Migliaia di persone hanno accolto papa Francesco, arrivato a bordo della sua papamobile, al Benjamin Franklin Parkway di Philadelphia, dove il Pontefice ha partecipato alla festa delle famiglie e alla veglia di preghiera dell'Incontro mondiale 2015. Tra gli artisti che si sono esibiti sul palco Aretha Franklin e Andrea Bocelli, insieme alla cantante folk Marie Miller, la rock band The Fray e la pop star colombiana Juanessi. Per Bergoglio la regina del soul ha scelto il brano ''Amazing Grace''
Concluse le iscrizioni per l’edizione 2015 delle prime due sezioni del concorsoilmioesordio, Narrativa e Fiction&Comics, si è avviata la fase di selezione dei migliori talenti della narrativa italiana di vario genere.
Tra qualche settimana saranno nominati i finalisti e a quel punto entreranno in gara anche tutti i lettori appassionati che potranno valutare e supportare le opere in gara con una recensione o un commento usando il tasto “Supporta” nella scheda libro dei loro autori preferiti. Se il libro da loro “adottato” vincerà il concorso riceveranno premi in libri e servizi sul sito ilmiolibro del controvalore di euro 1.000.
Per la sezione Poesia c’è invece ancora tempo fino al 30 ottobre (Partecipa al concorso). Ecco cosa è successo in questa settimana.
Poesia. #Poesia2015
La selezione delle opere in concorso è in pieno svolgimento ma si possono fare già alcune riflessioni generali sulla produzione poetica inviata per questa edizione de ilmioesordio Poesia. Malgrado ci siano molti casi nei quali è evidente che l’autore scriva versi ma non ne legga (come purtroppo succede spesso), vi sono alcuni concorrenti che si staccano dagli altri per capacità tecnica e originalità, due qualità ormai molto rare nell’arte in generale.
E’ interessante anche osservare che tra i poeti di riferimento citati dagli autori o comunque riscontrabili come influenze nei testi in concorso, spiccano gli stessi nomi di altre edizioni, come Dickinson, Montale, Caproni, Leopardi, Baudelaire, Ungaretti, mentre sono molto rari riferimenti a poeti o autori degli ultimi 50 anni, a parte la Beat Generation.
Questo dato evidenzia ancora di più la necessità di maggiore diffusione della poesia contemporanea nella scuola, nei media e mediante occasioni come festival e letture pubbliche.
Altri due dati che emergono sono: l’abbassamento dell’età media degli autori e la totale rappresentanza italiana dei concorrenti, segno di un radicamento crescente de ilmioesordio nel tessuto letterario nazionale.
Narrativa. #ilmioesordio2015
Dove vivono i protagonisti delle storie de #ilmioesordio2015? Molti luoghi, cittadine, mondi immaginari, spesso presenti nel titolo delle opere dei nostri partecipanti, ci invitano direttamente ad entrare in quel mondo!
Tre i luoghi per eccellenza scelti dai nostri autori: la provincia italiana, dove sono ambientati molti gialli; l’America, in particolare il Sud, tanto cara ai teen book e la Francia, che affascina la narrativa di genere, soprattutto thriller e noir.
Ecco tre titoli per cui il luogo è davvero importante e leggendoli scoprirete il perchè.
1. Conducono fino al Brasile le complicate indagini post belliche di “Il ritratto che urla” di Edi Guselli;
2. Nel romanzo storico “La figlia di Archita” di Francesco Gioia assistiamo invece a un vero e proprio tour dalla antica Taranto alla Marsiglia ancora in fieri;
Per l’interessante incontro fra romanzo di fantascienza e spy story questa settimana abbiamo deciso di premiare l’autore Carlo Maltese per i suoi due racconti: Esa Missione Centauro e Luna piccola. Tra un viaggio tra le stelle ed una guerra sulla Luna l’autore riesce a trascinarci nel fantastico mondo dello Spazio senza neanche accorgecene. I personaggi molto ben strutturati e l’ambientazione così ben descritta proiettano il lettore dritto nei Nove Feudi del Possedimento, in un caso, e a Proxima del Centauro, in un altro. Assolutamente da leggere!
Appuntamento alla prossima settimana, nel frattempo ci trovate su Facebook, suTwitter e su Pinterest.
"Il custode ha convocato tutte le famiglie francescane presenti ad Assisi, si è vissuto un momento di preghiera e ci si è recati in pellegrinaggio nella cripta di san Francesco. È stato come rivedere la scelta della nostra vita, come rivedere il papà che ci attendeva per incoraggiarci nel cammino, per andare avanti". Così padre Enzo Fortunato, il direttore della Rivista San Francesco di Assisi, ha raccontato a Tv2000 alcuni momenti della ricognizione dei resti mortali di San Francesco d'Assisi, avvenuta in gran segreto lo scorso 25 marzo e di cui riferisce oggi il quotidiano la Repubblica .
"È stato un silenzio molto forte che ha accompagnato questi momenti", ha detto padre Fortunato a Tv2000, che ha diffuso un video della ricognizione. "Il custode - ha aggiunto - ha comunicato con una riunione solenne, ci ha detto che era arrivato il tempo per verificare le condizioni del corpo di san Francesco, doveva avvenire tutto in gran segreto per non creare clamore".
Alla ricognizione, insieme a Padre Mauro Gambetti, custode Sacro Convento di Assisi, ha preso parte un unico laico, il professore Nicolò Valentino Miani, il medico che ha guidato le tre ricognizioni del 1978, 1994 e l'ultima del 25 marzo scorso, che ha constatato che negli ultimi 37 anni non vi sono stati cambiamenti di rilievo e che il corpo è in buona conservazione.
All'interno del Convento di Assisi Tv2000 ha incontrato padre Vladimiro Penev, 89enne arrivato ad Assisi dall'Ungheria nel 1938 e che ha assistito all'ultima e alla prima ricognizione del 1978. "Purtroppo del corpo del santo - ha rivelato padre Vladimiro - era rimasta allora soltanto la cenere, le ossa erano dentro la cassa. A quei tempi hanno raccolto tutta la cenere che era dentro la cassa e l'hanno messa in un'ampolla. Ricordo che in quei tempi c'erano gli esercizi spirituali, vi erano tanti frati cappuccini, padri francescani dell'Osservanza e con grande commozione ci siamo riuniti attorno. Una emozione durata giorni".
A cidade italiana de Milão, uma das principais capitais mundiais da moda, tem um projeto que tem dado a refugiados a chance de se formar como costureiros e até de trabalhar para grifes famosas.
A Sartoria Sociale (Alfaiataria Social, em português) foi criada em Milão com o objetivo de inserir no mercado de trabalho exilados que já tinham experiência com costura em seus países de origem.
A iniciativa deu certo, e alguns dos atendidos hoje produzem roupas para marcas como Dolce & Gabbana e Jil Sander, que desfilam nesta semana na Fashion Week de Milão, um dos eventos mais glamorosos da moda mundial.
Nos últimos três anos, cerca de 15 refugiados que passaram pelo projeto conseguiram emprego na indústria italiana da moda, um bom resultado considerando-se a crise econômica em curso no país e a difícil adaptação dos imigrantes ao país.
Sob medida
Um dos casos de sucesso é o uma refugiada que, por temer ser estigmatizada, falou com a BBC Brasil sob condição de anonimato. Ela trabalha em uma das seções que mais requerem talento na badalada grife Dolce & Gabbana: a que produz ternos sob medida.
“É muito duro se adaptar. Tem que ter muita perseverança”, disse a mulher, que teve que fugir dos Camarões, país na África Central, por motivos políticos. Ela, que trabalha sob um contrato temporário, afirma esperar poder continuar na empresa depois desse período.
“Só talento não basta. Precisamos também entender como funciona o ambiente de trabalho no país. Nisso a Alfaiataria Social ajuda bastante”, disse a refugiada sobre o projeto.
Boa parte dos asilados que conseguiram emprego após passar pela iniciativa estão trabalhando em empresas que produzem roupas para grandes grifes, disse à BBC Brasil a assistente social Consuelo Granda, que chefia o projeto, financiado por uma instituição de caridade e pela Prefeitura de Milão.
O processo de adaptação não é fácil. “Muitos deles chegam traumatizados e precisam de apoio psicológico”, disse a italiana. “Tivemos pessoas que escaparam por pouco de atentados a bomba”, conta.
A maioria dos candidatos ao curso preparatório é homem e vem de locais como Afeganistão, Irã, Somália, Gâmbia ou Senegal. “Muitos desses países têm uma forte tradição na confecção de roupas e tecidos”, diz Consuelo.
Na Alfaiataria Social, são instruídos por dois alfaiates formados. A iniciativa também os põe em contato com empresas de moda e os acompanha durante os primeiros passos no emprego.
Produção própria
A própria “Sartoria Sociale” produz roupas e produtos como sacolas e aventais, que são vendidos em feiras beneficentes, mercados e lojas de Milão.
A alfaiataria criou um posto de emprego, ocupado por Abdulai, que veio da Somália e agora supervisiona parte das atividades do projeto.
Enquanto costura, Abdulai conta que sua fuga da Somália durou vários anos. Ele diz que atravessou o deserto após pagar transportadores ilegais e que chegou a quase morrer de sede. Na Líbia, continua, embarcou em um barco superlotado para a Itália.
Abdulai, que já trabalhava como costureiro na Somália, aprendeu novas técnicas em Milão. Hoje, também costura vestidos e faz reparos para clientes da alfaiataria.
Integração
Cerca de 750 grifes tem showrooms em Milão, a capital italiana da moda. A produção de peças baratas e de massa se deslocou para países como China, Índia e Bangladesh. Assim, grande parte das roupas e acessórios produzidos no norte da Itália são de alto custo.
Na Itália, a integração dos refugiados fica a cargo das prefeituras, atualmente confrontadas com um número muito grande de pedidos de asilo.
Milão, por exemplo, paga cursos de italiano ou profissionalizantes por seis meses a quem é reconhecido como refugiado. “É um período muito curto”, opina Consuelo Granda.
Projetos como a alfaiataria ajudam não só os migrantes, mas também a indústria italiana da moda: segundo a associação do setor, Sistema Moda Italia (SMI), várias empresas estão tendo problemas para encontrar alfaiates capacitados.
“A profissão já não é tão atrativa assim para italianos”, explicou um porta-voz.
L’eclissi di superluna è un fenomeno che dal 1900 si è verificato solamente 5 volte, l’ultima nel 1982. Nella notte tra il 27 e il 28 settembre, però, potremo osservarlo in cielo. Il nostro satellite, che ci apparirà più grande del solito, entrerà in un cono d’ombra provocato dalla Terra e assumerà un colore rosso scuro.
Osso encontrado na cripta de mosteiro se revelou compatível com o período da morte da modelo Lisa Gherardini
ANSA
Itália - O túmulo de Lisa Gherardini del Giocondo, a suposta modelo do quadro Mona Lisa, de Leonardo da Vinci, está no convento Santa Úrsula, em Florença, revelaram testes de carbono 14. O anúncio da descoberta foi feito pelo líder das pesquisas, o italiano Silvano Vinceti e que é muito conhecido na Itália por descobertas e estudos feitos sobre Caravaggio.
Segundo os exames, um dos três pedaços de ossos encontrados na cripta do mosteiro se revelou compatível com o período de morte de Lisa, em 1542, e que poderá, no futuro, ser confrontado com o DNA de seus filhos. Na tumba, acredita-se que foram enterrados Lisa e seu marido, Francesco di Bartolomeu del Giocondo. Seus dois filhos foram enterrados em outro ponto da mesma Igreja.
"É muito provável que, graças ao carbono 14, nós tenhamos individualizado em um caixão na cripta de Santa Úrsula os restos do esqueleto do corpo de Lisa. Além disso, há outros elementos convergentes, além do carbono, que dizem que nós podemos ter descoberto o túmulo", disse Vinceti nesta quinta-feira.
Para o historiador, há "diversos estudos antropológicos e arqueológicos feitos com rigor" que comprovariam que Lisa foi a modelo de Da Vinci. Ele citou como os mais relevantes os dados recolhidos por antropólogos e arqueólogos da Superintendência de Florença e dos estudos liderados pelo professor Giorgio Gruppioni da Universidade de Bolonha. Todos comprovariam sua tese sobre Gherardini. Porém, ele ressaltou que não há como dar "segurança" de que os restos pertencem à mulher, "mas as probabilidades são altíssimas".
Vinceti, contudo, reconheceu que as pesquisas sobre o assunto podem ser paralisadas.
"No momento, não é possível proceder com os exames de DNA com as técnicas disponíveis atualmente. Vamos ver como vai evoluir a tecnologia nos próximos anos. Em particular, os restos dos filhos que foram encontrados na igreja da Santíssima Anunciação estão muito degradados por enchentes e não dão DNA suficiente para eventuais exames de confronto com os restos encontrados em Santa Úrsula", finalizou.
Os prováveis locais de enterro da família de Lisa foram abertos em agosto de 2013 e, desde então, os pesquisadores tentam comprovar a origem dos restos mortais. Há várias correntes sobre quem, de fato, foi a modelo de um dos quadros mais famosos da história. A pesquisadora italiana Carla Glori, que trabalha há cinco anos sobre o assunto, afirma que a mulher era Bianca Giovanna Sforza e que era casada com o comandante do Exército da região de Bobbio, Gian Galeazzo Sanseverino. A historiadora chegou a fazer uma reconstrução em três dimensões para afirmar que o quadro foi pintado na pequena cidade italiana.
(ANSA) - MILANO, 21 SET - Con un fatturato di circa 270 milioni di euro nel 2015 e una produzione di oltre 5 milioni di tonnellate è la prima realtà nella produzione e trasformazione di pomodoro in Italia e la terza in Eurggregazione.
Il caso della fusione è stato illustrato al padiglione Coldiretti. "La fusione delle eccellenze produttive italiane della filiera del pomodoro - ha spiegato il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina - è un'operazione moderna che conserva le sue radici nel territorio. Porta un prodotto simbolo del made in Italy a competere sui mercati internazionali, si tratta di un caso scuola che illustreremo in tutta Italia e nel mondo". In seguito alla fusione il Consorzio Casalasco guarda al futuro e si prepara a diventare sempre più internazionale: "puntiamo su innovazione, investimenti che servono per operare anche sui mercati esteri e sulla comunicazione perchè dobbiamo essere bravi a raccontare la nostra eccellenza - ha spiegato il direttore generale del Consorzio che riunisce circa 370 aziende, Costantino Vaia -. Siamo presenti in 60 Paesi nel mondo ma questo deve essere un punto di partenza e per raggiungere nuovi mercati la parola d'ordine è fare network e valorizzare la produzione dei nostri soci". Il caso della fusione tra Consorzio Casalsco e Agricoltori riuniti piacentini "rappresenta la capacità del Paese di fare sistema - ha concluso il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo - con l'obiettivo di creare occupazione guardando anche al reddito delle imprese". (ANSA).
Per le piante alpine la più grande minaccia legata al riscaldamento globale non sono le temperature maggiori, ma la presenza di piante tipiche di quote più basse, costrette a 'migrare' verso altitudini maggiori proprio per le temperature più alte. A dirlo è uno studio condotto dal Politecnico di Zurigo (Eth), e pubblicato su Nature, secondo cui le piante alpine possono sopportare un clima più caldo, ma la loro sopravvivenza è messa a rischio dal cambiamento di interazione tra specie.
In un esperimento, i ricercatori hanno spostato piante di 4 specie alpine 600 metri più a valle rispetto alla loro posizione attuale, simulando così un clima 3 gradi più caldo, l'aumento atteso per la Svizzera nei prossimi 50-100 anni. E hanno scoperto che le piante sono state in grado di sopportare abbastanza bene l'aumento delle temperature. La parte difficile è stata invece sopravvivere alla concorrenza di vegetazione tipica delle quote più basse. Quando piante alpine si sono confrontate con la presenza della flora di altitudini minori, la loro sopravvivenza è scesa del 50%.
Secodo i ricercatori, una delle competizioni più importanti è per la luce; le piante tipiche di quote più basse crescono più alte e con grandi foglie grandi, mettendo così fuori gioco le specie alpine, più piccole.
"Scoprire che l'effetto decisivo è la concorrenza della vegetazione di altitudini minori, e non le temperature più alte come creduto precedentemente, è una scoperta importante", ha detto Jake Alexander dell'Eth.
O ex-diretor de Marketing do Banco do Brasil Henrique Pizzolato, condenado no processo do mensalão, deverá, inicialmente, começar a cumprir pena na Penitenciária da Papuda, nos arredores de Brasília, quando chegar ao país após a conclusão do processo de extradição, conforme informado pela Procuradoria Geral da República.
Posteriormente, a defesa de Pizzolato, no entanto, poderá requerer sua transferência para dois presídios localizados em Santa Catarina, onde tem familiares: em Curitibanos ou Itajaí. Todas as unidades foram vistoriadas pela PGR, que garantiu às autoridades italianas terem condições de alojar o ex-diretor do BB, sem risco à sua integridade física e moral.
Nesta terça (22), o Conselho de Estado daItália, última instância da justiça administrativa do país europeu, rejeitou uma decisão liminar anterior que suspendia a extradição. continue lendo...
Conhecida por ser o cenário escolhido por William Shakespeare para a tragédia Romeu e Julieta– e por lucrar bastante com isso –, Verona, no norte da Itália, atrai milhares de turistas anualmente também por sua arquitetura, que inclui uma arena do século 1. Mas, pelo menos por quatro dias, a cidade vive ares, digamos, menos dramáticos.
Durante o Festival Internacional de Jogos de Rua, o Tocatì, o romantismo abre espaço para estilingues, carrinhos de rolimã, bolinhas de gude e corridas de chapinha (aquelas com tampas de garrafa).
Praças, ruas, calçadas, museus e até mesmo as margens do rio Ádige e os pátios internos de palácios e igrejas tombados são palco do evento, reconhecido pela Unesco como patrimônio imaterial da humanidade.continue lendo
Roma dedica una piazza al padre della Riforma Protestante Martin Lutero. Domani il sindaco Ignazio Marino, accompagnato da una delegazione di deputati tedeschi, scoprirà, a Colle Oppio (a due passi dal Colosseo) la targa dedicata al "teologo tedesco" che diede il via allo scisma. L'iniziativa ha già scatenato le polemiche. L'opposizione capitolina, in primis Fratelli d'Italia, giudica il taglio del nastro "un affronto ai cattolici a due mesi dal Giubileo della Misericordia".
Inconformada com alto número de migrantes e refugiados que perdem a vida ao tentar cruzar o mar Mediterrâneo rumo à Europa, uma família italiana decidiu ajudar de uma maneira surpreendente.
Em vez de doar dinheiro para organizações que prestam ajuda, o casal Christopher e Regina Catrambone gastou metade de suas economias (aproximadamente US$ 7 milhões, ou cerca de R$ 27 milhões) para criar sua própria ONG e equipá-la com um barco para resgatar náufragos no mar.
"Já havia instituições ajudando os migrantes na Europa, mas as pessoas estavam morrendo no mar e ninguém estava fazendo nada. Se os governos não agem é responsabilidade da sociedade civil responder. A Moas (Migrant Offshore Aid Station) foi a primeira ONG a ir ao mar resgatar pessoas", conta Regina à BBC Brasil.
Falando pelo telefone de Malta, onde a família vive e mantém a sede da organização, ele conta que havia acabado de retornar de duas semanas no mar, acompanhando uma missão de resgate. Regina faz questão de estar a bordo atuando como ponte entre a equipe de técnicos, médicos e os refugiados resgatados.
O casal Catrambone se conheceu em 2006, na Itália. Christopher tinha retornado ao país de seus avós após a devastação do furacão Katrina no sul dos Estados Unidos. "Ele morava e trabalhava no Caribe naquela época. Foi um choque para toda a região a passagem do furacão", diz Regina.
Em Malta, a família abriu uma empresa de seguros, assistência emergencial e inteligência, a Tangiers. Antes de criarem a Moas, Regina era o braço direito do marido no negócio da família, cuidando da parte financeira da empresa.
Resgate em massa
Criada em agosto de 2014, a Moas lançou no Mediterrâneo uma embarcação de 40 metros, a Phoenix, equipada com botes infláveis, satélites, dois drones, clínica médica e coletes salva-vidas. Nos primeiros seis dias de operação, 3 mil pessoas foram resgatadas.
"Tudo começou quando em 2013 decidimos passar um final de semana passeando de barco no mar e fomos para Lampedusa (no sul da Itália). De lá, partimos para Túnis. No meio do caminho avistamos pedaços de roupas no mar. Provavelmente de alguém cruzando o Mediterrâneo no sentido contrário tentando chegar à Europa. Foi o primeiro encontro concreto que tivemos com a questão", explica ela.
Mais tarde, a tragédia de outubro de 2013 na ilha de Lampedusa (quando 400 migrantes morreram afogados no mar) e o apelo do papa Francisco pelo fim da "globalização da indiferença" foram decisivos para o casal criar a Moas.
Em memória de Alexandre Larena, fundador do Blog do Ale'Italia e do Gruppo Ale'Italia de genealogia 6 anos de saudades! As verdadeiras amizades são eternas !
Translate
ROMA
BRASÍLIA
Glossário genealógico e histórico
TOP 25
Páginas de Genealogia 2010
Vej@Blog
Fazemos parte da melhor e maior seleção de Blogs/Sites do País!
Premio
Concedido pelo Blog Sociologia e Antropologia Para Principiantes