noce moscata, zenzero, cardamomo) e note balsamiche. In bocca è calda, piena e con una dolcezza avvertibile. Di chiara ispirazione belga invece la I Hop(e) is Noel del Birrificio lombardo Hibu, che dovrebbe essere una kerstbier di stampo abbastanza classico. Quindi alta fermentazione, tenore alcolico elevato (9,6%), dolcezza evidente e finale secco, con un gusto assolutamente non stucchevole. I luppoli impiegati sono ben nove, appartenenti a varietà sia europee, sia provenienti dal resto del mondo. Il birrificio la propone in abbinamento al suo panettone, creato con arancio e cedro canditi, uvetta sultanina, miele e birra - ovviamente la stessa I Hop(e) is Noel.
I sardi di P3 Brewing hanno invece recentemente annunciato la loro 100 Nodi, che continua nella tradizione dei nomi di stampo marinaresco (ma qui il numero indica anche le unità d'amaro). Si tratta di una Double Ipa piuttosto alcolica (8%), ma che si dimostra facile da bere grazie a un'elevata attenuazione. I luppoli utilizzati sono ben sei (Magnum, El Dorado, Chinook, Simcoe, Mandarina Bavaria, Kazbek), mentre i malti sono "solo" tre (Pale, Cara Pils e Crystal).
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