quinta-feira, 27 de agosto de 2009

Gianni Alemanno nega escalation omofobe a Roma

Giannni Alemanno


"Andro' a visitare il Gay Village prima della chiusura fissata per il 12 settembre. Non l'ho mai visto e dopo quello che e' successo lo ritengo doveroso". Gianni Alemanno nega escalation omofobe a Roma replicando secco a chi lo accusa di aver alimentato l'avversione per le diversita' (a cominciare dai rom): "Non ho mai fomentato lacultura della discriminazione ma mi sono impegnato - dice il sindaco della Capitale intervistato da Repubblica - su una cultura della legalita'. Questo vale per gli italiani, per gli stranieri, per i nomadi come per i violenti". Insomma, "i tempi sono cambiati. Solo chi ha ristagni culturali - controbatte Alemanno - puo' identificare la nostra ideologia come ispirata all'intolleranza e alla sopraffazione".

In realta', insiste il sindaco, "la sinistra cerca degli alibi alla sconfitta di un anno e mezzo fa in vecchi stereotipi", ma "io sono stato chiaro fin dall'inizio. La vittoria del centrodestra non doveva e non poteva essere assolutoria - dice Alemanno - nei confronti di chi ha comportamenti intolleranti".In altri termini, "anche se ci fosse qualche minoranza, qualche estremista violento non ha nulla a che fare con la destra istituzionale".

Rainews24.it

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