Costruito nel 1886, Era utilizzato dalle navi cariche di immigrati. Diventa ristorante e luogo di incontro.
Era lo storico molo utilizzato dalle navi cariche di migranti ed è il primo monumento ai caduti statunitensi della Grande Guerra: ora il Pier A Harbor House riapre i battenti nel cuore di Battery Park, a New York, e diventa un centro con ristoranti alla moda e un "oyster bar". Il restauro del molo più a sud del fiume Hudson ne ha valorizzato tutti i particolari storici, ed è parte dell'accordo di 25 anni con Peter Poulakakos, ristoratore di spicco della City, grazie al quale per la prima volta da molti anni è consentito l'accesso al pubblico.
Il molo è stato costruito nel 1886 dal Department of Docks di New York, e divenne anche sede della pattuglia portuale del Dipartimento di Polizia. Mentre il 25 gennaio 1919, solo due mesi dopo la firma dell'armistizio che ha posto fine alle ostilità della Prima Guerra Mondiale sul fronte occidentale, vennero aggiunti l'orologio e la campana nella torre di guardia come memoriale per i soldati americani e i marinai che avevano perso la vita. Come ricorda il New York Times, fu un dono di Daniel Gray Reid, finanziere con una fortuna allora stimata in 50 milioni di dollari. Nel 1955, tuttavia, la polizia lasciò il Pier A, seguita nel 1959 dal Department of Docks, poi ribattezzato Dipartimento della Marina e dell'Aviazione. Circa 28 anni fa due funzionari dell'amministrazione del sindaco Ed Koch pensarono di rivitalizzare il molo, trasformandolo in un centro visitatori con bar e ristoranti. Poi nel 2008 il progetto è stato trasferito alla Battery Park City Authority. Per la ristrutturazione la città ha speso 30 milioni di dollari e l'Autorithy altri 12 milioni, oltre ai circa 20 milioni di dollari sborsati dagli affittuari per riadattare gli spazi, (che insieme a Poulakakos sono Paul Lamas, Michael Jewell e Daniel McDonald).
Mentre per il contratto di locazione di 25 anni l'Autorithy incasserà una cifra pari a 41 milioni di dollari. Anche se i lavori sono stati più lunghi del previsto a causa dei danni provocati dall'uragano Sandy nell'ottobre 2012, la birreria è stata inaugurata lo scorso novembre, mentre i ristoranti, fra cui quello specializzato in ostriche, e il bar al secondo piano, in stile da "archeologia industriale", inizieranno l'attività il mese prossimo. E per la prossima estate verrà aperto lo spazio esterno, con 470 posti a sedere e una vista mozzafiato sul Hudson River
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