Gli avvocati di Silvio Berlusconi hanno presentato ricorso contro la decisione dei giudici di primo grado nella causa di separazione dall'ex moglie Veronica Lario. Come anticipato dal Messaggero e dalla Stampa,
la richiesta è stata formalizzata la scorsa settimana e la Corte
d'appello milanese, sezione Famiglia (guidata da Bianca La Monica), deve
fissare la prima udienza, probabilmente già ad aprile, convocando i
difensori delle parti. Il Cavaliere cercherà di ribaltare il verdetto di
primo grado che lo costringe a versare, stando ai suoi calcoli, 100mila
euro al giorno, compresi gli arretrati, alla ex consorte.
I giudici di primo grado avevano anche assegnato la villa di Macherio, da sempre residenza di Veronica Lario, all'ex premier, che aveva mantenuto intatto il suo assetto societario. A fine gennaio Silvio e Veronica si sarebbero incontrati. Sul tavolo la possibilità, da parte di Berlusconi, di cedere Macherio all'ex consorte a fronte di una riduzione degli alimenti annuali attorno al milione 500mila euro.
Berlusconi ha chiesto innanzitutto la sospensione del provvedimento di primo grado e quindi anche il versamento degli alimenti alla ex moglie. Su questo punto ci sarà una prima udienza,
I giudici di primo grado avevano anche assegnato la villa di Macherio, da sempre residenza di Veronica Lario, all'ex premier, che aveva mantenuto intatto il suo assetto societario. A fine gennaio Silvio e Veronica si sarebbero incontrati. Sul tavolo la possibilità, da parte di Berlusconi, di cedere Macherio all'ex consorte a fronte di una riduzione degli alimenti annuali attorno al milione 500mila euro.
Berlusconi ha chiesto innanzitutto la sospensione del provvedimento di primo grado e quindi anche il versamento degli alimenti alla ex moglie. Su questo punto ci sarà una prima udienza,
alla quale seguirà una seconda nel merito. Due udienze che si terranno
nel più stretto riserbo, queste sembrano le intenzioni della Corte, e
nelle quali i due ex coiniugi potranno decidere di essere presenti per
un ennesimo faccia a faccia.
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