L'ambasciatore ricorda l'episodio vandalico di dieci giorni fa. ''Non puo' non suscitare l'indignazione di tutti coloro che vivono a Roma e che da questa citta' sono stati accolti - scrive in una nota -. Non solo i cittadini romani si sentono offesi da un atto immorale e violento, ma anche gli stranieri nei confronti dei quali Roma si e' dimostrata da sempre accogliente e per i quali e' divenuta casa''.
''L'idea di patrocinare i lavori di restauro di un'opera d'arte - conclude l'ambasciatore - e' nata dal desiderio di partecipare attivamente alla vita della citta' in tutte le sue sfumature, di far sentire la propria presenza sul territorio, la vicinanza di tutti gli stranieri alla citta' che li ha accolti, restituendo all'antico splendore un monumento danneggiato''.
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