quarta-feira, 12 de setembro de 2012

Taste of Roma 2012, alta cucina incontra grande pubblico

Taste, all'Auditorium alta cucina incontra grande pubblico

 
- ROMA - E' nato a Londra dieci anni fa, e l'idea ha poi viaggiato per quatto continenti. E' il Taste Festival, uno degli eventi piu' global al mondo dedicato all'alta cucina che incontra il grande pubblico. E dopo Auckland, Dubai, Sydney, il Sudafrica, passando per Parigi e Milano, annunciano in conferenza stampa i promotori ''arriva finalmente nella capitale del gusto: Roma''. Dove e' in programma dal 20 al 23 settembre, presso l'Auditorium Parco della Musica, col patrocinio dal Comune di Roma Capitale e dall'Assessorato alla Cultura della Regione Lazio.

''All'Auditorium non poteva mancare - hanno detto gli organizzatori della nuova tappa in Italia - l'arte culinaria.

Nella quattro giorni vogliamo avvicinare la ristorazione di Roma al grande pubblico. Si cerca di portare 'in esterna' i grandi chef. E il pubblico dimostra di voler scoprire queste nuove star, presenti in Tv e spesso autori di libri. Rendendo giocoso questo villaggio gourmet''. Circa 150mila tra piattini, bicchieri e posate, tutte  biodegradabili, saranno usati, secondo le stime degli organizzatori, per degustare i piatti che una dozzina di noti chef romani proporranno a prezzi calmierati al pubblico ogni giorno. Dodici chef, provenienti da altrettanti ristoranti di tendenza, proporranno tre portare ognuno che saranno vendute a prezzi tra i 4 e i 6 sesterzi.

Sesterzi, non euro, perche', come spiegano gli organizzatori, Taste vuole essere una festa e come tale, deve assumere una dimensione fiabesca, un gioco fatto anche con la moneta dei Romani. Del resto, nessuno giocherebbe a Monopoli con gli euro.

Si tratta di un evento in cui si va per divertirsi in primo luogo. Divertirsi mangiando, ovviamente. I piatti degli chef sono stati pensati per stupire e divertire, oltre che per saziare gli appetiti degli avventori. Il piatto sara', infatti, solo il punto di arrivo di un percorso che vedra' tutta la filiera della trasformazione della materia prima in alimento.

Showcooking, dimostrazioni, momenti di informazione ed esperimenti di abbinamento cibo/vino, proposti grazie alle 36 etichette selezionate dalla storica enoteca romana Trimani, accompagneranno gli ospiti durante questa 'quattro giorni' dedicata al cibo.

''Abbiamo coinvolto alcuni dei migliori chef della citta' -  ha detto Silvia Dorigo, Managing Director del Festival - avremo una squadra motivata e affiatata, composta da seri professionisti che lavoreranno per il nostro pubblico in una particolare 'cornice' che ci consentira' di allestire in un contesto unico la prima edizione del nostro festival''. ''Ringraziamo - ha concluso - la Fondazione Musica per Roma che ci ha dato l'opportunita' di presentare la nostra manifestazione in questo meraviglioso ed affascinante tempio della musica, dello spettacolo e della cultura''.

Ed ecco il 'dream team' di Taste of Roma 2012: da Acquolina Hostaria in Roma, lo chef Giulio Terrinoni; Agata Parisella, chef di Agata e Romeo; All'Oro, con Riccardo Di Giacinto; Andrea Fusco, chef di Giuda Ballerino; Cristina Bowerman con la sua Glass Hostaria; Il Convivio Troiani, con Angelo Troiani; Anthony Genovese, chef de Il Pagliaccio; Francesco Apreda, chef del ristorante Imàgo; Hassler Hotel; L'Arcangelo, con Arcangelo Dandini; Magnolia Restaurant at Jumeirah Grand Hotel Via Veneto, con lo chef Kotaro Noda; Ristorante Metamorfosi, con le gustose creazioni di Roy Caceres, e il Ristorante Pipero al Rex, con lo chef Luciano Monosilio.
 
 
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