ROMA - L'abolizione della visita medica obbligatoria, prima
del ritorno al lavoro; la certificazione del titolo di studio anche in
inglese; due sole date all'anno per far scattare gli obblighi delle
imprese (il primo luglio e il primo gennaio); ma soprattutto
facilitazioni nel riconoscimento della cittadinanza ai nati da genitori
stranieri (dopo i 18 anni). Sono alcune norme della pioggia di
semplificazioni che i tecnici del governo hanno messo nero su bianco
nelle bozze di due diversi provvedimenti: un decreto di 15 articoli (che
non è escluso possa diventare parte integrate del "decreto del fare") e
un ddl di 82 che spazia da fisco a lavoro, da privacy ad ambiente. Ecco
alcune delle misure previste, che il consiglio dei ministri si appresta
ad approvare già domani.
Cittadinanza agli stranieri nati in Italia. Non è ancora lo ius soli, cioè la cittadinanza automatica per i figli degli immigrati nati in Italia da genitori stranieri, ma un significativo passo avanti. Diventa più facile per i nati in Italia da genitori stranieri acquisire la cittadinanza a 18 anni, anche se i genitori non hanno effettuato alcuni adempimenti amministrativi. Anche i certificati scolastici o medici varranno come prova.
Data unica. Venendo incontro alle reiterate richieste delle imprese, gli adempimenti amministrativi per cittadini e aziende scatteranno solo due volte l'anno: il primo luglio e il primo gennaio.
Diplomi e residenza. Semplificazioni in arrivo anche sul cambio della residenza e del domicilio, che varranno automaticamente anche ai fini della tassa sui rifiuti. Previsto poi il rilascio di certificazioni sui titoli di studio in lingua inglese.
Sicurezza sul lavoro. Più semplici anche gli adempimenti per le prestazioni lavorative di breve durata o quelle, come le ristrutturazioni immobiliari, che impiegano poche persone. Prevista una riorganizzazione della formazione e dell'aggiornamento dei responsabili e degli addetti del servizio protezioni.
Visite di controllo. Niente più visita obbligatoria prima del rientro al lavoro. Rimane solo per alcune patologie pericolose.
Certificati di gravidanza e parto on line. Viaggeranno on line i certificati medici di gravidanza (con la data presunta del parto, quello del parto e quello di interruzione di gravidanza).
Salute e odontoiatri. Arrivano semplificazioni per le procedure di autorizzazione degli apparecchi per la risonanza magnetica. Viene tolto il requisito della specializzazione per l'accesso degli odontoiatri al servizio sanitario nazionale considerato un'incongruenza rispetto alle norme attuali.
Maestri di sci. Niente più certificati di sana e robusta costituzione obbligatori per farmacisti e dipendenti del pubblico impiego. Viene eliminato l'obbligo di certificazione sanitaria per molte categorie di lavoratori non a rischio, compreso quello di "idoneità psico-fisica" per i maestri di sci.
Borsa di studio per studenti eccellenti. Chi avrà conseguito un percorso di studio eccellente nella scuola superiore potrà ottenere una "borsa di mobilità" per iscriversi ad una università in regioni diverse da quella di residenza.
Privacy. Si allentano gli obblighi previsti dal codice della privacy per il trattamento dei dati di "persone giuridiche, enti o associazioni". Meno divieti anche in relazione a persone fisiche nella loro attività d'impresa.
Cittadinanza agli stranieri nati in Italia. Non è ancora lo ius soli, cioè la cittadinanza automatica per i figli degli immigrati nati in Italia da genitori stranieri, ma un significativo passo avanti. Diventa più facile per i nati in Italia da genitori stranieri acquisire la cittadinanza a 18 anni, anche se i genitori non hanno effettuato alcuni adempimenti amministrativi. Anche i certificati scolastici o medici varranno come prova.
Data unica. Venendo incontro alle reiterate richieste delle imprese, gli adempimenti amministrativi per cittadini e aziende scatteranno solo due volte l'anno: il primo luglio e il primo gennaio.
Diplomi e residenza. Semplificazioni in arrivo anche sul cambio della residenza e del domicilio, che varranno automaticamente anche ai fini della tassa sui rifiuti. Previsto poi il rilascio di certificazioni sui titoli di studio in lingua inglese.
Sicurezza sul lavoro. Più semplici anche gli adempimenti per le prestazioni lavorative di breve durata o quelle, come le ristrutturazioni immobiliari, che impiegano poche persone. Prevista una riorganizzazione della formazione e dell'aggiornamento dei responsabili e degli addetti del servizio protezioni.
Visite di controllo. Niente più visita obbligatoria prima del rientro al lavoro. Rimane solo per alcune patologie pericolose.
Certificati di gravidanza e parto on line. Viaggeranno on line i certificati medici di gravidanza (con la data presunta del parto, quello del parto e quello di interruzione di gravidanza).
Salute e odontoiatri. Arrivano semplificazioni per le procedure di autorizzazione degli apparecchi per la risonanza magnetica. Viene tolto il requisito della specializzazione per l'accesso degli odontoiatri al servizio sanitario nazionale considerato un'incongruenza rispetto alle norme attuali.
Maestri di sci. Niente più certificati di sana e robusta costituzione obbligatori per farmacisti e dipendenti del pubblico impiego. Viene eliminato l'obbligo di certificazione sanitaria per molte categorie di lavoratori non a rischio, compreso quello di "idoneità psico-fisica" per i maestri di sci.
Borsa di studio per studenti eccellenti. Chi avrà conseguito un percorso di studio eccellente nella scuola superiore potrà ottenere una "borsa di mobilità" per iscriversi ad una università in regioni diverse da quella di residenza.
Privacy. Si allentano gli obblighi previsti dal codice della privacy per il trattamento dei dati di "persone giuridiche, enti o associazioni". Meno divieti anche in relazione a persone fisiche nella loro attività d'impresa.
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