quinta-feira, 13 de setembro de 2012

Gran Paradiso, una montagna di eventi

un camoscio, simbolo del parco del Gran Paradiso, che quest'anno compie 90 anni (foto di Luciano Ramires - archivio foto)

Compie 90 anni il parco nazionale del Gran Paradiso, territorio alpino di 70mila ettari tra Piemonte e Valle d’Aosta, che racchiude vallate e cime montagnose di una bellezza struggente. È una delle più importanti riserve faunistiche del nostro Paese con 2.400 stambecchi - simboli del Parco - e 8mila camosci, nata come riserva di caccia nel 1856 per volere di re Vittorio Emanuele II che, per impedire l’estinzione dello stambecco, vi introdusse la figura del guardiacaccia.

Tra il 1860 e il 1900 vi furono tracciati 325 chilometri di mulattiere e sentieri, ancora oggi percorsi dai numerosi escursionisti che frequentano il parco del Gran Paradiso. Fu re Vittorio Emanuele III, infine, a donare allo Stato italiano la riserva di caccia per crearvi un parco nazionale, che nacque il 3 dicembre 1922 come prima area protetta italiana. Per raccontare la sua storia e le sue tradizioni alpine, per valorizzare e festeggiare la sua straordinaria natura sono stati organizzati spettacoli, eventi, manifestazioni artistiche, concorsi fotografici, convegni, escursioni, festival e attività didattiche.

Tra le iniziative più rilevanti, cominciate lo scorso maggio e che si protrarranno fine alla fine dell’anno, la visita a  Ribordone, piccolo paese in provincia di Torino dove si trova il santuario di Prascondù, recentemente restaurato. La storia del santuario, che sorge a 1.321 metri d’altezza, è legata all’apparizione della Madonna a un pastorello nel 1620 e a una misteriosa guarigione; un’icona di legno seicentesca raffigurante la Madonna di Loreto è custodita al suo interno.

Completano l’evento rassegne gastronomiche e iniziative culturali ma ci sarà anche la possibilità di fare esperienze spirituali semplici e toccanti in mezzo a una natura stupefacente, in un vero paradiso in terra. Durante questo weekend - e durante gli altri attesi appuntamenti - si potrà passeggiare lungo i numerosi sentieri alpini o nei piccoli borghi arroccati sui pendii per osservare da vicino la biodiversità del Parco e le tante testimonianze religiose popolari: santuari, chiese ma anche cappelle in pietra, affreschi e piloni votivi.

Il 15 e il 16 settembre si svolgerà a Cogne, ai piedi del massiccio del Gran Paradiso, la manifestazione Viva il Parco! Festa del cavallo nel Gran Paradiso: si tratta di un weekend a base di antiche tradizioni, musica, ottimo cibo e soprattutto di facili passeggiate a cavallo. Il 23 settembre, invece, la manifestazione Medioevo e oltre segnerà il passaggio dall’estate all’autunno con visite guidate al patrimonio storico-culturale della vallata del canavesano tra castelli, chiese, torri e personaggi storici. Attesa è la festa che si terrà il 29 settembre sempre a Ribordone, per la celebrazione di san Michele Arcangelo, santo patrono del piccolo borgo.

Altrettanto piacevoli saranno i soggiorni storico-enogastronomici nel Parco (Colori e sapori nei parchi) nei mesi di ottobre e novembre con indimenticabili passeggiate e tour per chi ama fare trekking in montagna (Escursionista reale cercasi). Tutte le valli del Parco sono coinvolte in questi percorsi con sentieri dalle diverse caratteristiche: valle Orco, valle di Cogne, valle Soana, Valsavarenche e la valle di Rhêmes. L’evento conclusivo dei festeggiamenti, infine, è previsto ad Aosta il 3 dicembre - giorno della nascita del Parco - con celebrazioni e appuntamenti enogastronomici e artistici.

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