- La vicenda
della cosiddetta 'Terra dei fuochi' in due mesi, ottobre e novembre, ha
fatto scendere le vendite di Mozzarella di Bufala Campana Dop del 30%,
un calo stimato dal Consorzio di tutela in attesa dei dati ufficiali
trimestrali a gennaio, per un danno che ha superato abbondantemente i
15 milioni di euro. A dirlo, in occasione della conferenza stampa
sull''Operazione Trasparenza' con quattro associazioni a difesa dei
diritti dei consumatori, è il direttore generale del Consorzio di tutela
Antonio Lucisano.
''Il danno - ha detto - ha rischiato di essere mortale per le Pmi associate, molto vulnerabili agli scossoni di mercato. Tante piccole imprese che fanno un colosso: siamo la Fiat della Campania con 15 mila addetti e un fatturato annuo che si attesta sui 500 milioni di euro'' ha sottolineato il direttore del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop Lucisano nell'esprimere soddisfazione: ''abbiamo dimostrato che non c'entriamo nulla con la Terra dei Fuochi, siamo la Campania Felix, una regione che ha 500mila ettari di superficie agricola mentre la famigerata Terra dei fuochi interessa alcuni punti di 840 ettari tra Castel Volturno e Nola. Siamo soddisfatti del Dl, anche se sono troppi i mesi di attesa per avere la perimetrazione della Terra dei fuochi, ma garantiamo già ora che ne' l'acqua ne' i mangimi per le nostro bufale provengono da quei territori. E gli onerosi test presso il laboratorio in Germania lo testimoniano''.
''Il danno - ha detto - ha rischiato di essere mortale per le Pmi associate, molto vulnerabili agli scossoni di mercato. Tante piccole imprese che fanno un colosso: siamo la Fiat della Campania con 15 mila addetti e un fatturato annuo che si attesta sui 500 milioni di euro'' ha sottolineato il direttore del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop Lucisano nell'esprimere soddisfazione: ''abbiamo dimostrato che non c'entriamo nulla con la Terra dei Fuochi, siamo la Campania Felix, una regione che ha 500mila ettari di superficie agricola mentre la famigerata Terra dei fuochi interessa alcuni punti di 840 ettari tra Castel Volturno e Nola. Siamo soddisfatti del Dl, anche se sono troppi i mesi di attesa per avere la perimetrazione della Terra dei fuochi, ma garantiamo già ora che ne' l'acqua ne' i mangimi per le nostro bufale provengono da quei territori. E gli onerosi test presso il laboratorio in Germania lo testimoniano''.
www.ansa.it/terraegusto
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