CINEMA
Ciclo: Tu vuò fa l'Americano…. Quando gli
Oscar parlano italiano.
Dopo 15 anni un film italiano vince di nuovo un
oscar ed un grande dibattito sulla qualità del cinema italiano contemporaneo e
sull’opera di Sorrentino infiamma l’Italia.
Il nostro cineforum propone una selezione di alcuni
dei grandi capolavori che hanno scritto il nome di artisti italiani nella notte
degli Academy Awards.
“LA
STRADA ”
Regia: Federico Fellini Anno di
produzione: 1954 Durata: 104
minuti Tipologia: lungometraggio Genere:
drammatico
L’ingenua
Gelsomina è venduta a Zampanò, rozzo girovago che si esibisce nei paesini con
giochi di forza e che la usa e ne abusa. Quando incontrano il Matto,
equilibrista filosofo, Zampanò lo uccide. Gelsomina lo abbandona.
È il film che diede
rinomanza internazionale a Fellini: Leone d'argento a Venezia, 2 Nastri
d'argento (produzione e regia), Oscar 1956 per il film straniero, dato
quell'anno per la 1ª volta. La voce di Zampanò è di Arnoldo Foà. Parabola
cristiana sul peccato, apologo sulla condizione umana in generale e della donna
in particolare, è anche una picaresca escursione attraverso i paesaggi
dell'Appennino centrale. Maschere più che personaggi veri di questa favola on
the road, lo Zampanò di Quinn e la Gelsomina di Masina (faccia da clown, miscela
di Harpo Marx, Chaplin e una bambola) divennero simboli. Scritto con E. Flaiano
e T. Pinelli. Questo film è semplicemente uno dei più belli di
tutta la storia del cinema: regia, cast, sceneggiatura, scenografia e il resto
sono completamente perfetti.
La storia è dolcissima, toccante e commovente:
Giulietta Masina appare veramente brava nei panni dell'innocente e delicata
Gelsomina (nonostante a quell'epoca avesse circa trent'anni, la sua magnifica
interpretazione fa sembrare il suo personaggio una ragazzina), Richard Basehart
è sicuramente la pronta risata e l'elemento comico di tutto il film, bravissimo
pure lui. Ma il vero attore perfetto è Anthony Quinn: Fellini non aveva certo
sbagliato a scritturarlo per la parte del rude Zampanò, personaggio con cui il
grande Quinn ha veramente dato il meglio di sè, con un'interpretazione
indimenticabile nel tempo.
Non c'è dubbio: Fellini era uno dei migliori registi
al mondo e forse il miglior regista italiano.
7 maggio 2014, alle ore 19.00
Sottotitoli: in
italiano. Presentazione: Maurizio Russo Ingresso
gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Rua Frei
Caneca, 1071 (próx. ao metrô Consolação) /
Tel.: 3285.6933
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