(Di Eugenia Romanelli)
Sarà Pisa ad ospitare la mostra "Women", inaugurata l'8 marzo per
ricordare la celeberrima giornata dedicata alle donne di tutto il mondo.
Un percorso, quello che resterà in scena fino al 3 aprile, che indaga
il femminile a partire dai lavori, quindi dalle espressività, delle
artiste stesse, senza affidare ad altri il compito di raccontare una
sensibilità da sempre definita anche oscura e misteriosa. A curare la
collettiva, allestita presso il GAMeC CentroArteModerna, lo stesso
direttore artistico della galleria, Massimiliano Sbrana.
Raccogliendo varie opere di importanti artiste italiane ed europee
che si esprimono con pittura, disegno e scultura (i tre linguaggi
principali del percorso ben si declinano nel percorso), Sbrana è
riuscito a mettere insieme e armonizzare sensibilità come quelle di
Clara Benedetti Orsano e Parmarè, o di Maura Bolliger e Mercedes
Pitzalis. La Benedetti Orsano, ad esempio, che da decenni utilizza sia
il pennello che la spatola per ottenere opacità malinconiche simili a
quelle struggenti del pastello, è capace di suggestioni importanti
grazie a sapienti giochi di luce e rapporti tonali, mentre Parmarè porta
avanti una ricerca sull'Astrattismo Costruttivista basato su un
immaginario del tutto indipendente dalla natura e perfettamente
obbediente alle leggi d'attrazione e simbiosi delle materie
coloristiche. La Bolliger, famosa per i suoi mosaici, sfida invece la
Pitzalis, riferimento per la pittura astratta informale.
Molto interessante anche Mara Lombardi, allieva di Dimitri Plescan e
Raffaele De Grada, è da sempre interessata ed attiva nel disegno e nella
pittura - sia olio che acrilico, e ha trovato nell’antica tecnica
dell’incisione un adeguato mezzo espressivo. Lavori, quelli scelti da
Sbrana, che donano allo spettatore una visione sentimentale della vita,
degli ambienti e del corpo della donna, senza mai tradire però nemmeno
l’aspetto volitivo, passionale e determinato del carattere femminile.
Un centro, quello di Pisa, che, attivo fin dagli anni Settanta, ha
ospitato mostre personali e collettive nazionali e internazionali di
successo, ma anche congressi, incontri, fiere e eventi, diventando ad
oggi un punto di riferimento artistico e culturale in Toscana. "La
nostra filosofia - spiega Massimiliano Sbrana - è di stabilire un
incontro tra tutti coloro che operano nel mondo delle arti e di
diffondere, al di là del settore stesso, la conoscenza e l'amore per
l'Arte".
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