sábado, 31 de outubro de 2009

Le conclusioni del consiglio europeo; Ministro Frattini sul clima, ‘’l’Europa si impegna se gli altri si impegnano’’

Ministro Frattini


‘’L’Europa si impegna se gli altri si impegnano’’: cosi’ il Ministro Franco Frattini che, in assenza del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, guida la delegazione italiana al Consiglio europeo, ha sintetizzato le conclusioni del Consiglio sulla questione clima, mentre ha espresso ‘’piena soddisfazione’’ per le decisioni in materia di immigrazione .

L’Europa, secondo Frattini, vuole che alla prossima conferenza di Copenaghen sul clima si raggiunga ‘’un accordo politico globale che noi vogliamo vincolante’’. Il Ministro ha ribadito che e’ stato affidato alla Presidenza europea un mandato a trattare con gli altri grandi Paesi, come Stati Uniti, Cina ed India, affinche’ – ha spiegato - ‘’tutti siano impegnati ad andare nella stessa direzione’’.

Nelle conclusioni del Vertice europeo e’ stata inserita una ‘’clausola di garanzia’’ che consentira’ all’Unione europea di compensare l’eventuale mancanza di impegni equivalenti e condivisi sulla lotta ai cambiamenti climatici tra le varie aeree geografiche del mondo. Si e’ parlato anche di cifre, per quanto riguarda gli ‘’impegni’’ europei: l’esecutivo Ue ha indicato tra i 5 ed i 7 miliardi di euro l’anno, il fabbisogno per il ‘’capitolo fast start’’, l’avvio rapido del pacchetto finanziario da destinare ai paesi poveri nel periodo 2010-2013. Ma sia per la quota di ‘impegno’ Ue ( fra il 10 ed il 30 per cento) su questo ‘’capitolo’’ sia per la parte del pacchetto internazionale(circa 100 miliardi di euro tra il 2013 ed il 2020) tutto e’ rimandato ai risultati della Conferenza di Copenaghen, in particolare agli impegni comparabili che gli altri partner internazionali, prima tra tutti gli Stati Uniti, avranno assunto. Sulla parte degli aiuti per il ‘’fast start’’ l’accordo raggiunto con i paesi dell’Est e’ che il contributo sara’ dato in parte sulla base di un meccanismo volontario.
Immigrazione: Frattini, Italia ‘’pienamente soddisfatta’’

‘’Abbiamo ottenuto il recepimento delle proposte piu’ importanti, avanzate di recente dal Premier Silvio Berlusconi e dal Presidente francese Nicolas Sarkozy’’, ha detto Frattini. Il Ministro ha citato ad esempio il via libera all’istituzione, entro la fine di dicembre, di un’Agenzia Europea per l’Asilo, il potenziamento di Frontex, l’Agenzia europea di pattugliamento delle coste, nonche’ l’appello della Commissione a concludere i negoziati tra Unione Europea e Libia. Naturalmente, ha sottolineato Frattini ‘’ora attendiamo che quelle decisioni si traducano in attivita’ concrete’’.

Nomine: verso un Vertice straordinario a novembre.
La decisione sulle nomine a presidente stabile della Ue e ad Alto Rappresentante della Politica Estera Europea, sara’ adottata, con molta probabilita’, in un Vertice straordinario a novembre, dopo che il Consiglio ne ha discusso e sono emerse varie candidature.

Trattato di Lisbona, superato ‘’l’ultimo ostacolo’’
La strada verso l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona che secondo il Presidente francese, Sarkozy potrebbe esserci gia’ il 1 dicembre, e’ stata spianata grazie ad un accordo con la Repubblica Ceca che si traduce in un protocollo che dovra’ essere ratificato e che consiste in una deroga alla Carta dei diritti fondamentali allegata al Trattato di Lisbona. ‘’E’ stata l’ultima, l’ultima, l’ultima concessione che si puo’ fare’’ ha commentato il Ministro Frattini, spiegando che il protocollo adottato ‘’non modifica il Trattato di Lisbona’’.

Consiglio europeo: Iran; Frattini, non si parla di sanzioni ma di negoziazioni
"Bisogna negoziare" e certamente al Consiglio europeo "non si è parlato di sanzioni" nei confronti dell'Iran, ha detto il Ministro Frattini. "Attendiamo ora la controproposta iraniana e la valuteremo", ha aggiunto il Ministro non nascondendo che, certo, "qualche preoccupazione esce confermata" dal Vertice europeo.


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