FamilySearch Indexing - Richieste volontari italiani
Creata il Domenica alle 0:05 da Nicola Giacomelli
Obiettivo firme:
Spett.le Family Search,
siamo un gruppo di utenti del forum di TuttoGenealogia.it, un sito (forse l'unico in Italia) dove ogni giorno si incontrano tra loro decine di appassionati genealogisti, dilettanti e professionisti, italiani e stranieri.
siamo un gruppo di utenti del forum di TuttoGenealogia.it, un sito (forse l'unico in Italia) dove ogni giorno si incontrano tra loro decine di appassionati genealogisti, dilettanti e professionisti, italiani e stranieri.
Per questo apprezziamo enormemente il lavoro e lo sforzo di FamilySearch nel digitalizzare e rendere pubblici gratuitamente registri di Stato civile e parrocchiali.
Apprezziamo altresì il progetto di Indexing, supportato da un ottimo software, a cui molti di noi (pur non essendo membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni) hanno partecipato con molta passione, sia come indicizzatori che come arbitri e secondo lo spirito di libera dedizione che caratterizza questa opera.
Nel contempo, però, una certa amarezza ed una grande delusione hanno portato una buona parte di noi ad allontanarsi progressivamente dal progetto di Indexing. Questo è avvenuto per alcuni motivi che riteniamo di fondamentale importanza farvi presente.
Il primo aspetto è quello più strettamente legato all’Indexing. Molti di noi hanno indicizzato un gran numero di atti, ma il risultato è stato quello di essere vessati dalle correzioni arbitrali. Nessuno di noi può garantire, né pretendere, un’indicizzazione perfetta, ma alcune correzioni sistematiche sono francamente inaccettabili per l’impegno con cui indicizziamo. L’esempio più classico è il nome “Giuseppe” corretto in “Guiseppe”.
Quando notiamo un errore dell’arbitro facciamo l’unica cosa che possiamo fare: mandare un feedback; ma poi non abbiamo nessun riscontro se il feedback è stato preso in considerazione e l’errore corretto o meno e questo risulta frustrante.
Spesso le regole di arbitraggio non vengono applicate in modo corretto e omogeneo (forse anche poiché le regole stesse in alcuni casi non sono chiare o vengono modificate in corso d’opera) con il rischio di confondere ancor più gli indicizzatori, specialmente quelli che da poco si sono affacciati a questo progetto.
Dalle notizie diffuse sul sito di FamilySearch, e tramite i vari gruppi ufficiali su Facebook, veniamo a conoscenza del fatto che “we expect more-non italian speaking volunteers than italian natives”. Apprezziamo lo sforzo di chiunque voglia cimentarsi, ma onestamente ci spaventa oltremodo l’idea che persone che non conoscono l’italiano possano indicizzare/arbitrare atti nella nostra lingua. Probabilmente si otterrebbe un lavoro quantitativamente maggiore, ma qualitativamente davvero scarso (come per l’errore Giuseppe/Guiseppe).
Lo stesso discorso si può fare per la affermazione pubblicata in un vostro blog: "Anyone 12 years of age and older can help". Riteniamo che affidare il lavoro di indicizzazione, operazione lenta e laboriosa che richiede un grande impegno, ad un dodicenne sia eccessivo, dato che non sempre è semplice riuscire ad interpretare la scrittura di un tempo e spesso serve una notevole esperienza.
Un secondo aspetto è quello della diffusione dei progetti indicizzati. L’indicizzazione degli atti di Torino[1866-1899] è conlcusa da marzo 2012, ma ad oggi il progetto non è ancora disponibile per gli anni 1866-1875 nè come immagini nè come elenchi indicizzati, e le numerose richieste di informazioni riguardo questo progetto sono amaramente cadute nel vuoto.
Un ultimo aspetto riguarda il recente accordo stipulato con gli Archivi di Stato italiani per la digitalizzazione, l’indicizzazione e la pubblicazione di atti dello Stato Civile.
Pur non avendo notizie specifiche sul tipo di accordo, siamo stati davvero entusiasti a leggerne la notizia e a seguirne gli sviluppi che sono sembrati davvero essere un punto di svolta.
Ben consci dell’enorme lavoro che deve essere svolto per far avanzare questo progetto, siamo rimasti delusi quando abbiamo visto alcuni progetti già digitalizzati e già pubblicati su FamilySearch essere oscurati (probabilmente su richiesta degli Archivi di Stato), pur non essendo ancora stati pubblicati sul Portale degli Antenati.
Abbiamo già segnalato alla Direzione Generale degli Archivi di Stato l'anomalia e la stranezza di questa decisione: in qualsiasi parte del mondo chiunque, per il solo fatto di essere un membro della Chiesa, può avere libero accesso a quelle immagini, mentre chi davvero ne può essere interessato, e secondo le sue possibilità si impegna come volontario in questo progetto, non lo può fare. Tra l'altro per immagini destinate comunque in futuro ad essere visibili a tutti, pur con i tempi (a volte molto lunghi) legati all'indicizzazione.
Inoltre il blocco delle immagini non ci permette neppure di rivedere le immagini (batches) da noi già indicizzate: questo fatto è molto grave perché ci impedisce di poter controllare l’arbitraggio che ne è stato fatto e quindi di segnalare eventuali errori dell’arbitro. Errori che poi, inevitabilmente, si ripercuoteranno anche nel Portale.
In conclusione, vi chiediamo di:
- adoperarvi affinché l’opera degli arbitri sia sempre coerente con quanto indicato e precisato nella Guida ufficiale del progetto Indexing;
- adoperarvi affinché, nell’utilizzo del programma FSI, ci sia un adeguato riscontro ad ogni richiesta di feedback, comunicando l’avvenuto controllo ed il suo esito;
- valutare l’opportunità (necessità?) di far sì che il lavoro di indicizzazione e di arbitrato di registri italiani venga affidato esclusivamente a volontari di lingua italiana;
- valutare l’opportunità di evitare che il lavoro di indicizzazione venga affidato a ragazzini minorenni;
- sollecitare il Portale degli Antenati affinché venga eliminato il blocco delle immagini dei loro progetti;
- aumentare la trasparenza e le comunicazioni con tutti i volontari aderenti al progetto Indexing, indipendentemente dalla loro appartenenza alla Chiesa.
Nello spirito collaborativo e propositivo che sta alla base di questa nostra iniziativa, desideriamo proporvi di affidarci (come gruppo "Amici della Genealogia") un progetto di Indexing (nuovo o esistente) sul quale ci impegniamo fin d’ora a lavorare (indicizzazione ed arbitrato) con particolare dedizione ed attenzione.
Confidiamo in una vostra attenta e precisa valutazione di quanto da noi segnalato e vi ringraziamo per quanto state facendo.
http://firmiamo.it/familysearch-indexing---richieste-volontari-italiani-1
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