Immersi nei boschi o a ridosso di fiumi e torrenti, al termine di viali alberati che si perdono nelle campagne o su colline che guardano il mare: sono gli antichi luoghi dello spirito ormai abbandonati, un tempo monasteri, abbazie o conventi di ordini religiosi che sceglievano gli angoli più remoti d’Italia, e che oggi, dopo abili e attenti restauri, sono stati trasformati in esclusivi resort, residenze e alberghi suggestivi. Le strutture mantengono l’atmosfera di un tempo tra cripte, celle e chiostri adattati alle esigenze di clienti che nel fascino country d’Italia - dall’Umbria alla Toscana, dalle Marche all’Emilia e alla Campania - cercano quiete e bellezza, relax e comodità. Ecco qualche indirizzo in Italia tra i migliori progetti di recupero: l’Eremito Hotelito del Alma, un ex monastero immerso nei boschi di Parrano, in Umbria, è stato restaurato sull’originaria struttura del Trecento secondo i canoni della bioarchitettura, a cui sono stati aggiunti un ristorante vegetariano, un bar e una Spa; anche le celle dei monaci sono state riconvertite in camere di lusso, ricche di fascino e in stile minimalista. Sempre in Umbria il resort San Faustino, a Pietralunga, lungo la via Francigena, sorge su un’antica abbazia medievale benedettina; abbandonata e utilizzata come rifugio dai partigiani durante la seconda guerra mondiale, oggi è una residenza di lusso con 16 camere. Nel cuore di Assisi si alloggia nel Nun Assisi Relais & Spa Museum, raffinato albergo nato dalla ristrutturazione dell’antico monastero di santa Caterina: offre 18 suite, una diversa dall'altra, che uniscono design e arte, e un centro termale, ricavato da scavi romani. Nella vicina Gubbio, oltre allo storico Park Hotel ai Cappuccini, ricavato da un monastero seicentesco immerso in un parco di alberi secolari, si può alloggiare nell’agriturismo Abbadia di san Benedetto Vecchio, dove tutti gli appartamenti sono stati ristrutturati su un antico monastero benedettino. La struttura è immersa in una riserva con cinghiali e caprioli, meta ideale per i cacciatori di tartufo o semplicemente per chi cerca un po’ di pace.
Castel Monastero Resort & Spa, nel cuore del Chianti, trasformato da convento in resort di lusso con centro benessere e ristoranti gourmet
Nelle Marche, altra terra ricca di luoghi sacri, è piacevole alloggiare nell’Hotel Monteconero, che sorge su una abbazia camaldolese del XII secolo, immersa in un parco a picco sul mare.
In Garfagnana, nella vicina Toscana, c’è un ex monastero agostiniano del XIII secolo, I Romiti del Torrente, scelto da artisti e creativi: la vecchia cappella dell’antica struttura è diventata un loft per mostre, workshop, concerti e degustazioni. L’edificio è stato restaurato su criteri di eco sostenibilità e persino la sorgente di montagna utilizzata dai monaci fornisce ancora acqua allo stabile. Nel cuore della Valtiberina, non lontano da San Sepolcro, si può alloggiare in un ex convento camaldolese convertito nel Relais La Commenda, un piccolo gioiello immerso tra i boschi di Anghiari, borgo aretino di grande fascino; la struttura conserva l’antica atmosfera del luogo sacro e arredi d’epoca, tra cui una sala dedicata alla lettura con volumi antichi. Sempre in Toscana, non lontano da San Gimignano, c’è l’Hotel La Collegiata, cinquecentesco convento dei Cappuccini trasformato in un relais di grande fascino. Sorge in un parco di lecci e querce e offre un centro benessere, il ristorante L’Eco Divino, ricavato da una ex chiesa, 20 camere e una suite sulla torre con vista panoramica. Nel cuore del Chianti senese merita anche solo una visita il Castel Monastero Resort & Spa, che nell’anno mille era un convento e che in seguito divenne castello e monastero della famiglia Chigi; oggi, invece, è un resort di lusso con Spa e ristoranti gourmet.
Affacciato sulla costiera amalfitana c’è il Grand Hotel Convento, ricavato da un monastero del XII secolo; all’interno sono stati restaurati anche la Loggia e il duecentesco chiostro arabo-normanno. Non lontano si trova il sentiero “la passeggiata dei monaci”, da cui si gode una vista spettacolare sul mare di Amalfi. Sul golfo di Napoli c’è il boutique hotel San Francesco al Monte, albergo di charme ricavato da un monastero del Trecento; le celle dei monaci sono diventate 45 eleganti camere che, con la vista mozzafiato sulla città e sul Vesuvio, rendono ancor più affascinante l’hotel.
Infine, in Emilia Romagna due indirizzi meritano una segnalazione per la bellezza della ristrutturazione e per l’accessibilità dei prezzi: Antico Alloggio 2.0, nel cuore storico di Ferrara, che sorge nella cinquecentesca chiesa di santa Barbara con arredi di design, e l’agriturismo La chiesa di Ignano 1778, a Marzabotto, vicino a Bologna, nel parco naturale di Monte Sole, con gli spazi per gli ospiti ricavati all’interno di una chiesa. C’è anche una storia singolare in Sicilia: chi sceglie di alloggiare in una delle camere del suggestivo Hotel Antico Convento, nel cuore del Giardino Ibleo di Ragusa, compie anche un’azione di solidarietà: il ricavato delle attività dell’hotel viene, infatti, reinvestito in opere sociali. Le 40 celle dei frati dell’ex convento dei Cappuccini sono diventate eleganti camere per gli ospiti mentre il ristorante Cenobio offre una cucina naturale, gestita dai docenti e dagli allievi di Nosco, la scuola mediterranea di enogastronomia che ha qui ha la sua sede.
www.ansa.it
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