sábado, 16 de julho de 2011

Umbria Jazz, la magica notte di Prince

Perugia - Mentre il Giappone sta esportando nel mondo una nuova rock star, Hatsune Miku, l'ologramma che infiamma le folle con la sua voce campionata, a Perugia davanti a 6.800 fan, Prince ha dimostrato di essere non il trionfo del nulla ma un talento reale, tangibile. Il suo motto e' ''mi piace rischiare, osare cio' che gli altri non osano fare''. E stasera lo ha dimostrato ampiamente, trascinando il pubblico in una lunga cavalcata dentro il sound anni '70 e '80, con una spruzzata di Gospel, Funky, Rock, R&b, pennellate di Motown. Passando da Jimi Hendrix a Burt Bacharach e Bob Marley, con la splendida Waiting in vain. A 53 anni e con 30 di carriera alle spalle il principe di Minneapolis conferma la sua proverbiale capacita' di scivolare con disinvoltura da un genere musicale all'altro. Con abbondante uso dell'Hammond, in perfetto stile anni '70. Prince ama le sfide, non gli effetti speciali. I suoi spettacoli - come quello di stasera, unica data italiana del suo Welcome 2 America Tour - sono molto fisici. Prende energia dalla reazioni del pubblico, le immagazzina, moltiplicandole all' ennesima potenza e le trasforma in musica. Seduttore, trascinatore instancabile, stasera Prince era in piena forma, con un completino giallo oro, camicia di seta con lunghe code svolazzanti e pantaloni di paillettes. Sul palco con lui un gruppo di musicisti talentuosi come John Blackwell alle percussioni, Ida Nielsen al basso, Morris Hayes e Cassandra O'Neal alle tastiere. E la bellissima Andy Allo alla chitarra, alla quale Prince ha affidato una stupefacente versione disco di The look of love di Bacharach. Purtroppo assente Maceo Parker, che lo ha accompagnato in molte tappe europee del tour che e' partito a dicembre dell'anno scorso dal New Jersey. La seconda parte dello show ha visto in campo le sue celebri hit: Little red Corvette, Controversy, Alphabet street. Dopo la tappa italiana, Prince fara' tappe con il suo tour in Finlandia, Norvegia, Olanda, Germania, Irlanda e Danimarca. Per chiudere il 12 agosto a Goteborg, in Svezia.

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