Un nuovo studio mostra come l’olio di Pinus koraiensis inibisca la proliferazione cellulare e la migrazione delle cellule tumorali del colon-retto. Un rimedio dalla Natura contro il cancro
Anche la Natura può fare la sua parte nella lotta al cancro. In particolare, contro quello del colon-retto. In un nuovo studio, pubblicato su BMC Complementary and Alternative Medicine, si è infatti esaminatol’effetto dell’olio essenziale di Pino (Pinus koraiensis) sulle cellule tumorali, la loro proliferazione e migrazione.
In questo studio, i dottori Sun-Mi Cho, Eun-Ok Lee, Sung-Hoon Kim e Hyo-Jeong Lee del Cancer Preventive Material Development Research Center, College of Korean Medicine, Kyung Hee University in Corea, hanno voluto indagare il meccanismo anticancro dell’olio essenziale di Pinus Koraiensis (EOPK) nelle cellule tumorali del colon-retto HCT116. L’olio essenziale di EOPK è un composto biologicamente attivo ottenuto dalle foglie di P. koraiensis.
Nei test condotti in laboratorio, è stata valutata la proliferazione cellulare HCT116 utilizzando due specifici metodi: il Crystal Violet Assay e il BrdU Cell Proliferation Assay Kit. Per invece valutare gli effetti dell’EOPK sulla migrazione cellulare, i ricercatori hanno eseguito il test Wound-Healing Assay.
Oltre a questo, gli autori hanno valutato l’impatto dell’olio essenziale sulla soppressione della proteina PAK1 – coinvolta nella migrazione delle cellule tumorali – nei segnali extracellulari regolati dalla chinasi (ERK) e l’espressione di AKT (una proteina chinasica B o PKB). Per fare ciò, i ricercatori hanno utilizzato un metodi chiamato siRNA-mediated PAK1 knockdown. Le modifiche all’espressione e la fosforilazione di PAK1 e suoi effettori (modulatori di molecole) sono stati determinati mediante la tecnica biochimica Western Blot, detta anche immunofissazione, che si utilizza per identificare una specifica proteina in una miscela di proteine. Le modifiche all’Actina del citoscheletro cellulare sono state determinate eseguendo un saggio (assay) di immunofluorescenza.
I risultati finali dello studio hanno mostrato che EOPK ha diminuito in modo significativo la proliferazione delle cellule HCT116 e la loro migrazione. In più ha indotto l’arresto di G1 senza intaccare le cellule normali. Inoltre, l’olio essenziale di Pino ha soppresso l’espressione di PAK1, ridotto ERK e la fosforilazione di AKT nelle cellule HCT116. Infine, EOPK ha soppresso la beta-catenina (una sub-unità del complesso proteico), la ciclina D1 (un’importante componente della regolazione del ciclo cellulare) e l’espressione CDK4/6 (la ciclino-dipendente K).
A conclusione dello studio, Cho e colleghi ritengono che l’olio essenziale di Pino sia in grado di ridurre in modo significativo la proliferazione e la migrazione delle cellule tumorali del colon-retto. Inoltre, «EOPK ha soppresso l’espressione di PAK1 in modo dose-dipendente, e questa soppressione di PAK1 ha portato all’inibizione di ERK, AKT e l’attività della beta-catenina. I nostri risultati suggeriscono che EOPK esercita la sua attività antitumorale mediante l’inibizione dell’espressione PAK1, suggerendo che potrebbe essere un potente agente chemioterapico per il tumore colorettale».
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