sábado, 9 de março de 2013

Saggese (Asi), 'Volare' è la prima missione italiana

La seconda è stata assegnata a Samantha Cristoforetti, la terza 


Lo della missione ''Volare'' che il 19 maggio 2013 porterà sulla Stazione Spaziale l'astronauta Luca Parmitano (fonte: ESA/ASI)     
 Lo della missione ''Volare'' che il 19 maggio 2013 porterà sulla Stazione Spaziale l'astronauta Luca Parmitano (fonte: ESA/ASI) 
 
La missione "Volare" che dal 28 maggio porta per sei mesi l'astronauta Luca Parmitano a bordo della Stazione Spaziale, è la prima delle tre missioni italiane che l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) ha concordato con la Nasa nell'ambito dell'accordo dall'accordo bilaterale diretto con la Nasa, secondo il quale l'Asi ha fornito alla Nasa tre moduli pressurizzati abitativi Mplm (Multi Purpose Pressurized Module) e il modulo permanente Pmm (Permanent Multi Purpose Module) per la Stazione Spaziale.

La seconda missione è stata assegnata a Samantha Cristoforetti, che con Luca Parmitano fa parte dei "nuovi arrivati" nel corpo astronauti dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). Resta da assegnare la terza missione. "Sono in corso i negoziati con la Nasa", ha detto il presidente dell'Asi, Enrico Saggese.

Dei quattro astronauti italiani dell'Esa, Roberto Vittori ha volato tre volte e Paolo Nespoli due. Quest'ultimo al termine della missione MagIsstra ha avuto dalla Nasa la qualifica di comandante della Stazione Spaziale Internazionale.

Che cosa succederà dopo queste tre missioni? "L'accordo con la Nasa è all'insegna della continuità", ha detto Saggese. "Al momento - ha aggiunto - la Stazione Spaziale continuerà a funzionare fino al 2020, ma è possibile che la sua attività si protragga fino al 2028". In questo caso l'Italia potrebbe contribuire con un ulteriore modulo abitativo. Tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 è attesa la decisione sull'utilizzo futuro della stazione orbitale ed una delle ipotesi considerate prevede di utilizzarla come base per costruire veicoli per future missioni lunari.


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