Ritornano i
percorsi di archeologia sotterranea proposti nell'ambito della rassegna
''Roma segreta dalla A alla Z'', un'iniziativa promossa dall'Assessorato
alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovrintendenza Capitolina,
che punta a valorizzare il patrimonio archeologico della Capitale .
Numerose le iniziative culturali e visite didattiche, selezionate
tramite l’avviso pubblico “Selezione di progetti per visite didattiche e
culturali presso le aree archeologiche di Roma Capitale, da realizzarsi
nel periodo 1 ottobre 2012 - 31 dicembre 2013” - emanato da Zètema
Progetto Cultura, in applicazione della delibera consiliare nata su
iniziativa della Commissione Cultura - che si svolgono tra marzo e
maggio 2013 all’interno dei seguenti siti archeologici di pertinenza
della Sovrintendenza Capitolina.
Dalla collina artificiale di Monte Testaccio, formata dai frammenti
delle anfore che transitavano nel vicino porto fluviale, all’Insula
Romana sotto Palazzo Specchi, dove sono ancora visibili numerosi
ambienti in opera laterizia su più livelli. Dal Sepolcro degli Scipioni,
un complesso di quattro sepolcri tardo–repubblicani, all’Auditorium di
Mecenate, una parte della grande villa dell’amico e consigliere di
Augusto probabilmente destinata a banchetti e rappresentazioni. E
ancora, dal Mausoleo di Monte del Grano grandioso sepolcro a tumulo
considerato tra i più imponenti dell’antichità, al Mausoleo di Lucilio
Peto, sepolcro risalente al I sec a.C. Dal Mitreo dell’Ara Massima di
Ercole, ricavato nel III sec. d.C. in un edificio datato al secolo
precedente, all’Acquedotto Vergine, unico acquedotto antico tuttora in
funzione e realizzato nel 19 a.C. per rifornire le terme di Agrippa nel
Campo Marzio. E infine il Ludus Magnus, una delle quattro caserme dei
gladiatori costruite per servire l’Anfiteatro Flavio, il Colombario di
Pomponio Hylas, uno dei più interessanti esempi di sepolcro a
incinerazione, e la Porta Asinaria, ancora oggi praticabile.
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