Il
seminario riprende la tematica del Sacro nell’arte italiana del primo modulo
(dalla civiltà dei Nuraghe al Paleocristiano) ricostruendo il percorso di
rappresentazione del sacro nell’epoca cristiana medioevale.
L’affermarsi
del Cristianesimo cambia in modo irreversibile il concetto di sacro e di arte
sacra, ma gli antichi dei e i territori sacri che avevano popolato l’Italia per
secoli (trattati nel primo seminario) continuano ad essere presenti sia in modo
sincretico sia con un’inaspettata vitalità che la “religiosità ufficiale”
definirà eretica.
L’arte
diventa allora il grande canale privilegiato della cristianizzazione e nascono
le opere d’arte sacre ma anche opere d’arte a soggetto sacro. Questa differenza
perdura poi nei secoli determinando lo sviluppo del discorso sul sacro in ambito
artistico.
Il
secondo seminario tratterà con particolare enfasi i periodi artistici meno
conosciuti di quest’epoca e le civilizzazioni ad essi legate (come ad esempio
l’arte barbarica longobarda, l’arte bizantina in Italia e l’arte normanna e
islamica in Sicilia) per poi passare all’affermarsi del romanico nella
penisola.
Questo
percorso sarà preceduto da un’introduzione sull’arte sacra nel periodo del Tardo
Impero romano (o Basso Impero romano, cioè dall’avvento di Diocleziano nel 284
all’arrivo di Odoacre nel 476) e quindi sul passaggio dall’arte romana pagana a
quella cristiana.
Come
nel primo seminario si porrà attenzione anche al lavoro di definizione
terminologica dei concetti essenziali a trattare il tema dell’Arte sacra e del
Sacro in ambito artistico e sociale.
Come
nel primo seminario saranno inoltre indicati i percorsi culturali per chi vuole
recarsi in Italia e visitare le opere e le civilizzazioni trattate durante il
seminario.
Tra
questi percorsi citiamo:
- La fine dell’impero romano
- L’Italia del Regno Longobardo
- La Langobardia e la Sikelia Bizantine
- La Sicilia araba
- L’arte Normanna in Italia
|
Nenhum comentário:
Postar um comentário