(AGI) - Novara, 7 set. - Si e' spento nella sua casa di Novara, a quasi 91 anni di eta', Enrico Massara, ex-comandante partigiano e per oltre un decennio presidente dell'Istituto storico della Resistenza e della societa' contemporanea nel Novarese e nel Verbano-Cusio-Ossola. Fino a pochi giorni fa era stato attivo nella difesa della memoria della Resistenza e nella diffusione dei suoi valori. Nato a Novara il 24 novembre 1918, Massara era stato socio fondatore e fu presidente dell'Istituto novarese dal 1986 al 1998. Maestro elementare, nel 1941 fu richiamato alle armi e dopo l'8 settembre 1943 raggiunse, sulle montagne del Verbano, il capitano Filippo Maria Beltrami, diventando comandante di distaccamento della "Brigata Patrioti Valstrona". Coinvolto, il 13 febbraio 1944, nella battaglia di Megolo in cui morirono Beltrami, Antonio Di Dio, Gaspare Pajetta e altri nove partigiani, fu arrestato e picchiato, ma riusci' a fuggire, tornando in montagna e fondando, con Alfredo Di Dio, il gruppo "Patrioti Ossola", divenuto in seguito divisione "Valtoce". Dopo avere partecipato alla liberazione dell'Ossola, nel settembre 1944, fu internato in Svizzera, da dove rientro' solo a liberazione avvenuta. Nel dopoguerra aderi' al Partito socialista e fu sempre convinto assertore dell'unita' della Resistenza. "Lo avevamo incontrato a fine giugno scorso durante le riprese del film 'Novara 1922' - ricorda il direttore dell'Istituto storico novarese, Mauro Begozzi - e poi ancora il 16 agosto, al sentiero Beltrami e il 30 agosto alla commemorazione dei martiri di Vignale. Ancora a far progetti, ancora a dare suggerimenti, ancora a difendere la memoria della Resistenza. Sempre presente, pacato e saggio. Per noi rimarra' sempre il nostro indimenticabile 'Presidente'". I funerali si svolgeranno mercoledi' 9 settembre, alle 15,30, nella chiesa di S. Andrea, a Novara.
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