Bimbi afghani a scuola
Nel mondo 61 milioni di bambini non vanno a scuola.
E' quanto emerge il nuovo rapporto "Nati Uguali" di Save the Children diffuso in occasione della Giornata Mondiale per l'Infanzia, secondo cui se tutti i bambini dei paesi a basso reddito avessero accesso all'istruzione, 171 milioni di persone non vivrebbero più in povertà.
Ad esempio, in Brasile i bambini bianchi hanno il 32% di possibilità in meno rispetto ai coetanei di colore, meticci o indigeni di avere gravi lacune scolastiche. In Nigeria, la fascia di giovani che ha attualmente tra i 17 e i 22 anni, ha meno di 5 anni scolarizzazione se fa parte della parte povera della popolazione, contro i 10 anni dei più ricchi.
Per molti bambini, essere femmine, disabili o membri di minoranze etniche, vivere in zone rurali, sono elementi che limitano ulteriormente le proprie opportunità. In termini di genere, al mondo se tutte le femmine avessero lo stesso accesso dei maschi alla scuola primaria, almeno 3, 6 milioni di bambine in più la frequenterebbero: in Indonesia, ad esempio, le donne analfabete sono il doppio degli uomini e le ragazze mai iscritte a scuola sono tre volte i ragazzi. Negli ultimi 4 decenni, l'aumento delle donne con un'istruzione di base ha prevenuto la morte di 4 milioni di bambini.
www.ansa.it
Nenhum comentário:
Postar um comentário