sábado, 9 de março de 2013

Pisa omaggia le donne con una mostra di sole artiste

lucia sandroni - energia viatale olio su tela 60x50 spatola 2008_ l
ucia sandroni - energia viatale olio su tela 60x50 spatola 2008_
 
(Di Eugenia Romanelli)
Sarà Pisa ad ospitare la mostra "Women", inaugurata l'8 marzo per ricordare la celeberrima giornata dedicata alle donne di tutto il mondo. Un percorso, quello che resterà in scena fino al 3 aprile, che indaga il femminile a partire dai lavori, quindi dalle espressività, delle artiste stesse, senza affidare ad altri il compito di raccontare una sensibilità da sempre definita anche oscura e misteriosa. A curare la collettiva, allestita presso il GAMeC CentroArteModerna, lo stesso direttore artistico della galleria, Massimiliano Sbrana.

Raccogliendo varie opere di importanti artiste italiane ed europee che si esprimono con pittura, disegno e scultura (i tre linguaggi principali del percorso ben si declinano nel percorso), Sbrana è riuscito a mettere insieme e armonizzare sensibilità come quelle di Clara Benedetti Orsano e Parmarè, o di Maura Bolliger e Mercedes Pitzalis. La Benedetti Orsano, ad esempio, che da decenni utilizza sia il pennello che la spatola per ottenere opacità malinconiche simili a quelle struggenti del pastello, è capace di suggestioni importanti grazie a sapienti giochi di luce e rapporti tonali, mentre Parmarè porta avanti una ricerca sull'Astrattismo Costruttivista basato su un immaginario del tutto indipendente dalla natura e perfettamente obbediente alle leggi d'attrazione e simbiosi delle materie coloristiche. La Bolliger, famosa per i suoi mosaici, sfida invece la Pitzalis, riferimento per la pittura astratta informale.

Molto interessante anche Mara Lombardi, allieva di Dimitri Plescan e Raffaele De Grada, è da sempre interessata ed attiva nel disegno e nella pittura - sia olio che acrilico, e ha trovato nell’antica tecnica dell’incisione un adeguato mezzo espressivo. Lavori, quelli scelti da Sbrana, che donano allo spettatore una visione sentimentale della vita, degli ambienti e del corpo della donna, senza mai tradire però nemmeno l’aspetto volitivo, passionale e determinato del carattere femminile. Un centro, quello di Pisa, che, attivo fin dagli anni Settanta, ha ospitato mostre personali e collettive nazionali e internazionali di successo, ma anche congressi, incontri, fiere e eventi, diventando ad oggi un punto di riferimento artistico e culturale in Toscana. "La nostra filosofia - spiega Massimiliano Sbrana - è di stabilire un incontro tra tutti coloro che operano nel mondo delle arti e di diffondere, al di là del settore stesso, la conoscenza e l'amore per l'Arte".


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