quinta-feira, 26 de novembro de 2009

Nuova disciplina in materia di passaporti


In applicazione della nuova disciplina comunitaria in materia di passaporti, hanno entrato in vigore iere (25) due importanti modifiche all’attuale legge con le quali si sancisce, anche in Italia, l’obbligatorietà del passaporto individuale per i minori ed una validità differenziata a seconda dell’età.

Con l'entrata in vigore del Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 444/2009, recante disposizioni in materia di passaporti contenenti elementi biometrici, e' stato infatti introdotto il principio “una persona - un passaporto”, secondo cui i passaporti devono essere rilasciati come documenti individuali.
Le nuove norme – che rispondono ad un’esigenza fortemente avvertita dalla Farnesina e dal Ministero dell’Interno - garantiscono una maggiore individuabilità e quindi sicurezza per i minori che viaggiano, permettendo quindi di fare meglio fronte ai crescenti fenomeni della sottrazione indebita di minorenni e della tratta internazionale di minori. A tal fine è prevista l’eliminazione della possibilità di iscrizione del minore sul passaporto del genitore (o tutore o altra persona delegata ad accompagnarli) e una durata temporale differenziata dello stesso al fine di poterne aggiornare la fotografia in relazione al mutamento delle sembianze degli aventi diritto. A breve si aggiungerà anche la rilevazione delle impronte per i maggiori di anni 12.

A partire dal 25 novembre, i passaporti di nuova emissione avranno quindi una validità di tre anni per i minori da zero a tre anni e una validità di cinque anni per i minori di età compresa tra i tre e i diciotto anni. I vecchi passaporti continueranno ad avere validità fino alla scadenza.

Redação revista eletrônica Oriundi

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